Gesù esponeva i misteri di Dio in similitudine e spiegava con esempi semplici delle cose comuni e materiali per presentare e rivelare quelle spirituali. Infatti, il salmista profetizzò di Gesù dichiarando: “Io aprirò la mia bocca per esprimere parabole, esporrò i misteri dei tempi antichi” (Sal.78:2). Gesù così parlava ai Giudei sempre in parabole “E non parlava loro senza parabole; ma in privato ai suoi discepoli spiegava ogni cosa” (Mrc.4:34). Gesù spiegò ai suoi discepoli perché parlava al popolo in parabole: “A voi è dato di conoscere i misteri del regno di Dio; ma agli altri essi sono proposti in parabole, affinché vedendo non vedano e udendo non intendano” (Lc.8:10). Oltre a ciò disse anche: “Se vi ho parlato delle cose terrene e non credete, come crederete se vi parlerò delle cose celesti?” (Gv.3:12).

La stessa cosa avviene ai nostri tempi per gli increduli, dove tutto è velato, come è ancora oggi per i Giudei “Ma le loro menti sono diventate ottuse; infatti, nella lettura dell’antico patto lo stesso velo rimane senza essere rimosso, perché il velo viene annullato in Cristo” (2Cor.3:14). Somiglianti sono i cristiani moderni, perché la Parola di Dio resta incompresa e anche se si parla della verità, non l’ascoltano. Per questo è scritto: “Ma se il nostro evangelo è ancora velato, esso lo è per quelli che periscono” (2Cor.4:3). Tutto resta incomprensibile a causa dell’incredulità e per la durezza di cuore, perché ognuno si è fatto una sua religione, come chi crede che Dio è trino, come chi invece nega che Gesù sia il Figlio di Dio od altri credono in Gesù, ma non alla manifestazione dello Spirito Santo, ecc.

 Il velo dell’incredulità rimane sui loro occhi fino a quando non credono in Gesù “…perché il velo viene annullato in Cristo” (2Cor.3:14).

La Chiesa di Cristo è un solo corpo, unito a Cristo Gesù, che ne è il Capo. Come si può pensare che sia divisa in tante denominazioni, ognuna con proprio credo e statuto, come l’apostolo Paolo attesta: “Or voglio dire questo, che ciascuno di voi dice: -Io sono di Paolo-, -io di Apollo-, -io di Cefa- ed -io di Cristo-“ (1Cor.1:12) “…non siete voi carnali?” (1Cor.3:4).

Chi può negare che vi abbiano chiesto a quale chiesa o religione appartieni? E voi cosa avete risposto?

La Bibbia resta un libro chiuso e sigillato per molti, esattamente come lo fu per gli israeliti del passato: “Ogni visione profetica è divenuta per voi come le parole di un libro sigillato che si dà a uno che sappia leggere, dicendo: -Ti prego, leggi questo! -, ma egli risponde: -Non posso, perché è sigillato! –“ (Is.29:11).

Chi vuole salvare la propria anima, si allontani da ogni menzogna, creda nella verità, che la troverà solo in Gesù. Nessun uomo al mondo può portarti alla verità, perché il solo che può farlo è Cristo Gesù; Egli è la Verità.

Dio disse ad Israele, che si era allontanato dalle sue leggi: “Prendete con voi delle parole e tornate all’Eterno. Ditegli: -Togli via ogni iniquità e accetta ciò che è buono, e noi ti offriremo i sacrifici delle nostre labbra-” (Os.14:2).

Oggi lo dice a noi, perciò lasciamo ogni menzogna degli uomini senza conoscenza spirituale e andiamo direttamente a Cristo Gesù, chiedendoGli di aprirci gli occhi e di togliere ogni residuo di velo, per ungerci gli occhi con il collirio dello Spirito (Ap.3:18) e vedere chiaramente le meraviglie di Dio preparate per noi.

Tutte le molteplici denominazioni non appartengono a Cristo, proprio perché Egli non è diviso. Un solo Capo, un solo Pastore, uniti tutti con un solito pensiero, perché condotti da un unico Spirito, quello di Gesù: “Ora, fratelli, vi esorto, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo, ad aver tutti un medesimo parlare e a non aver divisioni tra di voi, ma a stare perfettamente uniti nel medesimo modo di pensare e di sentire” (1Cor.1:10).

Come sapete ogni denominazione è divisa dalle altre, perché ognuna di esse ha il suo credo fondato sul pensiero umano, quindi sono tutti carnali, come attestato dall’apostolo Paolo (1Cor.3:4).

Hanno tutti un medesimo parlare, tutti perfettamente uniti nel pensare e nel sentire? No, di certo. Se fosse così, non esisterebbero le molteplici denominazioni con il proprio statuto, simili ai partiti politici.

La nostra fede deve essere fondata sulla Pietra vivente, che è Cristo Gesù “…che diventa tale non per disposizione di una legge dalle prescrizioni carnali, ma in virtù della potenza di una vita indistruttibile” (Ebr.7:16) e non poggiare la fede sulle ideologie carnali, che ci porterebbero direttamente alla morte eterna, lontani da Dio (Rom.6:23).

Se apparteniamo a qualche denominazione, chiediamoci se quello che facciamo è conforme alla Parola di Dio, perché se non lo è, usciamo subito da Babilonia, che vuol dire confusione, e prostriamoci ai piedi di Dio, affinché tolga davanti ai nostri occhi il velo dell’incredulità.

Facciamoci trasportare dallo Spirito e non dalla carne: “Ma ciò che brama la carne è morte, mentre ciò che brama lo Spirito è vita e pace” (Rom.8:6).