Cessate di confidare nell’uomo, nelle cui narici non c’è che un soffio: quale assegnamento, infatti, si può fare di lui?” (Is.2:22).

Se vi pare cattiva cosa servire l’Eterno, scegliete oggi chi volete servire… quanto a me e alla mia casa serviremo l’Eterno” (Gios.24:15).

Chi invochi per un aiuto o bisogno urgente?

Chi può salvarti da una situazione pericolosa?

Quale differenza c’è tra chi vive nel mondo e chi sostiene di essere cristiano, evangelico? Per ogni seguace di Cristo, dovrebbe essere la fede piena e incondizionata in Gesù Cristo, suo Signore e Salvatore, con la totale sottomissione alla Sua autorità e la costanza di seguire i Suoi insegnamenti. In realtà, in questi ultimi decenni, non esiste differenza di comportamenti tra atei e credenti, se essi si adeguano alle scoperte della scienza e alle cure della medicina moderna, tralasciando di credere alle promesse della Parola di Dio o addirittura ignorando la sua potenza.

Tutto l’ambiente scientifico e ogni disciplina si basa su principi acquisiti e testati per esperienza o derivati da studi e sperimentazioni di gruppi di ricercatori. Essi si impegnano a migliorare le condizioni umane e a risolvere ogni tipo di problema, perciò vengono considerati come veri professionisti al servizio del bene comune. Chiaramente la scienza è libera di operare senza un controllo, sviluppando progetti secondo interessi politici o solo per vantaggi economici. In particolare, nel campo dell’agraria e della medicina sono arrivate perfino a modificare geneticamente cellule e creare nuove varietà resistenti e tessuti, mettendosi al posto di Dio e sostituendosi al Creatore, rinnegando la sua esistenza. Sono ritenuti scienziati benefattori, perché intenti a scopi umanitari, ma uomini increduli e ribelli.

Chi ha il diritto di cambiare o disporre della vita degli esseri umani? “Avete completamente capovolto le cose. E’ forse il vasaio considerato pari all’argilla? Può l’opera dire a chi l’ha fatta: -Egli non mi ha fatto-? O la cosa formata dire a chi l’ha formata: -Non ha intelligenza-?” (Is.29:16) e “Guai a chi contende con chi l’ha formato… Dirà l’argilla a chi l’ha formato: -Che fai?…” (Is.45:9). Tutte queste espressioni, pensieri o azioni ignorano l’autorità e la direzione del Creatore, m quando “i cieli raccontano la gloria di Dio e il firmamento dichiara l’opera delle sue mani” (Slm.19:1).

Tutte le scoperte scientifiche o invenzioni tecnologiche portano veramente al benessere e al progresso della civiltà umana come dicono. La sola nostra speranza deve essere riposta in Cristo e non nella scienza umana. L’apostolo dichiara che “Ogni cosa mi è lecita, ma non ogni cosa è utile; ogni cosa mi è lecita, ma non mi lascerò dominare da cosa alcuna” (1Cor.6:12; 10:23). Vale a dire che tutto possiamo fare nella carne, ma non è utile al nostro spirito, l’apostolo afferma: “Io non mi lascerò dominare da cosa alcuna” per essere spirituali occorre seguire lo Spirito Santo e lasciare ogni cosa carnale senza farci vincere da nessuna cosa mondana. Vogliamo ricevere il premio promesso? Ricordiamo alla nostra anima che può attingere salute solo dal Signore: “O anima mia, tu hai detto all’Eterno: -Tu sei il mio Signore; non ho alcun bene all’infuori di te-“ (Slm.16:2) e

Ricordati credente che ogni cosa, evento, situazione che accade è sotto il controllo di Dio.

Siamo negli ultimi anni della Grazia e tutti questi cambiamenti e scoperte sono permesse da Dio, affinché si prepari il regno di Satana, quando gli sarà concesso di mettersi al posto di Dio, ma per solo 1260 giorni.

Gli scienziati sono arrivati perfino a modificare il corpo umano, che Dio ha creato perfetto, secondo le proprie voglie o esigenze, come nello scandaloso cambio di sesso, quando Dio ha definito un ordine fin da principio, creando maschio e femmina (Gen.1:27) e benedicendoli, per essere fruttiferi e per moltiplicarsi su tutta la terra, soggiogandola e dominando su tutti gli animali (Gen.1:28). E’ scritto: “Guai a quelli che chiamano bene il male, e male il bene, che cambiano le tenebre in luce e la luce in tenebre, che cambiano l’amaro in dolce e il dolce in amaro! Guai a quelli che sono saggi ai loro occhi e intelligenti davanti a loro stessi” (Is.5:20,21)

Tutto quello che la scienza inventa, modifica e realizza secondo un progetto finanziato dal popolo e approvato dalla politica, con pareri favorevoli di esperti e autorità, per il bene e il progresso dell’umanità, nasconde al contrario disegni contro la volontà di Dio. L’inganno di Satana sta proprio nel mostrare agli uomini il bene e l’utilità della scoperta scientifica, ma non il legame con lui.

Un esempio comune e evidente lo possiamo notare nei trapianti di sesso o di organi, visti come soluzioni estreme al disagio o rifiuto di essere quello che sono in natura. Organi trapiantati da un essere all’altro, la scienza li dichiara operazioni salvavita. Da queste “necessità” si sono sviluppati centri specializzati in vari paesi, ma anche organizzazioni con medici compiacenti che provvedono in maniera illegale e per profitto a reperire il materiale tra la popolazione povera in cambio di denaro o beni.

Chi, secondo voi che credete, può salvare la vita all’uomo? Molti riterranno che Dio darà intelligenza al medico specialista, addirittura non credente, che effettuerà quell’intervento determinato e singolare sul paziente credente che si rimette alla sua bravura, esperienza e fama non sapendo che è scritto: “Rimetti la tua sorte nell’Eterno,  confida in lui, ed egli opererà” (Slm.37:5),  “…Maledetto l’uomo che confida nell’uomo e fa della carne il suo braccio, e il cui cuore si allontana dall’Eterno!…Benedetto l’uomo che confida nell’Eterno e la cui fiducia è l’Eterno!” (Ger.17:5,7).

Una riflessione deriva dal modo di operare di un trapianto per stabilire precisamente il momento quando l’organo viene tolto da un corpo ancora “vivente”, anche se artificialmente, ma clinicamente considerato morto, o diversamente, perché la normativa ammette, autorizza e precisa che l’espianto sia effettuato da cadavere. Ci sono poi tempi ristretti di intervento, perché l’organo prelevato si mantenga in condizioni idonee per il ricevente.

Il punto cruciale è definire il momento del prelievo, perché se venisse fatto quando la parte ancora è “attiva”, pena la sua inutilizzazione, si causerebbe ovviamente la morte, per cui si violerebbe il comandamento divino di “Non uccidere”, anche se compiuto col fine di salvare un’altra vita. Viene ovviamente da chiedersi allora quando uno è considerato morto, secondo la legge, rivelando un elettrocardiogramma piatto e un encefalo privo di segnali oppure secondo coscienza, con la totale ed irreversibile cessazione di ogni funzione vitale in un arco temporale congruo.

Chi ha il potere sulla vita e sulla morte? I credenti non dovrebbero assolutamente decidere di disporre a piacere del proprio corpo e di qualsiasi altro essere umano, perché il corpo, come la vita, ci è stata donata e appartiene al Signore (1Cor.6:19) Col.2:17), a cui dobbiamo rendere conto di tutto quello che abbiamo fatto nella nostra esistenza sulla terra. Dobbiamo presentarci davanti al Signore, conservandoci irreprensibili nel corpo, anima e spirito (1Tes.5:23), perché saremo giudicati, secondo la sua Parola.

Devi sapere che Dio non ha bisogno del medico per operare miracoli e prodigi, così come Gesù non chiamava i medici per compiere guarigioni, perché Egli agiva nella potenza di Dio. Gesù ha detto che: “Se chiedete qualche cosa nel nome mio, io la farò” (Gv.14:14), “…perciò anche Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato un nome che è al di sopra di ogni nome” (Fil.2:9).

E’ opportuno chiedersi: perché non mettiamo in pratica la Sua Parola, come segnalato da Gesù (Lc.6:46), chiedendo guarigione nel nome di Gesù? Semplice, perché è più facile andare dal chirurgo, mettersi nelle sue mani e poi pregare per la guarigione, quando la nostra fede l’abbiamo già posta negli uomini.

Se affermi che Dio guiderà la mano del chirurgo, in chi riponi la fiducia in Dio o nella mano del chirurgo? Forse Dio non può agire direttamente senza il chirurgo? Forse Dio ha il braccio corto? (Num.11:23). Chi affida la propria vita nelle mani umane, di conseguenza rinnega la potenza di Dio. Svegliamoci! La nostra anima è eterna, mentre il nostro corpo ritornerà nella polvere, non facciamoci ingannare, occorre distinguere il bene dal male: perseguire la moralità, il pudore, il rispetto, il timore, la  giustizia e la santità, rinnegando il peccato e allontanarci da ogni specie di inganno e di malvagità, per non rimanere avvolti dal male.

Elenchiamo alcuni diritti ottenuti e tecniche mediche di questi ultimi decenni, considerati come benefici dovuti e legali, ma riprovevoli agli occhi di Dio: aborto, inseminazione eterologa, ovodonazione, donazione sperma, eutanasia, donazione e impianti d’organi di quasi tutte le parti del corpo, unioni civili (Lev.18:22) e quant’altro di abominevole a Dio ci possa essere ancora, non conosciuto del tutto.

Chiunque si sottopone e chi opera, rendendosi complice e corresponsabile di trattamenti scientifici per modificare il suo aspetto inaccettabile, con interventi di chirurgia plastica o agevolare funzionalità corporee insufficienti, ma non vitali o favorire addirittura la morte (eutanasia) per evitare atroci sofferenze, sono ingannati dal seduttore. Egli agisce in questi ultimi tempi dietro ogni pratica scientifica, per essere indirettamente idolatrato dall’umanità, che rinnega Dio, rivolgendosi ai mezzi della medicina, sempre limitata, che è divenuta immorale e perversa, sostituendosi perfino alla potestà e prerogativa esclusiva di Dio.

Sappiamo che sta per giungere il regno di Satana  e fin da ora la scienza con i suoi nuovi strumenti e metodi prepara, seduce e controllerà il mondo affinché tutti lo adorino, quando regnerà insieme all’anticristo. Essi domineranno e devasteranno il mondo, perché Dio compierà il piano di distruzione degli empi, proprio attraverso l’ex cherubino, che peccò, innalzandosi e desiderando nel suo cuore di essere come Dio (Is.14:12; Ez.28), ma negli ultimi tre anni e mezzo della vita dell’empio sulla terra, Dio darà in mano a Satana tutto il mondo, che non ha riconosciuto Cristo Gesù, come Salvatore e Signore. Satana, attraverso la mente dell’uomo chiamato bestia, devasterà il mondo, come disposto: “Ecco, io ho creato il fabbro che soffia sulle braci nel fuoco e ne trae uno strumento per il suo lavoro, e ho pure creato il devastatore per distruggere” (Is.54:16).

Il regno satanico durerà solo 1260 giorni (circa tre anni e mezzo), egli siederà nel tempio di Dio (in Sion) e sarà adorato come Dio. Questo è stato il suo desiderio, da quando come angelo cherubino, creato perfetto in bellezza e sapienza, si innalzò orgogliosamente e peccò di ribellione, perciò Dio gli concederà di regnare proprio su coloro che ha sedotto, sui peccatori fino alla distruzione della vita degli empi sulla terra, nella guerra di Armagheddon. Poi l’uomo-bestia che avrà ricevuto da Satana regno, potere e autorità, insieme all’anticristo, moriranno uccisi uno con l’altro dalla spada, alla Parola che Gesù ha nella sua bocca (il soffio della sua bocca, 2Tes.2:8) insieme a tutti i loro sedotti, perché su tutti i combattenti ci sarà una grande confusione: “In quel giorno avverrà che per opera dell’Eterno vi sarà in mezzo a loro una grande confusione; ognuno di loro afferrerà la mano del suo vicino e alzerà la sua mano contro la mano del suo vicino (Zac.14:13; Ez.38:21; Agg.2:22).

Le cose che l’uomo stima moltissimo e che reputa di utilità comune, per il  progresso civile, per il benessere dell’umanità e per la pace del mondo, approvate anche da chi si considera cristiano, nascondono insidie, pericoli e sono come lacci per la salvezza. Gesù infatti dichiara: «Voi siete quelli che giustificate voi stessi davanti agli uomini, ma Dio conosce i vostri cuori; poiché ciò che è grandemente stimato tra gli uomini è cosa abominevole davanti a Dio” (Lc.16:15).

Molti non riconoscono che Dio è sopra tutto e tutti; Egli è il Creatore, che conosce e investiga i pensieri e il cuore dell’uomo di cui  il profeta asserisce che è:  “… un essere abominevole e corrotto, l’uomo, che beve l’iniquità come acqua!” (Giob.15:16).

Chi si ritiene cristiano, deve seguire Cristo Gesù e applicare i suoi insegnamenti alla propria vita e riconoscere come suo anche l’avvertimento che Dio rivolse a Israele: “Se tu ascolti attentamente la voce dell’Eterno, il tuo DIO, e fai ciò che è giusto ai suoi occhi e porgi orecchio ai suoi comandamenti e osservi tutte le sue leggi, io non ti manderò addosso alcuna delle malattie che ho mandato addosso agli Egiziani, perché io sono l’Eterno che ti guarisco” (Eso.15:26). Come potete notare, Dio avverte che non manda malattie gravi su coloro che fanno ciò che è giusto e osservano i suoi comandamenti, perché l’Eterno Dio è quello che protegge e guarisce.

Dio riprende castiga chi egli ama (Ap.3:19; Ebr.12:6), come un padre corregge il figlio disubbidiente per insegnargli il bene e riportarlo sulla giusta e retta strada, perciò prova i suoi figli e, occorre perseverare nella fede, per raggiungeranno la salvezza: “Beato l’uomo che persevera nella prova, perché, uscendone approvato, riceverà la corona della vita, che il Signore ha promesso a coloro che l’amano” (Gcm.1:12).

Se Dio volesse provare la fede di un suo figlio, per verificare fino a che punto lo ami e quanto possa rinunciare a se stesso, attraverso un test difficile, come è successo a Giobbe e uno dei suoi organi si ammalasse senza rimedio e il credente ricorrerebbe, come ultimo ripiego, ad un trapianto, dimostrerebbe di non aver fede, dubitando che Dio possa guarirlo/a: “Non pensi infatti un tal uomo di ricevere qualcosa dal Signore” (Gcm.1:7), aspettando invece con pazienza e mettendo tutta la fede in Dio, uscirà dalla prova, sarà guarito/a e riceverà la corona della vita, perché si è affidato al suo Creatore, il solo che lo poteva liberare, sapendo che “…Dio è fedele e non permetterà che siate tentati otre le vostre forze, ma con la tentazione vi darà anche la via d’uscita, affinché la possiate sostenere” (1Cor.10:13). Per mezzo della fede e con la sua forza riusciremo a superare la prova da vincitori e saremo più forti di prima, perché avremmo sperimentato ancor di più il soccorso e l’amore del nostro Signore, che non ci lascerà e non ci abbandonerà mai (Ebr.13:5).

Ricorda che “senza fede è impossibile piacergli, perché chi si accosta a Dio deve credere che Egli è il rimuneratore di quelli che lo cercano” (Ebr.11:6), quindi presentarci umilmente davanti a Dio, cercarlo con tutto il cuore, riconoscerlo come l’Onnipotente, chiedendo con fede e aspettando con fiducia la sua risposta o intervento, che non tarderà, ma arriverà al momento giusto e con il tempo di Dio, per cui: “Se il mio popolo, sul quale è invocato il mio nome, si umilia, prega, cerca la mia faccia e torna indietro dalle sue vie malvagie, io esaudirò dal cielo, perdonerò il suo peccato e guarirò il suo paese” (2Cron.7:14).

Tutte le manipolazioni effettuate sul corpo umano, stravolgendo ciò che Dio ha fatto perfetto, anche se sembrano fatte per il suo bene, sono peccaminose. Dio sta permettendo tutto questo, perché l’uomo deve raggiungere il colmo (Dan.8:23) dell’iniquità, allora l’ira di Dio si riverserà sul genere umano, perché li darà nelle mani del devastatore (Dan.9.27), che è Satana. In questi ultimi e difficili anni della vita sulla terra, occorre santificarci ed essere più vicini al Signore, perché è la nostra e unica speranza di salvezza, ma guai ai credenti che saranno sedotti, perché “…Così dice l’Eterno: –Maledetto l’uomo che confida nell’uomo e fa della carne il suo braccio, e il cui cuore si allontana dall’Eterno!-” (Ger.17:5).

I credenti che si sono fatti corrompere, non hanno compreso che bastava mettersi in preghiera, esponendo tutto il loro dolore a Dio, che:”… stendendo la tua mano per guarire e perché si compiano segni e prodigi nel nome del tuo santo Figlio Gesù» At 4:30. “Non siate in ansietà per cosa alcuna, ma in ogni cosa le vostre richieste siano rese note a Dio mediante preghiera e supplica, con ringraziamento. E la pace di Dio, che sorpassa ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e le vostre menti in Cristo Gesù” (Fil.4:6,7). Allora potevano affermare: “O Eterno, mio DIO, io ho gridato a te, e tu mi hai guarito” (Slm.30:2).

Non dimentichi il credente che il nostro corpo appartiene a Dio e non a noi stessi, per cui ogni abuso compiuto su di esso e con esso è fatto contro la volontà del suo proprietario, a cui dobbiamo renderlo integro, puro, santo come ce lo ha prestato per vivere su questa terra, “…il vostro corpo è il tempio dello Spirito Santo che è in voi, … Infatti siete stati comprati a caro prezzo, glorificate dunque Dio nel vostro corpo e nel vostro spirito, che appartengono a Dio” (1Cor.6:19,20). Se il nostro corpo appartiene a Dio e non a noi, non disponiamo la facoltà nel cambiare i nostri organi con quello di altri o farne ciò che vogliamo, ma come precisato, glorificare il nostro Signore anche con il nostro corpo.

Nelle prove e nelle angosce, grida, invoca e umiliati alla presenza dell’Iddio vivente e, allora anche tu dirai: “Nella mia angoscia ho gridato all’Eterno, ed egli mi ha risposto” (Slm.120:1) e “Perché chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi avrà perduto la propria vita per amor mio, la ritroverà” (Mt.16:25).

Ricorrere alle manipolazioni genetiche, mediche o tecniche dell’uomo non sono lecite, perché Dio guarisce i suoi figli e non li lascia morire, se il loro tempo non è compiuto, perché “E’ preziosa agli occhi dell’Eterno la morte dei suoi santi” (Slm.116:15). La paura di morire non fa parte dei figli di Dio, l’apostolo Paolo sostiene: “…similmente anch’egli ebbe in comunione le stesse cose, per distruggere, mediante la sua morte, colui che ha l’impero della morte, cioè il diavolo, e liberare tutti quelli che per timore della morte erano tenuti in schiavitù per tua la loro vita” (Ebr.2:14,15), “Noi sappiamo di essere passati dalla morte alla vita, perché amiamo i fratelli;…” (1Gv.3:14) , “Ma siamo fiduciosi e abbiamo molto più caro di partire dal corpo e andare ad abitare con il Signore” (2Cor.5:8).

Ma nella loro avversità gridarono all’Eterno, ed egli li liberò dalle loro angosce” (Slm.107:6,13,28) per cui “Celebrino l’Eterno per la sua benignità e per le sue meraviglie in favore dei figli degli uomini” (Slm.107:31).

Non cedere alla tentazione, ricorda che Dio è amore e non ti lascerà mai solo, anche nelle prove più dure, Egli è con te per liberarti e lo farà solo se tu non confidi negli uomini, ma metti tutta la tua fiducia in Lui. Abbiamo molti esempi di miracoli avvenuti per mano di Gesù e dei suoi apostoli, credi forse che Dio sia cambiato? Egli è lo stesso che compì prodigi e miracoli sugli egiziani per trarre il suo popolo dalla schiavitù, tu vali molto agli occhi di Dio, perché ricorrere ai trattamenti umani, quando abbiamo un Re dei re e un Signore dei signori che ci ama e ci guarisce, perché, “…per le sue lividure noi siamo stati guariti” (1Ptr.2:24) e resi liberi dalla schiavitù di Satana: “… liberare tutti quelli che per timore della morte erano tenuti in schiavitù per tutta la loro vita” (Ebr.2:15).

Tu sei libero, se hai accettato Cristo nella tua vita, non ricominciare di nuovo sotto la schiavitù del peccato, ma: “Ritornate ad essere sobri e retti e non peccate, perché alcuni non hanno conoscenza di Dio …”  (1Cor.15:34).

Inoltre “C’è tra voi qualcuno infermo? Chiami gli anziani della chiesa, ed essi preghino su di lui, ungendolo di olio nel nome del Signore, e la preghiera della fede salverà il malato e il Signore lo ristabilirà; e se ha commesso dei peccati, gli saranno perdonati” (Gcm.5:14,15).

Chi ci separerà dall’amore di Cristo? Sarà l’afflizione, o la distretta, o la persecuzione, o la fame, o la nudità, o il pericolo, o la spada?… Infatti io sono persuaso che né morte, né vita, né angeli, né principati, né potenze, né cose presenti, né cose future, né altezze, né proofndità, né alcun’altra creatura potrà separarci dall’amore di Dio che è in Cristo Gesù, nostro Signore“ (Rom.8:35,38,39)

Celebrate l’Eterno, perché egli è buono, perché la sua benignità dura in eterno. Così dicano i riscattati dall’Eterno, che egli ha liberato dalla mano dell’avversario” (Slm.107:1,2).