Perciò, o miei cari, fuggite l’idolatria” (1Cor.10:14).

Ma per quanto riguarda i gentili che hanno creduto, noi abbiamo loro scritto, avendo stabilito che non osservino alcuna cosa del genere, ma che si guardino unicamente dalle cose sacrificate agli idoli, dal sangue, dalle cose soffocate e dalla fornicazione” (At.21:25).

Se tu credi di essere vero cristiano evangelico, allora devi seguire ogni raccomandazione e consiglio della Parola di Dio, per fare la sua volontà e santificarti da ogni contaminazione, per entrare nel suo regno eterno. Se invece festeggi, come tutti la tradizione pagana, allora non hai compreso, che da queste cose, ti devi allontanare.

Ad esempio, qual è lo scopo del Natale, a chi si festeggia, se tutti sanno, che Gesù non è nato il 25 Dicembre? Non troviamo scritto da alcuna parte, quale sia il giorno della nascita di Gesù, perché è stato inventato dai papi, per accogliere quelli che festeggiavano il solstizio d’inverno e così accettare la tradizione romana di scambiarsi regali. E’ divenuto quindi un dogma cattolico che, praticato insieme ad altri principi, determina l’appartenenza ad un sistema, la grande Babilonia, basato sulla falsità. Noi conosciamo che, in Dio non c’è falsità e che la menzogna è una qualità demoniaca (Gv.8:44), perciò chiunque è sedotto, non entrerà nel regno di Dio (Ap.21:27). Chi dunque segue la menzogna e non pratica la giustizia, non è da Dio, ma del diavolo (1Gv.3:10).

Molti sono quelli che si dicono cristiani e purtroppo festeggiano i riti pagani e seguono le tradizioni e usi comuni, ma i veri figli di Dio fanno festa e si rallegrano, perché il loro nome è scritto nei cieli: “Non rallegratevi però perché i demoni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto che i vostri nomi sono scritti nei cieli” (Lc.10:20). Gesù e i suoi apostoli non hanno lasciato alcuna ricorrenza da  festeggiare o giorno da ricordare, eccetto: “…Dopo aver reso grazie, lo spezzò e disse: -Questo è il mio corpo, che è per voi; fate questo in memoria di me- … -Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue; fate questo, ogni volta che ne bevete, in memoria di me” (1Cor.11:24,25).

Da evidenziare nella Parola di Dio, che i discepoli si riunivano nel giorno di Sabato per ascoltare e insegnare la Parola di Dio, come avvenuto nelle prime conversioni: “Il sabato seguente quasi tutta la città si radunò per ascoltare la parola di Dio” (At.13:44), “Ogni sabato insegnava nella sinagoga e riusciva a persuadere Giudei e Greci” (At.18:4). Gli uomini, disubbidienti alla Parola di Dio, hanno invece cambiato il giorno del Signore con un giorno a loro più confacente.

Siamo perciò negli ultimi giorni della Grazia e tutti i divulgatori dell’evangelo sono divenuti tiepidi (Ap.3:16,17) e, anche se essi si ritengono ricchi spiritualmente di religiosità, perché hanno un piede nel mondo e l’altro verso Cristo, sono invece nudi e ciechi della verità.

Fai bene a separarti da tutto ciò, che è mondano e, come il salmista, chiedi a Dio: “Insegnami a fare la tua volontà, perché tu sei il mio DIO; il tuo buon Spirito mi guidi in terra piana” (Sal.143:10).

La vita su questa terra terminerà e noi dobbiamo rendere conto di ogni nostra parola ed opera a Dio, “Il suo fiato se ne va, ed egli ritorna alla sua terra in quel giorno periscono i suoi progetti” (Sal.146:4). Se il tuo cuore si è rallegrato per le feste mondane e se non hai messo in pratica la Parola di Dio e hai gioito delle cose del mondo: ”…questi andranno nelle pene eterne, e i giusti nella vita eterna” (Mt.25:46). Ti invito a lasciare ogni traccia mondana, che rimane nella tua vita e dare tutto a Cristo: anima, corpo e spirito (Mrc.12:30) per vivere con una mente rinnovata dallo Spirito Santo (Rom.12:2) e per ricevere: “…la vita eterna a coloro che cercano gloria, onore e immortalità, perseverando nelle opere di bene” (Rom.2:7).

Non dimenticare quindi di fare: “…morire le vostre membra che sono sulla terra: fornicazione, impurità, passioni, desideri cattivi e avidità, che è idolatria” (Col.3:5). Dio vuole una mente restaurata, per la fede “ …affinché con una sola  mente e una sola bocca glorifichiate Dio, che è Padre del nostro Signore Gesù Cristo” (Rom.15:6).