In Israele sorsero dei sacerdoti, scribi e falsi profeti, corrotti a tal punto che, li possiamo paragonare a tutti i dirigenti dei giorni nostri.

Così rivelò Dio: “Voi mi oltraggiate in mezzo al mio popolo per delle manciate d’orzo e per dei pezzi di pane, facendo morire coloro che non devono morire e facendo vivere coloro che non devono vivere, mentendo al mio popolo, che dà ascolto alle menzogne” (Ez.13:19). Noi sappiamo, che: “…queste cose avvennero loro per servire da esempio e sono state scritte per ammonire noi, che ci troviamo nella fase conclusiva delle epoche” (1Cor.10:11).

Ravvediamoci e non pecchiamo, come invece fece Israele, perché loro furono abbandonati da Dio e lo saranno fino all’ultimo, quando terminerà la Grazia per i popoli pagani (non Ebrei), allora Dio salverà il residuo del suo popolo, che crederà in Cristo Gesù.

Notiamo come in questi ultimi decenni, i governanti e politici di nazioni sono divenuti tutti corrotti, avidi di potere e di guadagno, permettendo con leggi di favorire i ricchi o potenti disonesti, di far morire degli innocenti tramite aborti e, per progresso scientifico, di trapiantare organi prelevati ad un malato terminale o di permettere l’eutanasia per “accompagnarlo” alla morte. Essi si giustificano affermando che fanno tutto per il bene dell’umanità, naturalmente mentono, ma tutti gli credono, senza tener conto che Dio, il Creatore, ha il controllo su ogni cosa e decide la fine o il principio di ogni essere umano.

Dio lo hanno considerato come un uomo, mentre l’uomo è diventato come un dio, che decreta chi deve vivere e chi deve morire, proprio come fu rivelato dal profeta (Michea 3:11).

L’orgoglio, la gloria e l’interesse hanno raggiunto anche tutti i religiosi, che si definiscono cristiani (seguaci di Cristo), evangelici, pastori e vescovi, che predicano falsità, pretendendo anche le decime, che erano dovute solo ai sacerdoti Leviti, durante la Legge di Mosè, perché erano addetti al servizio del tempio per offrire olocausti, oblazioni e sacrifici per il peccato (Num.1:50; 8:11,12).

Lo spirito di orgoglio e di potere ha preso vigore in tutti i capi, dirigenti di governo e amministratori di comunità religiose, dettando leggi e norme secondo la loro visione o idee, ma Dio vede tutto e sa cosa nasconde il cuore dell’uomo, motivo per cui rivelò, tramite il profeta: “I suoi capi giudicano per ottenere regali, i suoi sacerdoti insegnano per un profitto, i suoi profeti fanno predizioni per denaro, e tuttavia si appoggiano al SIGNORE e dicono: -Il SIGNORE non è forse in mezzo a noi? Non ci verrà addosso nessun male!-” (Mich.3:11).

Come accadde in Israele, i falsi profeti fecero deviare il popolo dal seguire la Legge di Dio, sapendo che: “…queste cose avvennero per servire da esempio a noi, affinché non siamo bramosi di cose cattive, come lo furono costoro” (1Cor.10:6).

Ravvediamoci, perché molte chiese sono divenute come associazioni pagane, a vantaggio dei loro soci, simili a quelli del mondo, dove si accetta e si tollera anche ogni specie di peccato, mentre i loro conduttori predicano pace, amore e sicurezza. In esse non si ricerca la pace, ma il benessere sociale ed economico, lusingando e proponendo ai loro adepti solo falsità, esponendo un dio, incapace di condannare, perché è solo amore, ma:                       “Così dice il Signore contro i profeti che fanno traviare il mio popolo, che annunziano la pace se hanno qualcosa tra i denti da mordere, ma a chi non mette loro niente in bocca dichiarano la guerra. Quindi per voi sarà notte invece di visioni, tenebre per voi invece di responsi. Il sole tramonterà su questi profeti e oscuro si farà il giorno su di essi” (Mich.3:5,6).

Se desideri salvare la tua vita, credi solo in Gesù, l’unica verità da seguire con “Spirito della verità che procede dal Padre” (Gv.15:26). Rifiuta ogni falsità, che viene dagli “…uomini che sconvolgono intere famiglie, insegnando cose che non dovrebbero, per amore di un guadagno disonesto” (Tito 1:11). Prendiamo esempio dagli apostoli e da Cristo Gesù “Infatti a questo siete stati chiamati, poiché anche Cristo ha sofferto per voi, lasciandovi un esempio, perché seguiate le sue orme” (1Ptr.2:11).