Gesù ci dice: “Vi sia fatto secondo la vostra fede” (Mt.9:29).

Dio ci ha mostrato le cose che accaddero ad Israele, affinché fossero per nostro ammonimento “Or tutte queste cose avvennero loro come esempio, e sono scritte per nostro avvertimento, per noi, che ci troviamo alla fine delle età” (1Cor.10:11), quelle che sono e ci ha pure rivelato quelle che giungeranno, per santificarci.

Se mettiamo la nostra fede nel Signore, non restiamo sconvolti dagli avvenimenti nefasti futuri, restando fermi nella verità. Ogni parola uscita dalla bocca di Dio si adempie e nulla succede per caso, perciò se abbiamo fede in Dio e siamo ubbidienti alla sua Parola, riconosceremo i tempi dalle situazioni, quando le cose che sono scritte avverranno. Chiediamo dunque a Dio che apra i nostri occhi per comprendere e per prepararci ad essere pronti. Se tutti noi siamo nella verità e agiamo nella giustizia, non ascolteremo coloro che ammoniscono di non giudicare, per non essere giudicati, perché se non giudichi e non distingui il bene dal male delle cose spirituali, non potrai neppure riconoscere se tu stai camminando nella verità o nella menzogna. Gesù ricorda che se vogliamo o dobbiamo giudicare, occorre prima togliere la trave che può esserci nei nostri occhi (Mt.7:5). A riguardo, l’apostolo afferma che: “…siamo pronti a punire qualsiasi disubbidienza, quando la vostra ubbidienza sarà perfetta” (2Cor.10:6).

Tieni presente che è giunto il tempo “…in cui non sopporteranno la sana dottrina ma, per prurito di udire, si accumuleranno maestri secondo le loro proprie voglie” (2Tmt.4:3) trasmettendo un altro vangelo. Ricorda che tutto si giudica spiritualmente, perciò: “L’uomo spirituale, invece, giudica ogni cosa ed egli stesso non è giudicato da nessuno” (1Cor.2:15).

Atteniamoci solo alla Parola di Dio e, quando la nostra fede è completa, allora riconosceremo la verità dalla menzogna, perché è lo Spirito che rivela tutto. Molti sono i maestri che, pur avendo nelle proprie mani la Bibbia, non la conoscono bene, perché la loro conoscenza è carnale. Essi insegnano non quello che viene dallo Spirito, ma riferiscono menzogne secondo il loro ragionamento, la loro cultura e il loro credo. Non illudetevi, perché chi segue la menzogna, segue Satana, che è il padre della menzogna e in lui non esiste verità (Gv.8:44).

Non andare con loro, perché se un cieco guida un altro cieco, entrambi cadranno nella fossa, come riportato: “Lasciateli; sono ciechi, guide di ciechi; e se un cieco guida un altro cieco, ambedue cadranno nella fossa” (Mt.15:14). Non mettere la tua fiducia negli uomini, perché molti hanno l’apparenza di agnelli, ma dentro sono lupi rapaci (Mt.7:15). Gesù ci avverte: “…siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe” (Mt.10:16).

Dio non lascia mai soli i suoi figli, ma li conduce fino alla fine nel suo immenso amore, perciò occorre amarlo al di sopra di ogni cosa visibile ed invisibile. Con fede, attestiamo: “Benedetto sia Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli, in Cristo” (Ef.1:3).

Numerosi sono i falsi profeti, da riconoscere, riprendere e da evitare, se non si ravvedono, perché negli ultimi tempi si introdurranno nelle chiese, facendosi passare per grandi uomini di Dio: “…aventi l’apparenza della pietà, ma avendone rinnegato la potenza; da costoro allontanati” (2Tmt.3:5). Li riconoscerete dai loro frutti, perché essi sono orgogliosi, desiderano la gloria degli uomini, essere sempre al primo posto e farsi chiamare pastori, apostoli o profeti.  Non seguiteli, perché essi sono impostori travestiti, non appartengono a Dio. Essi non accettano riprensioni, perché non si umiliano e quindi non possono comprendere la verità, che viene solo dallo Spirito.

I falsi amministratori dell’evangelo insegnano con persuasione la loro menzogna come fosse verità, inducendo gli ingenui e i deboli nella fede a cadere nell’inganno. Chi non legge la Bibbia e non confronta qualsiasi dichiarazione con le Sacre scritture, ma crede ad ogni affermazione, anche se provenisse da ministri reputati uomini autorevoli, senza trovare conferme bibliche, allora ammette e condivide la menzogna, perdendo la propria anima. Dio ci ha chiamati alla verità, secondo Cristo e non secondo l’uomo, pertanto guardiamoci dai falsi apostoli e profeti per non cadere nella fossa insieme a loro. Chi ci guiderà sempre nella santità, sarà lo Spirito Santo, che non può mentire, essendo verità. Dio “…ci ha pure segnati con il proprio sigillo e ha messo la caparra dello Spirito nei nostri cuori” (2Cor.1:22), per essere suoi fedeli e coeredi con Cristo, nostro Signore, della redenzione.

Se abbiamo ricevuto il sigillo di Dio, Gli apparteniamo: “Se lo Spirito di Dio abita in voi, non siete più nella carne ma nello Spirito. Ma se uno non ha lo Spirito di Cristo, non appartiene a lui” (Rom.8:9; 1Cor.6:19,20).

Sarà solo tramite il suo Spirito, che riceviamo correzione e guida per la nostra salvezza, perciò mai perdere la forza, la pazienza e la speranza, che troveremo solo in Cristo.

Chiediamo con fede “Investigami, o Eterno, e mettimi alla prova; purifica col fuoco la mia mente e il mio cuore” (Sal.26:2).

Dio ha la spada a due tagli (la Parola), capace di scrutare e dividere l’anima dallo spirito (Ebr.4:12), perciò nulla di quello che noi facciamo può rimanerGli nascosto, quindi diamoGli il timore e l’onore dovuto, mettendo in pratica la Sua Parola di verità, così vivremo in eterno nel regno di Cristo Gesù (Col.1:13).

Il giusto vivrà per fede” (Rom.1:17).