Gesù rendeva testimonianza del Padre in ogni opera che compiva, anche quando pregò il Padre, chiedendoGli: “Questa è la vita eterna: che conoscano te, il solo vero Dio, e colui che tu hai mandato, Gesù Cristo” (Gv.17:3). Riconfermato nello Spirito di Dio, dall’apostolo Giovanni “Sappiamo pure che il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato intelligenza per conoscere colui che è il Vero; e noi siamo in colui che è il Vero, cioè, nel suo Figlio Gesù Cristo. Egli è il vero Dio e la vita eterna” (1Gv.5:20).

Il verso rivela che Gesù è il Figlio di Dio. Egli è venuto per darci l’intelligenza spirituale e per farci conoscere il Vero Dio, come confermato dall’apostolo Giovanni, che attestò: “Dio nessuno l’ha mai visto: proprio il Figlio unigenito, che è nel seno del Padre, lui lo ha rivelato” (Gv.1:18). Riconfermato da Gesù “…perché vi ho fatto conoscere tutte le cose che ho udite dal Padre mio” (Gv.15:15).

Gesù ci ha fatto quindi conoscere il Padre, cioè il Vero Dio. Così noi lo abbiamo conosciuto e, sempre tramite Cristo Gesù, siamo in Dio, ovvero siamo divenuti figli di Dio (Gv.1.12).  Se noi credenti siamo figli, apparteniamo alla famiglia di Dio “Così dunque non siete più né stranieri né ospiti; ma siete concittadini dei santi e membri della famiglia di Dio” (Ef.2:19).

Noi esistiamo per mezzo di Cristo, perciò siamo tutti uniti in uno medesimo Spirito, come Dio è in Cristo e Cristo in Dio, anche noi tutti siamo in loro. Come confermò Gesù, pregando il Padre, quando chiese: “…che siano tutti uno; e come tu, o Padre, sei in me e io sono in te, anch’essi siano in noi: affinché il mondo creda che tu mi hai mandato” (Gv.17:21). Infatti, l’apostolo e profeta Giovanni attesta che noi siamo nel Vero Dio e nel suo Figlio Gesù Cristo, che ci ha fatto conoscere che “Egli è il vero Dio e la vita eterna” (1Gv.5:20).

Tramite Gesù, noi abbiamo conosciuto il vero Dio, come è confermato da Gesù e dai suoi apostoli.

Notiamo che il verso di 1Gv.5.20 è stato travisato da molti, affermando che Gesù è il vero Dio, cosa che viene smascherata, da tutto il resto del vangelo di Cristo. Il verso è molto chiaro per coloro che conoscono la Verità, perché il Signore nostro Gesù Cristo, disse che: “…nessuno conosce il Padre, se non il Figlio, e colui al quale il Figlio voglia rivelarlo” (Mt.11:27). Gesù ci ha rivelato chi è il Padre, ma molti, che hanno intrapreso la strada larga, non possono comprendere, perché: “…in esse ci sono alcune cose difficili a capirsi, che gli uomini ignoranti e instabili travisano a loro perdizione come anche le altre Scritture” (2Ptr.3:16).

Sappiamo che noi abbiamo conosciuto il vero Dio, rivelato e fatto conoscere da Gesù, il Figlio di Dio (Gv.17:3; 1:12,18; 17:21; 1Gv.5:20). Anche se i traduttori hanno cambiato parole, punti e virgole, ma chi ha lo Spirito di Cristo, riconosce la verità, perché è lo Spirito che rivela il vero dal falso, perciò nulla di spirituale può procedere dalla mente umana. Così è scritto che: “Ma l’uomo naturale non riceve le cose dello Spirito di Dio, perché esse sono pazzia per lui; e non le può conoscere, perché devono essere giudicate spiritualmente” (1Cor.2:14).

Facciamo attenzione perché: “L’ira di Dio si rivela dal cielo contro ogni empietà e ingiustizia degli uomini che soffocano la verità con l’ingiustizia” (Rom.1:18).