È più facile ascoltare la predicazione del pastore, la domenica, oppure leggere la Parola di Dio ogni giorno, imparando ad ascoltare direttamente lo Spirito Santo?

A tal proposito, Gesù afferma che occorrono orecchi per udire, ovvero chi ha lo Spirito, lo ascolti. La Parola di Dio è paragonata ad un seme: “Un’altra parte cadde in un buon terreno: quando fu germogliato, produsse il cento per uno». Dicendo queste cose, esclamava: «Chi ha orecchi per udire oda!” (Lc.8:8).

Coloro che hanno lo Spirito Santo e lo ascoltano, producono molto frutto, come Gesù conferma, in parabola: “Ogni tralcio che in me non dà frutto, lo toglie via; e ogni tralcio che dà frutto, lo pota affinché ne dia di più” (Gv.15:2). Gesù spiegò ai suoi il significato della parabola del seme, che è la Parola di Dio: quando qualcuno la ode, con il cuore disposto, la comprende ed allora produce frutto, rendendo chi il cento, chi il sessanta e chi il trenta (Mt.13:23), ma “Ogni albero che non fa buon frutto è tagliato e gettato nel fuoco” (Mt.7:19).

Il pensiero comune di molti è solo quello di andare in chiesa ed ascoltare la Parola di Dio. Dopo, anche se non la leggono più, non ha importanza, perché pensano che Dio guarda solo il cuore, giustificandosi di non fare alcun male.

Leggere la Parola di Dio quotidianamente e confrontarla con quello che predica il pastore, la domenica, è una delle cose importanti da fare e, se conforme, poi mettere in pratica la verità, rifiutando ogni falsità, da chiunque viene diffusa.

Solo allora Dio opererà interamente nella nostra vita: “Or il Dio della pace vi santifichi egli stesso completamente; e l’intero essere vostro, lo spirito, l’anima e il corpo, sia conservato irreprensibile per la venuta del Signore nostro Gesù Cristo” (1Tes.5:23).

Non basta avere il cuore (spirito) puro e tutto il resto contaminato. Tutta la nostra vita deve essere irreprensibile, santa e senza macchia (Ef.5:27). Tutto questo è possibile solo se Gesù dimora in noi e noi in Lui; infatti, Gesù conferma: “Io sono la vite, voi siete i tralci. Colui che dimora in me e nel quale io dimoro, porta molto frutto; perché senza di me non potete fare nulla” (Gv.15:5). Senza Gesù, noi siamo quindi sterili, senza frutto, ma se lo lasciamo vivere nel nostro cuore (spirito), noi saremo come alberi carichi di buon frutto, perché: “Non c’è infatti albero buono che faccia frutto cattivo, né vi è albero cattivo che faccia frutto buono” (Lc.6:43).

Vuoi portare buon frutto?

Vivi per Cristo e fa che Egli dimori in te!

Se la nostra esteriorità è mondana, l’anima pure rimane contaminata e il nostro spirito, senza forza, soccombe, perché lo spirito viene nutrito dalla Parola di Dio.

Cosa occorre fare?

Leggere, meditare e mettere in pratica tutto quello che viene da Dio; lasciare ogni pensiero carnale o meglio tutto quello che non viene dallo Spirito di Dio.

Ricordiamoci che, senza frutto, saremo tagliati e gettati nel fuoco, simile ad un albero inutile e secco, ma se viviamo per Cristo, non solo porteremo molto frutto, ma ci sarà dato, nel nome di Gesù, qualunque cosa chiediamo al Padre: “Non siete voi che avete scelto me, ma sono io che ho scelto voi, e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; affinché tutto quello che chiederete al Padre, nel mio nome, egli ve lo dia” (Gv.15:16).

Non si illudano quelli che amano solo ascoltare la parola del pastore, la domenica, prendendola come verità assoluta, senza compararla con la Scrittura autentica. Rammentare sempre che questi sono tempi di apostasia e, moltissimi falsi pastori, apostoli e maestri (Ap.2:2) predicano un vangelo, contenente mezze verità, diverso da quello che ci hanno lasciato gli apostoli di Cristo: “…perché vi ricordiate le parole già dette dai santi profeti, e il comandamento del Signore e Salvatore trasmessovi dai vostri apostoli” (2Ptr.3:2; Ef.2:20).

Chiediamo a Dio sapienza e discernimento spirituale per giudicare il falso dal vero, perché è solo attraverso lo Spirito Santo, che è il collirio (Ap.3:17) per lubrificare e purificare i nostri occhi nel vedere chiaro; allora riusciremo a non rimanere abbagliati dalla falsa luce dei ministri di Satana.