Così dice Dio, l’Eterno, che ha creato i cieli e li ha dispiegati, che ha disteso la terra e le cose che essa produce, che dà il respiro al popolo, che è su di essa e la vita a quelli che in essa camminano” (Is.42:5).

Se noi accettiamo la testimonianza degli uomini, la testimonianza di Dio è ancora più grande, poiché questa è la testimonianza di Dio che egli ha dato circa il suo Figlio. Chi crede nel Figlio di Dio ha questa testimonianza in sé; chi non crede a Dio, lo ha fatto bugiardo, perché non ha creduto alla testimonianza che Dio ha reso circa suo Figlio. E la testimonianza è questa: Dio ci ha dato la vita eterna, e questa vita è nel suo Figlio” (1Gv.5:9-11). Dio “Infatti, a quale degli angeli disse mai: -Tu sei mio Figlio, oggi ti ho generato-? E di nuovo: -Io gli sarò Padre, ed egli mi sarà Figlio-?” (Ebr.1:5).

Gesù è l’erede di Dio. Dio ha parlato a noi tramite Suo Figlio, che ha costituito suo erede, come è indicato: “…in questi ultimi giorni ha parlato a noi per mezzo di suo Figlio, che egli ha costituito erede di tutte le cose, per mezzo del quale ha anche fatto l’universo” (Ebr.1:2). Anche noi credenti, essendo nati di nuovo, in Cristo, siamo divenuti eredi di Dio e coeredi di Cristo (Rom 8:17).

Gesù è vivente e siede alla destra del Padre, come il salmista afferma: “L’Eterno (Dio) dice al mio Signore (Gesù): “Siedi alla mia destra finché io faccia dei tuoi nemici lo sgabello dei tuoi piedi” (Sal.110:1).

Gesù chiese ai farisei: “-Che ne pensate del Messia? Di chi è figlio?-. Gli risposero: -Di Davide-. Egli disse loro: -Come mai dunque Davide, per lo Spirito, lo chiama Signore, dicendo: -il Signore ha detto al mio Signore: Siedi alla mia destra, finché io abbia posto i tuoi nemici sotto i tuoi piedi-? Se dunque Davide lo chiama Signore, come può essere suo figlio?-“ (Mt.22:42-44).

Nessuno seppe rispondere. Come pure oggi chi può rispondere alla domanda di Gesù, spiegando esattamente il significato ? Nessuno rispose allora e nessuno può rispondere oggi correttamente, perché non conoscevano e non conoscono Gesù. Infatti, molti hanno alterato la Parola di Dio, perché affermano che Gesù è Dio e molti sono quelli che vanno per la via spaziosa, che conduce alla morte (Mt.7:13).

Dio non ha mai detto che Egli è Gesù, e né Gesù ha mai rivelato che è Dio.

Davide voleva affermare, per lo Spirito di Dio, che Dio (l’Eterno) ha detto al mio Signore (che è Gesù, perché Egli è Signore di tutti quelli che credono in Lui), di sedere alla Sua destra, fino a quando Dio metterà tutti i nemici di Gesù (quelli che lo hanno rifiutato) sotto i suoi piedi. (At.2:35; Ebr.1:13;  10:13).

Gesù dichiarò: ”Ma da ora in poi il Figlio dell’uomo siederà alla destra della potenza di Dio” (Lc.22:69).

Chi è dunque quel Figlio dell’uomo seduto alla destra di Dio? E’ colui che, dopo aver offerto un sacrificio unico per i peccati, “…si è posto a sedere alla  destra di Dio” (Ebr.10:12; Mt.26:64; At.2:33; 7:55; Rom.8:34; Ef.1:20; Col.3:1; Ebr.8:1). E’ forse Dio seduto alla destra di Dio, perché se così fosse, allora quanti dei esistono, quando invece Dio afferma che: “Io sono l’Eterno e non c’è alcun altro; fuori di me non c’è DIO” (Is.45:5, 6, 14, 18, 21); nessuno è simile a Dio: “Ricordate le cose passate di molto tempo fa, perché io sono Dio e non c’è alcun altro; sono DIO e nessuno è simile a me” (Is.46:9). Dio è uno

Perché non ha dichiarato di essere trino, in tre persone uguali, ma distinte? Non lo sapeva? In quale Dio credono quelli che dichiarano che Dio si è fatto uccidere, per liberare l’uomo dal peccato? Un Dio che nasce, muore e risorge non è certo il Dio Eterno, il Creatore, il Signore infallibile, omnisciente, onnipotente e che i cieli dei cieli non possono contenere la sua grandezza. L’Iddio che ha fatto i cieli e la terra, non è morto, perché è Spirito, perciò Dio che è: “L’Eterno è eccelso su tutte le nazioni, la sua gloria è al di sopra dei cieli” (Sal.113:4). Dio è il Creatore e il Creatore non diviene una creatura, perciò non è il Figlio dell’uomo.

Gesù disse loro: “Quando avrete innalzato il Figlio dell’uomo, allora conoscerete che io sono e che non faccio nulla da me stesso, ma dico queste cose come il Padre mi ha insegnato” (Gv.8:28; 3:14,18; 1Gv.4:9). Se Gesù fosse Dio, perché non poteva fare nulla da se stesso e perché era invece il Padre che gli insegnava quello che doveva dire?

Gesù non è Dio, ma il Figlio Unigenito, in cui Dio ha messo i suoi sette Spiriti  (Ap.3:1; 5:6) e lo ha unto: “…come Dio abbia unto di Spirito Santo e di potenza Gesù di Nazaret, il quale andò attorno facendo del bene e sanando tutti coloro che erano oppressi dal diavolo, perché Dio era con lui” (At.10:38; Lc.4:18; At.4:27). Egli fu mandato nel mondo “Per questo, entrando nel mondo, Cristo dice: Tu non hai voluto né sacrificio né offerta, un corpo invece mi hai preparato” (Ebr.10:5) e “in questi ultimi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che ha costituito erede di tutte le cose e per mezzo del quale ha fatto anche il mondo” e che: “Questo Figlio, che è irradiazione della sua gloria e impronta della sua sostanza e sostiene tutto con la potenza della sua parola, dopo aver compiuto la purificazione dei peccati si è assiso alla destra della Maestà nell’alto dei cieli, ed è diventato tanto superiore agli angeli quanto più eccellente del loro è il nome che ha ereditato.

Infatti a quale degli angeli Dio ha mai detto: Tu sei mio figlio; oggi ti ho generato? E ancora: Io sarò per lui padre ed egli sarà per me figlio” (Ebr.1:2-5).

Chi proclama che Gesù è Dio, rinnega apertamente il sacrificio di Gesù sulla croce, ma noi siamo stati avvertiti: “Però ci furono anche falsi profeti tra il popolo, come ci saranno anche tra di voi falsi dottori che introdurranno occultamente eresie di perdizione, e, rinnegando il Signore che li ha riscattati, si attireranno addosso una rovina immediata” (2Ptr.2:1).

Ora, più di prima, guardatevi dalle false dottrine esposte da grandi seduttori, che parlano di un Dio morto e risorto. Sicuramente quelli che camminano nella verità, conoscono perfettamente chi è morto, sacrificando la sua vita al posto nostro, cioè Cristo Gesù, il Figlio di Dio.

Gesù ha dichiarato di essere Figlio di Dio” (Mt.27:43; Lc.22:70; Gv.9:35-37; Ap.2:18), persino gli spiriti immondi sapevano esattamente chi Egli era. Infatti, “gli spiriti immondi, quando lo vedevano, si prostravano davanti a lui e gridavano, dicendo: -Tu sei il Figlio di Dio!-” (Mrc.3:11).

Trovate in tutta la Scrittura dove Gesù afferma di essere Dio, mentre per ben 66 volte è scritto che Gesù è Figlio di Dio e Dio stesso ne ha dato testimonianza, “Egli ricevette infatti da Dio Padre onore e gloria, quando dalla maestosa gloria gli fu rivolta questa voce: «Questi è il mio amato Figlio, nel quale mi sono compiaciuto” (2Ptr.1:17; Mt.3:17). Ancora Dio disse: “Ecco il mio servo che io ho scelto; l’amato mio in cui l’anima mia si è compiaciuta. Io metterò il mio Spirito su di lui, ed egli annunzierà la giustizia alle genti” (Mt.12:18).

L’apostolo Paolo non predicò Cristo come Dio, ma che Egli è il Figlio: “…subito si mise a predicare il Cristo nelle sinagoghe, proclamando che egli è il Figlio di  Dio” (At.9:20).

Pietro confermò agli israeliti: “A voi per primi Dio, dopo aver risuscitato il suo Figlio Gesù, lo ha mandato per benedirvi, allontanando ciascuno di voi dalle sue iniquità” (At.3:26), “perciò anche Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato un nome che è al di sopra di ogni nome” (Fil.2:9).

Solo chi crede che Gesù è il Figlio di Dio e ubbidisce alla sua Parola riceverà vita, perché: “Chi crede nel Figlio ha vita eterna, ma chi non ubbidisce al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio dimora su di lui” (Gv.3:36).

Egli (Gesù) è il mediatore del nuovo patto affinché, essendo intervenuta la morte per il riscatto dalle trasgressioni commesse sotto il primo patto, i chiamati ricevano la promessa dell’eterna eredità” (Ebr.9:15).

Gesù pregò il Padre “Nei giorni della sua carne, con grandi grida e lacrime, egli offrì preghiere e supplicazioni a colui che lo poteva salvare dalla morte, e fu esaudito a motivo del suo timore di Dio” (Ebr.5:7).

Nell’orto dei Getsemani “si allontanò di nuovo per la seconda volta e pregò, dicendo: -Padre mio, se non è possibile che questo calice si allontani da me senza che io lo beva, sia fatta la tua volontà!” (Mt.26:42). Infatti: “…Dio lo ha risuscitato, avendolo sciolto dalle angosce della morte, poiché non era possibile che fosse da essa trattenuto” (At.2:24).

Quelli che sostengono che Gesù è Dio, morto sulla croce, sono bugiardi, mentono agli altri e a se stessi. Non ascoltate perciò i bugiardi, ma ritenete la verità e rinnegate ogni menzogna, perché quello che vi stanno annunciando che Dio si è fatto uccidere e che è morto, portano un altro vangelo non certo quello della salvezza.

Dio è il Creatore di ogni cosa nei cieli, sulla terra e nel mare; è l’Eterno che dà la vita a tutti (Is.42:5; 45:18) ed è anche il Creatore dell’angelo cherubino, che si ribellò “Tu eri perfetto nelle tue vie dal giorno in cui fosti creato, finché non si trovò in te la perversità” (Ez.28:13-15).

Gesù è dichiarato da Dio servo per la sua ubbidienza fino alla morte “Ecco il mio servo, che io sostengo, il mio eletto in cui la mia anima si compiace. Ho posto il mio Spirito su di lui; egli porterà la giustizia alle nazioni” (Is.42:1;  49:7; Mt.12:18). Dio lo ha innalzato come Re dei re e Signore dei signori, Gesù regnerà come RE su Israele. Dio gli darà il trono di Davide, suo padre (Lc.1:32). Gesù quindi è nato dal seme di Davide, quindi è Figlio di Davide (Rom.1:3; Mt.1:1;  Mt.9:27).

Egli sarà grande ed è chiamato Figlio dell’Altissimo, Figlio di Dio (Mrc.15:39; Mt.14:33; Lc.22:70). Inoltre confermato da “Natanaele, rispondendogli, disse: -Maestro, tu sei il Figlio di Dio; tu sei il re d’Israele-” (Gv.1:49).

Chi asserisce che Gesù è vero Dio e vero uomo non ha lo Spirito di Dio, perché Dio testimonia che Gesù è Figlio dell’Altissimo, Suo Figlio e figlio di Davide. Gli uomini senza conoscenza spirituale attestano il falso. Solo lo Spirito Santo può indicare la verità a tutti quelli che la desiderano ardentemente, “Ma quando verrà lui, lo Spirito di verità, egli vi guiderà in ogni verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutte le cose che ha udito e vi annunzierà le cose a venire” (Gv.16:13).