Ci sono purtroppo dei credenti, che invano rendono onore a Dio “…insegnando dottrine che sono comandamenti di uomini” (Mt.15:9).

Forse ti chiederai, come può succedere questo, se essi predicano Cristo? L’apostolo lo spiega con chiarezza, che: ”Questi tali sono falsi apostoli, operai fraudolenti, che si mascherano da apostoli di Cristo. Ciò non fa meraviglia, perché anche satana si maschera da angelo di luce. Non è perciò gran cosa se anche i suoi ministri si mascherano da ministri di giustizia; ma la loro fine sarà secondo le loro opere” (2Cor.3:13-15). Satana ha i suoi ministri che, con le mezze verità, seducono il mondo.

Non meravigliamoci, perché tramite lo Spirito, che Dio ci ha donato, li riconosceremo.   Essi vivono nelle tenebre, perché i loro comandamenti provengono dalla loro intelligenza carnale e non dallo Spirito. I loro frutti sono l’opposto della verità, mettendosi in evidenza: “…temerari, orgogliosi, amanti dei piaceri invece che amanti di Dio, aventi l’apparenza della pietà, ma avendone rinnegato la potenza; da costoro allontanati” (2Tmt.3:4,5). Essi sono abili nel giustificare il loro operato e pronti sempre ad accusare come eretici i veri fedeli, che vivono nella giustizia di Dio. Chi resta con loro, sarà punito con la stessa misura (Ap.18:4), perciò “uscite di mezzo a loro e separatevene, dice il Signore, e non toccate nulla d’immondo, ed io vi accoglierò” (2Cor.6:17).

Dio non vuole che nessuno di quelli che Lui ha scelto si perda.

Non facciamoci ingannare, ma dobbiamo allontanarci da costoro, per non essere coinvolti nelle loro ingiustizie. Notiamo ovunque come la verità è stata calpestata e l’apostasia ha quasi raggiunto il limite posto da Dio (Dan.8:23; 2Tes.2:3).

La gioia dei fedeli e dei santi è che presto finiranno tutte le empietà, come l’apostolo afferma: “La notte è avanzata, il giorno è vicino. Gettiamo via perciò le opere delle tenebre e indossiamo le armi della luce” (v.12). Per conoscere e distinguere le tenebre dalla luce, occorre vivere in santità: “…le tenebre stanno passando e già risplende la vera luce” (1Gv.2:8).

E’ stato annunciato dai profeti, che gli ultimi tempi sono molto difficili per i credenti e moltissimi si sono ribellati alla verità a loro danno “Sull’esempio di Iannes e di Iambres che si opposero a Mosè, anche costoro si oppongono alla verità: uomini dalla mente corrotta e riprovati in materia di fede. Costoro però non progrediranno oltre, perché la loro stoltezza sarà manifestata a tutti, come avvenne per quelli” (2Tmt.3:8,9).

Inoltre siamo tenuti a prepararci, perciò “Comportiamoci onestamente, come in pieno giorno: non in mezzo a gozzoviglie e ubriachezze, non fra impurità e licenze, non in contese e gelosie. Rivestitevi invece del Signore Gesù Cristo e non seguite la carne nei suoi desideri” (Rom.13:12-14).

Il mondo di tenebre sta per giungere al suo termine e i veri figli di Dio hanno la certezza di entrare, in quel giorno glorioso, nella gloria eterna di Dio. Esaminiamoci quindi per vedere se camminiamo nella Luce, oppure nelle tenebre, come Gesù avvertì: “Bada perciò che la luce che è in te non sia tenebre” (Lc.11:35).

Asteniamoci da ogni cosa carnale, “…perché se vivete secondo la carne voi morrete; ma se per mezzo dello Spirito fate morire le opere del corpo, voi vivrete” (Rom.8:13). Vegliare e pregare nello Spirito per essere trovati pronti, con la nostra lampada (la Parola di Dio) bene illuminata dallo Spirito Santo (Sal.119:105). Ricordiamoci che senza la luce dello Spirito, noi resteremo nelle tenebre.

Cosa fare allora?

Rivestitevi dell’intera armatura di Dio per poter rimanere ritti e saldi contro le insidie del diavolo” (Ef.6:11).