“La lampada del corpo è l’occhio; se dunque il tuo occhio è sano, tutto il tuo corpo sarà illuminato; ma se il tuo occhio è malato, anche tutto il tuo corpo sarà pieno di tenebre”.

Molto prezioso è l’insegnamento di Gesù: teniamo in alto la luce che è in noi per farla brillare intensamente e, vedendola, la possano riconoscere; quindi non mescoliamoci col mondo per non confonderci tra loro.
Gesù parla in particolare dell’occhio, attenzione a dove puntiamo il nostro sguardo per non offuscare la luce: se lo concentrassimo sulle cose del mondo, che sono solo per un tempo, per desiderarle, il nostro corpo si contaminerebbe dall’influenza delle tenebre, mentre se lo dirigessimo alle cose dello Spirito, si vivrebbe per esso, trovandoci sempre nella luce.
“Bada perciò che la luce che è in te non sia tenebre”.
Nessuna parte del nostro corpo dovrebbe essere in penombra, tutto deve essere chiaro e risplendente.
Lasciamoci illuminare dalla Sua parola vera e santa, tratteniamola in noi fermamente, facendo nostre le sue promesse, così saremo pieni di luce e di conseguenza illumineremo gli altri intorno a noi, che si trovano ancora nell’oscurità.
Spostiamo i nostri occhi verso Gesù, il Signore, tenendoci lontani dalle tenebre.
Noi dobbiamo essere luce per gli altri.
I comandamenti e leggi divine devono essere scolpiti in noi, affinché quello che il nostro cuore contiene, lo useremo attraverso le nostre opere.
Se avessimo depositato del buono, preleveremo il bene: “L’uomo buono dal buon tesoro del suo cuore trae il bene”  (Lc.6:45).

Ad esempio, vedere un film, in atteggiamento ricettivo e passivo, comporta che alcune immagini rimangano impresse a lungo e possano suscitare forti emozioni o sensazioni particolari personali, tali da coinvolgere l’anima, suggestionandola e sensibilizzandola a tal punto da indurre, per riflessione inconscia, comportamenti strani di emulazione.
Così pure per i ricordi di esperienze negative vissute, che condizionano il modo di vivere, perché quelle hai depositato.
Se invece educassi il mio essere a pregare ed a lodare Dio, ringraziandolo per ogni cosa, la mia vita, la mia mente e tutto di me sentirebbe una pace interiore, che darà forza per affrontare tutti gli affanni del giorno.
Sperimenta questo e vedrai crescere il tuo vigore spirituale, imparando ad usare le armi dello Spirito contro il nemico per acquisire la vittoria sicura.
” Ti consiglio … di ungerti gli occhi con del collirio, affinché tu veda”
(Ap.3:18).
Pulisci il tuo occhio per vedere meglio e bene.
La luce della verità “illumini gli occhi della vostra mente, affinché sappiate qual è la speranza della sua vocazione e quali sono le ricchezze della gloria della sua eredità tra i santi” (Ef.1:18).