La vita dei figli di Dio è fatta di regole divine da rispettare.

Il salmista riferisce: “Tu ci hai ordinato di osservare i tuoi comandamenti con cura” (Sal.119:4).

Le tue mani mi hanno fatto e formato; dammi intelligenza perché possa imparare i tuoi comandamenti” (Sal.119:73). Gesù conferma: “Ora, se tu vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti” (Mt19:17) e ancora: “Se mi amate, osservate i miei comandamenti” (Gv.14:15).

Può qualcuno dichiarare di appartenere a Cristo, senza mettere in pratica i suoi insegnamenti e quello che ha comandato, tramite i profeti e i suoi apostoli? Appunto: “Chi dice: -Io l’ho conosciuto-, e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e la verità non è in lui” (1Gv.2:4).

Molti si vantano di essere cristiani, ma non amano e non osservano le leggi del Signore, anzi le distorcono a loro piacimento, secondo la tradizione religiosa di adesione (Mrc.7:9). Non seguire le regole contrarie a Dio, che sono imposte dagli uomini eretici, ma osserva quelle indicate da Dio e allora vivrai.

Tutto quello che Dio ha creato è perfetto e non ha bisogno dell’intervento della mano dell’uomo, per modificare la sua bellezza. Tutto è sotto il controllo dell’Eterno e la rivelazione della sua Parola, è per nostro ammaestramento e anche motivo di conoscerLo nella grandezza delle sue opere meravigliose: “Ma io ho fatto la terra e ho creato l’uomo su di essa; con le mie mani ho spiegato i cieli e comando a tutto il loro esercito” (Is.45:12), “Poiché così dice l’Eterno che ha creato i cieli, egli, il DIO che ha formato la terra e l’ha fatta; egli l’ha stabilita, non l’ha creata informe ma l’ha formata perché fosse abitata: -Io sono l’Eterno e non c’è alcun altro-“ (Is.45:18). “È lui che costruisce nei cieli le sue stanze superiori e ha fondato la sua volta sulla terra; è lui che chiama le acque del mare e le riversa sulla faccia della terra; il suo nome è l’Eterno” (Am.9:6).

Noi siamo tenuti ad avere timore di Dio tutti i giorni della nostra vita “Infatti le sue qualità invisibili, la sua eterna potenza e divinità, essendo evidenti per mezzo delle sue opere fin dalla creazione del mondo, si vedono chiaramente, affinché siano inescusabili” (Rom.1:20).

Gli uomini di scienza fanno a gara ad infrangere la perfetta creazione di Dio. Essi cercano di modificare ogni cosa, secondo un pensiero di progresso e utilità sociale, ma contrario al progetto del Creatore. Dio ha determinato un tempo limite per ogni cosa (Is.28:17), anche per l’empietà ha stabilito una misura: “Alla fine del loro regno, quando i ribelli avranno colmato la misura, sorgerà un re dall’aspetto feroce ed esperto in stratagemmi” (Dan.8:23).

Prima del millennio, arriverà l’ultimo regno dispotico, dove Dio riverserà la sua ira, colpendo tutti i disubbidienti alle leggi divine e tutti gli empi. Il mondo intero sarà quindi dato da Dio in mano all’avversario dei santi (Satana) che, per mezzo di un uomo, indicato come bestia, per la sua grande ferocia, comanderà e sottometterà a sé ogni dominio. Quest’uomo verrà dal mare, cioè dai popoli e nazioni europee, riceverà da Satana regno, potenza e autorità (Ap.13:1-10) con cui devasterà il mondo intero, insieme al falso profeta o anticristo (Ap.13:11-17).

Alla fine del regno satanico, della durata di 1260 giorni, Dio distruggerà definitivamente coloro che si erano ribellati alla verità: “E per questo Dio manderà loro efficacia di errore, perché credano alla menzogna” (2Tes.2:11).

Credi e allontanati da ogni peccato, stai attento in ogni cosa spirituale e non essere tiepido (Ap.3:16), ma segui il prezioso consiglio: “Rivestitevi dell’intera armatura di Dio per poter rimanere ritti e saldi contro le insidie del diavolo” (Ef.6:11).

Il nostro compito è quello di ringraziare e glorificare il Signore, oltre a pregare “…in ogni tempo con ogni sorta di preghiera e di supplica nello Spirito, vegliando a questo scopo con ogni perseveranza e preghiera per tutti i santi” (Ef.6:18). Se vuoi incontrare molto presto nelle nuvole, insieme a tutti i santi, il nostro Signor Gesù Cristo, occorre mettere in pratica l’evangelo della Grazia, senza tralasciare nulla di quanto ci è stato comandato, perché “Chiunque infatti osserva tutta la legge, ma viene meno in un sol punto, è colpevole su tutti i punti” (Gcm.2:10).

Vegliate dunque, pregando in ogni tempo, affinché siate ritenuti degni di scampare a tutte queste cose che stanno per accadere e di comparire davanti al Figlio dell’uomo” (Lc.21:36).