Voi però state attenti; ecco, io vi ho predetto ogni cosa” (Mrc.13:23).

Gesù ha sempre avvertito di tutto quello che i suoi fedeli dovevano attraversare, per prima ai Giudei, poi a tutto Israele (At.13:46) ed infine anche a noi dell’ultima ora (1Gv.2:18), “…affinché abbiate pace in me; nel mondo avrete tribolazione, ma fatevi coraggio, io ho vinto il mondo” (Gv.16:33).

Gesù ha vinto il mondo per tutti quelli che hanno creduto, che credono e crederanno in Lui, fino alla fine dei tempi.

Per ricevere la vittoria è necessario nascere da Dio “Poiché tutto quello che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede. Chi è che vince il mondo, se non colui che crede che Gesù è il Figlio di Dio?” (1Gv.5:4,5). Sintetizzando, se crediamo con fede che Gesù è il Figlio di Dio, allora riceveremo la vittoria, senza la quale non entreremo nel regno dei cieli. Gesù lo confermò a tutte le sette chiese di ogni epoca, da Efeso (Ap.2:7,11,17; 3:5,12) a noi di Laodicea: “A chi vince concederò di sedere con me sul mio trono, come anch’io ho vinto e mi sono posto a sedere col Padre mio sul suo trono” (Ap.3:21).

Tutti quelli che non credono e non ubbidiscono al Figlio di Dio, l’ira di Dio si riverserà su di loro, perché: “Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio incombe su di lui” (Gv.3:36; Ef.5:6; Col.3:6).

La stessa cosa fu predetta dal salmista, quando Egli profetizzò la venuta del Figlio di Dio, avvertendo: “Rendete omaggio al figlio, che talora l’Eterno non si adiri e voi non periate nella vostra via, perché d’un tratto l’ira sua può divampare” (Sal.2:12). Non disprezziamo quello che hanno profetizzato i servi di Dio per noi: “Poiché l’Eterno dà la sapienza; dalla sua bocca procedono la conoscenza e l’intendimento” (Prv.2:6).

Oggi, molti si credono ricchi di sapienza spirituale (Ap.3:17), però essendo stati ingannati dall’anticristo, seguono la menzogna e le eretiche dottrine dei falsi profeti.

Essi non ubbidiscono al Figlio di Dio, perché non lo conoscono, eppure Gesù molte volte asserì che: “Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa” (Gv.3:35; Mt.11:27). Chi fa la volontà del Figlio, fa anche quella del Padre, perché il Padre glielo ha comandato, come Gesù confermò: “Perché io non ho parlato da me stesso, ma il Padre stesso mi ha mandato e mi ha comandato ciò che io devo dire ed annunziare” (Gv.12:49).

Quanti ubbidiscono alla sua parola, come: “Guarite gli infermi, mondate i lebbrosi, risuscitate i morti, scacciate i demoni; gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date” (Mt.10:8).

Molto volentieri viene ascoltato un falso evangelo dell’anticristo e invece viene rigettato quello del vero Messia, il Cristo di Dio (Lc.9:20; 23:35; Gv.20.21).

Facciamo attenzione a quale vangelo crediamo, perché “Come abbiamo già detto, ora lo dico di nuovo: Se qualcuno vi predica un evangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia maledetto” (Gal.1:9).

Beati tutti quelli che confidano in lui!” (v.12).