Non tutti oi predicatori della Parola, sono da Dio.

Non bisogna stupirsi se anche Satana si traveste da angelo di luce (2Cor.11:14) e sembra strano che i suoi ministri annuncino pace, amore e sicurezza, proclamando “…-Pace, pace-, mentre pace non c’è” (Ger.6:14). Gesù li definisce lupi rapaci e ci avverte: “Guardatevi dai falsi profeti i quali vengono verso di voi in vesti da pecore, ma dentro sono lupi rapaci” (Mt.7:15).

Al tempo del profeta Geremia, in Israele, avveniva la stessa cosa che accade oggi, quando qualcuno dichiara false promesse: “Ah, Signore, DIO! ecco, i profeti dicono loro: -Voi non vedrete la spada, né avrete mai la fame; ma io vi darò una pace sicura in questo luogo-” (Ger.14:13).

La loro persuasione si fonda che Dio è amore, perciò ama tutti e perdona tutti i nostri peccati passati, presenti e futuri, per andare in paradiso. Così i falsi profeti d’Israele assicuravano il popolo, che ”…Nessun male vi colpirà” (Ger.23:17), ma Dio disse che: “…avete rafforzato il malvagio perché non desistesse dalla sua vita malvagia e vivesse” (Ez.13:22) e “I profeti che predicono in mio nome, senza che io li abbia inviati, e affermano: -Spada e fame non ci saranno in questo paese-, questi profeti finiranno di spada e di fame” (Ger.14:15,14).

Si avverò esattamente il contrario di quanto fu pronunciato dai falsi profeti, ossia proprio i castighi, che essi previdero che non avrebbero avuto, ricaddero su di loro e non furono risparmiati tutti quelli che credettero ai falsi profeti.

Da questo possiamo dedurre di non pronunciare mai avvenimenti, se non fossimo sicuri, per rivelazione divina, della loro realizzazione, per non subire lo stesso giudizio.

Credete che Dio sia cambiato in tutto questo tempo? Assolutamente no! “ogni buona donazione e ogni dono perfetto vengono dall’alto e discendono dal Padre dei lumi, presso il quale non vi è mutamento né ombra di rivolgimento” (Gcm.1:17).

Ognuno risponderà delle proprie azioni e, se non si ravvedranno dalle loro malvagità, saranno guai per tutti gli empi, come anche per chi è in autorità o ha responsabilità verso altri, come furono ripresi da Gesù “…scribi e farisei ipocriti, perché viaggiate per mare e per terra per fare un proselito; e quando lo avete fatto, lo rendete figlio della geenna il doppio di voi” (Mt.23:15).

È quello che avviene anche ai nostri tempi, perché i capi delle denominazioni religiose apostate cercano di fare più proseliti possibili, per la loro fama e gloria, ma alla fine saranno tutti destinati alla geenna del fuoco.

I veri ministri e figli di Dio mettono in pratica l’evangelo e non lo contestano. Essi conoscono la verità, perché lo Spirito Santo è in loro. I ministri di Dio si differenziano dai falsi per il frutto delle loro opere. Nessun falso può proferire verità, come nessuna verità può proviene dalla menzogna, come precisato: “La sorgente getta forse dalla medesima apertura il dolce e l’amaro?” (Gcm.3:11).

Tutti quelli che divulgano la verità sono perseguitati, perché ”…come allora colui che era nato secondo la carne  perseguitava quello che era nato secondo lo Spirito, così succede anche ora” (Gal.4:29). I falsi ministri sono quindi onorati e ammirati dai loro simili, ma “…quello che è eccelso tra gli uomini, è abominevole davanti a Dio” (Lc.16:15). I falsi mettono in mostra se stessi al mondo, ma i figli di Dio sono servi gli uni degli altri (2Cor.4:5) e, alla fine, riceveranno onore da Colui, che li ha salvati e guidati alla fonte di Vita:

Beati quei servi che il padrone, arrivando, troverà vigilanti! In verità io vi dico che egli si rimboccherà le vesti, li farà mettere a tavola e passerà a servirli” (Lc.12:37).

Non ascoltate gli uomini e non avete timore di loro, ma seguite il consiglio di Gesù: “…vi mostrerò chi dovete temere. Temete colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare nella geenna. Sì, vi dico, temete lui” (Lc.12:5).

Chi è da Dio, riconosce le cose di Dio, mentre gli altri rimangono nella loro cecità, chi per incredulità, chi per orgoglio e altri ancora per il loro finto amore. Dio si è fatto conoscere a tutti, tramite il suo Figlio Gesù, perché: “Dio nessuno l’ha mai visto: proprio il Figlio unigenito, che è nel seno del Padre, lui lo ha rivelato” (Gv.1:18).

Nessuno potrà giustificarsi davanti a Dio. Infatti, Gesù avvertì: “Se non fossi venuto e non avessi parlato loro, non avrebbero colpa; ma ora non hanno scusa per il loro peccato” (Gv.15:22).

Per tutti quelli che predicano pace e sicurezza e non santificazione per ravvedimento dai propri peccati, giungerà il giudizio: “…ma una terribile attesa del giudizio e l’ardore di un fuoco che divorerà i ribelli” (Ebr.10:27). Il tempo sta per giungere alla conclusione della Grazia, allora tutti gli empi riceveranno la retribuzione delle loro opere, per essere condannati ad essere gettati nella geenna del fuoco eterno, mentre gli eletti e i fedeli entreranno nella gloria del loro SIGNORE.

Oggi è il tempo della Grazia, “…Oggi, se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori” (Ebr.4:7). Non aspettare il domani, perché Dio potrebbe stanotte stessa chiederti conto della tua vita, “Se egli richiamasse il suo spirito a sé e a sé ritraesse il suo soffio, ogni carne morirebbe all’istante e l’uomo ritornerebbe in polvere“ (Gb.34:14,15).

Occorre temere Dio e dargli gloria, perché giungerà il giudizio, “Quando verrà il tempo che avrò fissato, io giudicherò con giustizia” (Sal.75:2). Allora gli increduli dovranno rendere conto di tutte le malvagità commesse. Perciò lasciate l’idolatria e “…Adorate colui che ha fatto il cielo, la terra, il mare e le fonti delle acque” (Ap.14:7).  Giungerà presto il tempo in cui “…i cieli e la terra attuali sono conservati dalla medesima parola, riservati al fuoco per il giorno del giudizio e della rovina degli empi… i cieli si dissolveranno e gli elementi incendiati si fonderanno!” (2Ptr.3:7,12).

Tutti i santi del passato hanno avuto la speranza della vita eterna, le loro anime ora godono della gloria di Dio, imitiamoli ascoltando e mettendo in pratica la verità, perciò ci viene consigliato “Voi dunque, carissimi, essendo stati preavvisati, state in guardia per non venir meno nella vostra fermezza, travolti anche voi dall’errore degli empi” (2Ptr.3:17).

I tempi sono molto difficili per i figli di Dio, ma chi mette in pratica la verità, possiede la forza di Dio e non temerà alcun male, perciò senza alcun timore proseguiamo la nostra corsa, senza fermarci, perché abbiamo gli angeli di Dio intorno a noi “Essi non sono forse tutti spiriti al servizio di Dio, mandati a servire in favore di quelli che devono ereditare la salvezza?” (Ebr.1:14).

“Fa’ giungere la tua benevolenza a quelli che ti conoscono, e la tua giustizia ai retti di cuore” (Sal.36:10).