Se uno cammina di notte, inciampa, perché la luce non è in lui” (Gv.11:10).

Senza dubbio, chi cammina nelle tenebre non sa dove va (Gv.12:35), perché non vede e quindi non può distinguere o conoscere la via da seguire.

Nelle tenebre si ha paura e si prova l’odio, che è il sentimento principale di ogni male. Sappiamo anche che tutto il mondo di tenebre è sottoposto al male “…infatti che rapporto c’è tra la giustizia e l’iniquità? O quale comunione tra la luce e le tenebre?” (2Cor.6:14).

La Luce appartiene a Dio e le tenebre a Satana, cosa che all’inizio della creazione Dio separò, mettendo tra la stirpe della Luce (Gesù) e quella delle tenebre (Satana), un grande contrasto: “Io porrò inimicizia tra te e la donna, tra la tua stirpe e la sua stirpe” (Gen.3:15).

In questi tempi di apostasia, molti sono coloro che cercano di unire le due cose opposte, ma noi sappiamo che Dio le ha separate, perciò guai a noi se scambiamo il male in bene e il bene in male e “…che cambiano le tenebre in luce e la luce in tenebre, che cambiano l’amaro in dolce e il dolce in amaro!” (Is.5:20).

Molte religioni hanno deviato dalla verità e annunciano una vana salvezza, ma Gesù li avverte: ” …se il tuo occhio è malvagio, tutto il tuo corpo sarà nelle tenebre. Se dunque la luce che è in te è tenebre, quanto grandi saranno le tenebre!” (Mt.6:23). Avverte pure “…chi mette in pratica la verità viene alla luce, affinché le sue opere siano manifestate, perché sono fatte in Dio” (Gv.3:21). Amen!

Non facciamoci travolgere dalle tenebre, perché chi: “…cammina nelle tenebre e non sa dove va, perché le tenebre hanno accecato i suoi occhi” (1Gv.2:11). Quante volte siamo stati avvertiti dai profeti, da Gesù e dai suoi apostoli, quindi apriamo i nostri orecchi spirituali ed ascoltiamo lo Spirito, il solo che illumina i nostri occhi, per vedere la via, che dobbiamo seguire per poi giungere vittoriosi alla fine (Ap.3:21).

Infatti, “…chi mi segue non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita” (Gv.8:12).  

L’apostolo ci ricorda che: “Chi va oltre e non rimane nella dottrina di Cristo, non ha Dio. Chi rimane nella dottrina, ha il Padre e il Figlio” (2Gv.9).

A Dio solo sia la gloria e l’onore!