Egli perdona tutte le tue iniquità e guarisce tutte le tue infermità” (Sal.103:3)

La Parola di Dio è vivente ed efficace (Ebr.4:12), perciò è potente, reale e attiva, perché è sempre accompagnata e confermata con opere miracolose. Quando Dio portò fuori dall’Egitto il suo popolo, lo fece con mano potente tramite il suo profeta Mosè che, oltre ad ascoltare i suoi ordini, ubbidiva eseguendo segni: ”Hai operato miracoli e prodigi contro il Faraone, contro tutti i suoi servi e contro tutto il popolo del suo paese, perché sapevi che essi avevano trattato i nostri padri con insolenza. Così ti sei fatto un nome che rimane anche oggi” (Num.9:10).

Nel ricordare le benedizioni e opere potenti di Dio, che ha fatto fin dalla fondazione del mondo e nel contemplare la grandezza di tutte le sue opere nella creazione e che ancora oggi sussistono per la sua Parola (Sal.119:91; Col.1:17) e che possiamo notare, accresce la nostra devozione e considerazione, nel timore di Dio, come il salmista invita: “Ricordate le meraviglie che egli ha fatto, i suoi miracoli e i giudizi della sua bocca” (Sal.105:5).

Gesù appena cominciò a predicare, lo fece confermando la Parola con opere potenti. Egli compiva segni, miracoli e prodigi, guarendo, risuscitando e cacciando demoni, a testimonianza che Dio era in Lui e come due suoi discepoli dichiararono, dopo la sua morte: “Le cose di Gesù Nazareno, che era un profeta potente in opere e parole davanti a Dio e davanti a tutto il popolo” (Lc.24:19).

Gesù comandò ai dodici: “E strada facendo, predicate che il regno dei cieli è vicino.  Guarite gli infermi, risuscitate i morti, sanate i lebbrosi, cacciate i demoni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date” (Mt.10:7,8). Notate bene, che non dice solo di predicare il regno di Dio, ma anche di operare, secondo i bisogni. Infatti, gli apostoli hanno ubbidito perfettamente presentando a coppie il regno di Dio, confermando il messaggio con segni miracolosi e molti si convertivano all’evangelo, “Ed erano tutti presi da timore; e molti segni e miracoli si facevano per mano degli apostoli” (At.2:43).

Dopo gli apostoli, Dio non operava più?

Siccome la sua Parola è verità, noi siamo certi che sempre la Parola è stata accompagnata dai segni che venivano fatti tramite i Suoi servi. Oggi non avviene più nessun miracolo, perché l’uomo si è affidato alla scienza, anziché a Dio, come ad esempio, molte persone, pur affermando di essere cristiani, si sono sottoposte a trapianti di organi, invece di chiedere in preghiera e ricevere la guarigione da Dio, per fede. Questo è molto grave, perché denota una mancanza di fiducia nel Signore, l’Onnipotente: “Così dice l’Eterno: -Maledetto l’uomo che confida nell’uomo e fa della carne il suo braccio, e il cui cuore si allontana dall’Eterno!” (Ger.17:5) e ancora: “Cessate di confidare nell’uomo, nelle cui narici non c’è che un soffio: quale conto si può fare di lui?” (Is.2:22). L’uomo preferisce purtroppo mettersi nelle mani della scienza umana, sostenendo che Dio dà intelligenza al medico di operare nel modo giusto, quando Dio è colui che opera direttamente e non ha bisogno della mano dell’uomo per guarire: “Ecco, la mano dell’Eterno non è troppo corta per salvare, né il suo orecchio troppo duro per udire” (Is.59:1).

Lasciamo, iniziando da me, la speranza nella scienza umana, che è diabolica (Gcm.3:15) e crediamo all’evangelo, che è verità e vita, come Gesù evidenziò: “Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino. Ravvedetevi e credete all’evangelo” (Mrc.1:15) e “…le parole che dico sono spirito e vita” (Gv.6:63). Se il tempo era compiuto all’epoca di Gesù, tanto più lo è oggi, dopo circa duemila anni. Noi siamo quelli degli ultimi giorni, mesi o anno, ma è certo che Gesù sta per tornare nel medesimo modo che salì al cielo (At.1:11). Noi lo incontreremo nell’aria (1Tes.4:16).

A chi ha creduto ed avrà perseverato fino alla fine, Gesù promette: “A chi vince concederò di sedere con me sul mio trono, come anch’io ho vinto e mi sono posto a sedere col Padre mio sul suo trono” (Ap.3:21). Abbandoniamo i principi della scienza umana, con tutte le sue teorie, pratiche e andiamo al nostro Creatore e Signore, che anche se siamo morti potrà farci ritornare in vita. Dio è il solo ad avere il potere sulla vita e la morte: “Se Dio dovesse decidere in cuor suo di ritirare a sé il suo Spirito e il suo  soffio, ogni carne perirebbe assieme, e l’uomo ritornerebbe in polvere” (Gb.34:14,15).

Riponiamo la nostra totale fede in Dio ed Egli opererà in nostro favore ogni volta che gridiamo a Lui: “O Eterno, mio DIO, io ho gridato a te, e tu mi hai guarito” (Sal.30:20). Dio è l’unico che può fare opere grandi, vere e maestose. L’altro, che può operare segni e prodigi, completamente falsi e bugiardi (2Tes.2:9), imitando Gesù, è Satana. La vita può riservare dolori fisici, infermità, malattie e/o disturbi mentali, come depressioni, paure e fobie, divenendo “…amanti di se stessi, avidi di denaro, vanagloriosi, superbi, bestemmiatori, disubbidienti ai genitori, ingrati, scellerati, senza affezione, implacabili, calunniatori, intemperanti, crudeli, senza amore per il bene, traditori, temerari, orgogliosi, amanti dei piaceri invece che amanti di Dio” (2Tes.3:2-4) tutti ciechi, perché sono nelle tenebre, senza Dio.

Noi, fedeli di Cristo, proclamiamo: “Ravvedetevi dunque e convertitevi, affinché i vostri peccati siano cancellati, e perché vengano dei tempi di refrigerio dalla presenza del Signore” (At.3:19). Non farti ingannare, perché Satana cerca di distogliere l’onore, la gloria e l’adorazione, che spetta a Dio, per sé, operando falsamente. Non cadere nella sua trappola, ma cerca Dio con tutta la tua anima, con tutto il tuo cuore (spirito), lasciando tutto di te nelle Sue mani, perché non si può realizzare alcuna cosa senza Dio e ricordati che: “Egli ha nelle sue mani la vita di ogni cosa vivente e lo spirito di ogni essere umano” (Giob.12:10). Vivi nella Luce e abbandona le tenebre, così starai eternamente con Cristo Gesù, nostro Signore e Salvatore.