“Del resto, fratelli miei, fortificatevi nel Signore e nella forza della sua potenza” (Ef.6:10).

Quando gli uomini vi ammirano per la vostra giusta azione o altro, può nascondere un loro interesse per fini egoistici e, comunque sia, anche se dite la verità, ricordatevi che è vana la loro approvazione, ma occorre essere sempre approvati solo da Dio, come evidenziato: “Come potete voi credere, voi che prendete gloria gli uni dagli altri e non cercate la gloria che viene da Dio solo?” (Gv.5:44).

Dio è al di sopra di ogni cosa; Egli abita nei luoghi altissimi (Sal.113:5,6) e tutto è sotto il suo controllo. Noi siamo suoi servi e per questo dobbiamo piacerGLI ed essere ubbidienti.

Se mi facessi vedere diligente dai miei colleghi che, per questo, mi apprezzano per la mia competenza, mentre il responsabile non è soddisfatto del mio operato, a che cosa servirebbero le stime dei collaboratori, quando è il capo che decide la mia condizione e situazione. Così avviene anche nell’ambito di una comunità, dove il pastore è ben accreditato dai membri, ma non da Dio.

Chi cammina in modo carnale, fa di tutto per piacere agli uomini, però, alla fine, Gesù gli dirà “…In verità vi dico che non vi conosco” (Mt.25:12), “Quindi quelli che sono nella carne non possono piacere a Dio” (Rom.8:8). “Infatti, cerco io ora di cattivarmi l’approvazione degli uomini o quella di Dio? Oppure cerco di piacere agli uomini? Infatti, se cercassi ancora di piacere agli uomini, non sarei servo di Cristo” (Gal.1:10).

Gesù avverte: “Bada perciò che la luce che è in te non sia tenebre” (Lc.11:35). Chi procede nella verità, non inciamperà mai, perché la Parola di Dio è luce che illumina il nostro cammino, come affermato: “La tua parola è una lampada al mio piede e una luce sul mio sentiero” (Sal.119:105). Se la luce che tu vedi e per la quale procedi avanti non fosse diretta, ma riflessa o artificiale, rischieresti di sbagliare, perché non sei sulla strada giusta e, se non ti ravvedi, cadi rovinosamente, perché i tuoi occhi sono velati: “…Se uno cammina di giorno, non inciampa, perché vede la luce di questo mondo; ma se uno cammina di notte, inciampa, perché la luce non è in lui” (Gv.11:9,10).

Che lo Spirito Santo di Dio possa sempre guidarci nelle sue vie e correggerci se sbagliamo strada, per cui supplichiamo: “…l’Eterno, il mio DIO, illumina le mie tenebre” (Sal.18:28).

Fare quindi molta attenzione da chi prendiamo e riceviamo la luce per camminare, da Dio o dall’uomo, “Or io dico: camminate secondo lo Spirito e non adempirete i desideri della carnese viviamo per lo Spirito, camminiamo altresì per lo Spirito” (Gal.5:16,25), perciò “Se lo Spirito di Dio abita in voi, non siete più nella carne ma nello Spirito. Ma se uno non ha lo Spirito di Cristo, non appartiene a lui” (Rom.8:9).

Non confidiamo nella carne, perché resteremo infruttiferi spiritualmente e, alla fine, saremo rigettati da Gesù (Ap.3:16). Pensiamo alla nostra anima, nutrendola, come curiamo il nostro corpo per mantenerlo sano, efficiente e non sottoporlo a pericoli che possono causare infermità o perfino la morte. Così alimentiamo bene la nostra anima con del pane di Dio (la Parola), che viene dall’alto (Gv.6:33), perché “…l’uomo non vivrà di solo pane, ma di ogni Parola che procede dalla bocca di Dio“ (Mt.4:4), affinché possiamo vivere in eterno nella gloria infinita del nostro Dio.

Riflettiamo su ciò che Dio pensa di noi: “Cercate l’Eterno e la sua forza, cercate del continuo la sua faccia!” (1Cron.16:11). Dio è Colui che dirige i nostri cuori “Il cuore dell’uomo programma la sua via, ma l’Eterno dirige i suoi passi” (Prv.16:9) e non lascia che il povero e l’afflitto siano oppressi, perciò affidiamo totalmente la nostra vita nelle Sue mani, affermando con certezza: “Io so che l’Eterno difenderà la causa dell’afflitto e farà giustizia al povero” (Sal.140:12). Siamo negli ultimi tempi della Grazia, dove regna l’apostasia e molti falsi profeti, ministri e pastori sono apparsi nel mondo “…aventi l’apparenza della pietà, ma avendone rinnegato la potenza; da costoro allontanati” (2Tmt.3:5).

Occorre sempre discernere gli spiriti (1Gv.4:1; 1Cor.12:9), per questo chiediamo costantemente i doni spirituali che Dio dà a tutti i suoi figli, cioè quelli che credono nel nome di Gesù (Gv.1:12).

Satana ha i suoi ministri e, ricordate bene, se qualcuno credesse a quello che essi dichiarano, diventerebbe seguace di Satana, perché crederebbe alla falsità, essendo il diavolo omicida e “padre della menzogna” (Gv.8:44).

Senza lo Spirito Santo non si possono riconoscere gli angeli di luce (2Cor.11:14) proprio perché questi ministri non parlano di cose strane, ma della Parola di Dio, solo che la distorcono, aggiungendo o togliendo cose non conformi a verità, come avvisato: “Or lo Spirito dice espressamente che negli ultimi tempi alcuni apostateranno dalla fede, dando ascolto a spiriti seduttori e a dottrine di demoni” (1Tmt.4:1).

Quali sono le dottrine dei demoni?

Tutte quelle che non sono ispirate dallo Spirito Santo, l’unico detentore della verità, perciò dobbiamo attenerci alla Parola, “…edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Gesù Cristo stesso la pietra angolare” (Ef.2:20). Oggi, in questi ultimi tempi, le dottrine non fondate sulla verità esposta da Gesù e dai suoi apostoli sono moltissime, come molti sono i seguaci di un falso evangelo, creando una bibbia carnale dettata da una mente umana, che ha sostituito quella autentica, rinnegando così quella di Dio, per attirarsi su di loro l’ira dell’Eterno. L’apostolo Pietro evidenzia molto bene il contrasto e le conseguenze: “Per voi dunque che credete essa è preziosa, ma per coloro che disubbidiscono: -La pietra, che gli edificatori hanno rigettato, è divenuta la testata d’angolo, pietra d’inciampo e roccia d’intoppo che li fa cadere” (1Ptr.2:7) “e chi cadrà su questa pietra sarà frantumato; ma colui sul quale essa cadrà, lo stritolerà“(Mt.21:44).

Gesù non prega per quelli del mondo (Gv.17:9), che non desiderano ascoltare, credere e ravvedersi: “Se poi alcuni non vi ricevono e non vi ascoltano, andando via di là, scuotete la polvere dai vostri piedi in testimonianza contro di loro. In verità vi dico che nel giorno del giudizio Sodoma e Gomorra saranno trattate con più tolleranza che quella città” (MRc.6:11). Andando via da chi rifiuta il messaggio di salvezza, dobbiamo quindi scuotere persino la polvere dai nostri piedi in testimonianza contro di loro, vale a dire non ripassarci più, se non ascoltano, non sono da Dio, “Noi siamo da Dio; chi conosce Dio ci ascolta; chi non è da Dio non ci ascolta; da questo riconosciamo lo Spirito della verità e lo spirito dell’errore” (1Gv.4:6).

Prendiamo con la dovuta considerazione, rispetto, con particolare cura e attenzione la Parola di Dio per metterla in pratica; essa è Santa, Vera, perfetta vivente ed efficace, annunciata dallo Spirito di Dio ai Suoi santi profeti e apostoli “…dei quali Dio ha parlato per bocca di tutti i suoi santi profeti fin dal principio del mondo” (At.3:21) del mistero della sua volontà “…come ora è stato rivelato ai santi apostoli e ai suoi profeti per mezzo dello Spirito” (Ef.3:5), “il mistero che fu tenuto nascosto per le passate età e generazioni, ma che ora è stato manifestato ai suoi santi” (Col.1:26; Ap.10:7).

Ascolta gli insegnamenti nell’evangelo e osservali, perché avrai molte benedizioni nel seguire la volontà di Dio “E tutti saranno ammaestrati da Dio” e “Ogni uomo dunque che ha udito e imparato dal Padre, viene a me” (Gv.6:45). Non essere quindi istruito dagli uomini, ma direttamente da Dio e conoscerai allora chi è Gesù, perché Egli ti attirerà a Sé, ti donerà tutto quello che avrai bisogno per crescere spiritualmente e ti arricchirà di benedizioni, che mai nessuno le ruberà: “…per un’eredità incorruttibile, incontaminata e immarcescibile, conservata nei cieli per voi” (1Ptr.1:4).