Salmo 91

In breve, alcuni dettagli del periodo ultimo, che si compirà in una settimana delle settanta, date dall’angelo a Daniele (9:24), settimana che sarà formata da sette anni.

Trascorsi i primi tre anni e mezzo (1260 giorni), un residuo santo del popolo israelita sarà preservato in vita (Is.4:3). A metà settimana, cioè dopo i primi tre anni e mezzo, inizierà il regno satanico segnalato anche come periodo della grande tribolazione.

Il dragone o serpente antico, che è Satana, attraverso la bestia, appellativo riferito all’uomo perverso per la sua ferocia, perseguiterà il residuo di Israele, che sarà scelto per vivere e per abitare la terra promessa nel millennio.

Il residuo dovrà fuggire verso il monte degli Ulivi (Mt.24:14,21; Zac.14:4), affrettatamente, come riportato in similitudine, che gli saranno date “le due ali della grande aquila”, ovvero gli angeli li condurranno fino al luogo preparato da Dio (Ap.12:14; Sal.91:11,12).

Il residuo, identificato in analogia a una donna (Ap.12:6), sarà quindi portato in salvo, lontano dalla presenza della bestia, che è Satana, il serpente antico. Quelli che Dio ha scelto per vivere nel millennio, mentre fuggiranno, saranno inseguiti dall’esercito di Satana (bestia) (in similitudine l’esercito è rappresentato dall’acqua di un fiume). Gesù sarà sul monte degli Ulivi e, quando il residuo arriverà, Egli dividerà il monte nel mezzo per far passare il residuo ebreo nella valle creatasi, come si aprì il mar Rosso ai tempi di Mosè (Es.14:22,29), lasciando passare solo il popolo di Dio all’asciutto, mentre si richiuse sull’esercito del Faraone. Cosi il monte degli Ulivi (la terra, Ap.12:15,16), dopo che il residuo sarà passato, si chiuderà sull’esercito del dragone (Sal.136:15), seppellendolo vivo. Dio porterà il residuo in un posto sicuro, a loro riservato, dove saranno nutriti direttamente da Dio, per tutto il tempo della grande tribolazione, cioè per 1260 giorni (Ap.12:6).

Al residuo, che Dio sceglie perché viva e abiti la terra promessa nel millennio, non accadrà alcun male, perché sarà protetto da tutte le piaghe delle coppe, quando mille cadranno al loro fianco e diecimila alla loro destra (Sal.91). Satana non potrà toccare il residuo, perché Dio metterà intorno a loro una protezione.

Gli iniqui, che hanno preferito la menzogna e che prederanno il marchio della bestia, compreso il popolo israelita disubbidiente, passeranno i tre anni e mezzo di devastazioni, che Satana farà contro gli uomini, ma per quelli che sono scritti tra i vivi (Is.4:3) e che Dio porterà nel millennio, riferisce: “Solo contemplerai con i tuoi occhi e vedrai la retribuzione degli empi” e “il male non ti coglierà né piaga alcuna s´accosterà a te“. Il residuo troverà protezione sotto le ali divine, “poiché tu hai detto: O Eterno, tu sei il mio rifugio, tu hai preso l´Altissimo per il tuo asilo“.

Alla fine, cioè dopo la guerra di Armagheddon, Dio farà nuovi cieli e nuova terra (Is.65:17; 66:22; 2Ptr.3:13) toglierà il peccato e la maledizione dalla terra (Gen.3:17) e il residuo entrerà nel millennio.

Da un piccolo residuo, i sopravvissuti (Is 37:32) diventeranno un grandissimo popolo, come stabilito: ”Il più piccolo diventerà un migliaio, ed il minimo una nazione potente. Io, l’Eterno, affretterò questo a suo tempo” (Is.60:22).

Un popolo benedetto dall´Eterno, abiterà la nuova Gerusalemme “E avverrà che prima che mi invochino io risponderò, staranno ancora parlando che io li esaudirò” (Is. 65:24).

Gli Israeliti, l’eredità dell’Eterno, giungeranno alla salvezza al tempo stabilito. Infatti, durante i primi tre anni e mezzo, quando Dio manderà in Israele i suoi due Testimoni, che profetizzeranno per 1260 giorni, tutti quelli scritti nel libro si convertiranno e saranno salvati (Dan.12:1).

Un altro residuo, che è la terza parte dei santi, indicato come le stelle del cielo, cadrà (Ap.12:4). Essi sono i martiri della grande tribolazione (Ap.7:14). Infatti, l´uomo spregevole farà uccidere molti israeliti che avranno riconosciuto e creduto nel solo vero Dio e in Cristo Gesù, loro Signore (Dan.11:32,35).