“Alleluia. Lodate l’Eterno dai cieli, lodatelo nei luoghi altissimi… Lodate l’Eterno dalla terra, voi mostri marini e oceani tutti“ (v.1,7). Tutto quello che è nei cieli e sulla terra dia lode a Dio, perché tutto fu creato alla sua Parola. Infatti, il salmista conferma che: “Tutte queste cose lodino il nome dell’Eterno, perché egli comandò, ed esse furono create” (v.5).

La lode a Dio anche dagli animali, come i mostri marini e dagli oceani, montagne, ecc. che glorificano Dio non con il loro cuore o con la voce, ma per la loro bellezza e perfezione.

Inoltre il salmista espone che: “I re della terra e i popoli tutti, i governanti e i giudici della terra, i giovani e le fanciulle, i vecchi insieme ai bambini lodino il nome del Signore: perché solo il suo nome è sublime, la sua gloria risplende sulla terra e nei cieli” (Sal.148:11-13).

Lodare Dio.

Siamo stati fatti ad immagine di Dio, ovvero abbiamo la conoscenza del bene e del male come il Signore Dio dichiarò: “Ecco l’uomo è diventato come uno di noi, per la conoscenza del bene e del male. Ora, egli non stenda più la mano e non prenda anche dell’albero della vita, ne mangi e viva sempre!” (Gen.3:22).

E’ inteso che la lode va a Dio per tutta la creazione, che Egli ha fatto, perché tutto dimostra la sua potenza e Maestà, perciò “ogni vivente dia lode al Signore” (C.E.I.) “…Ogni cosa che ha fiato o respira lodi il Signore (Ed.Diodati-NR).

Il fiato o respiro é indispensabile per la vita dell’uomo, infatti: “Allora l’Eterno Dio formò l’uomo dalla polvere della terra, gli soffiò nelle narici un alito di vita, e l’uomo divenne un essere vivente” (Gen.2:79.

La differenza fondamentale che esiste tra l’uomo e tutti gli animali, sia domestici che feroci, è che le bestie sono state create dalla Parola di Dio, come è indicato: “Dio disse: -La terra produca esseri viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e bestie selvatiche secondo la loro specie-. E così avvenne: Dio fece le bestie selvatiche secondo la loro specie e il bestiame secondo la propria specie e tutti i rettili del suolo secondo la loro specie” (Gen.1:23,24).

Ripeto che Dio formò l’uomo dalla polvere della terra e gli diede il suo alito di vita, ovvero il suo spirito e così l’uomo divenne un’anima vivente, formandosi in lui gli elementi di vita: anima e spirito.

Gli animali non hanno l’anima e quindi nemmeno la coscienza. La vita di ogni animale risiede nel sangue, come è stabilito. Dio ha perciò vietato di mangiare la carne col sangue: “Quanto si muove e ha vita vi servirà di cibo: vi do tutto questo, come già le verdi erbe. Soltanto non mangerete la carne con la sua vita, cioè il suo sangue” (Gen.9:3,4; Lev.17;9-14; At.15:20).

“Infatti le sue qualità invisibili, la sua eterna potenza e divinità, essendo evidenti per mezzo delle sue opere fin dalla creazione del mondo, si vedono chiaramente, affinché siano inescusabili” (Rom.1:20). Il salmista rivelò che tutta la creazione loda Dio. L’apostolo indica con chiarezza che l’uomo può ammirare con i suoi occhi la creazione e riconoscere che esiste tramite la potenza di Dio.

“Ogni cosa che respira, lodi l’Eterno. Alleluia” (Sal.150:6).