Quanti pastori ed amministratori della Parola di Dio possono affermare in verità: “Perciò, investiti di questo ministero per la misericordia che ci è stata usata, non ci perdiamo d’animo; al contrario, rifiutando le dissimulazioni vergognose, senza comportarci con astuzia né falsificando la parola di Dio, ma annunziando apertamente la verità, ci presentiamo davanti a ogni coscienza, al cospetto di Dio” (2Cor.4:1,2).

Certamente, tutti quelli che, come gli apostoli, sono stati investiti dell’unzione dall’alto e sono “…stati edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Cristo Gesù stesso la pietra angolare” (Ef.2:20), possono annunziare apertamente la verità. Essi non falsificano la Parola di Dio, come invece tanti diffondono eresie, aumentando così l’apostasia, per l’azione dello spirito dell’anticristo sui falsi ministri, come segno evidente che siamo giunti all’ultima ora, come afferma l’apostolo Giovanni (1Gv.2:18).

I falsi ministri negano quel che Dio ha fatto, ”…mandando il proprio Figlio in carne simile a carne di peccato e, a motivo del peccato, ha condannato il peccato nella carne” (Rom.8:3), ma dichiarano che Dio stesso si è fatto carne. Rinnegano così l’opera e il sacrificio del Figlio di Dio, che è venuto in carne. L’apostolo attesta che: “Di quale peggior castigo, a vostro parere, sarà giudicato degno colui che avrà calpestato il Figlio di Dio e avrà considerato profano il sangue del patto con il quale è stato santificato e avrà disprezzato lo Spirito della grazia?” (Ebr.10:29).

I falsi ministri, maestri e profeti hanno considerato profano il sangue di Cristo Gesù. Gesù chiese ai presenti e chiede anche a voi apostati “…come mai a colui che il Padre ha santificato e mandato nel mondo, voi dite che bestemmia, perché ho detto: -Sono Figlio di Dio-” (Gv.10:36).

Gesù si è dichiarato Figlio di Dio e gli apostoli e i profeti hanno predicato che Egli è il Figlio di Dio, “La testimonianza di Dio è quella che egli ha reso al Figlio suo” (1Gv.5:9). Fu Dio stesso che testimoniò del proprio Figlio: “Ed ecco una voce dai cieli che disse: -Questo è il mio diletto Figlio, nel quale mi sono compiaciuto-“ (Mt.3:17).

Fin dal principio della Chiesa di Cristo, lo spirito dell’anticristo si è infiltrato con i suoi seguaci tra i fedeli di Cristo Gesù, ma non ha potuto far niente contro quelli che hanno riconosciuto la voce del loro Maestro e Pastore, perché “…un estraneo non lo seguiranno; anzi, fuggiranno via da lui perché non conoscono la voce degli estranei” (Gv.10:5).

Tutti gli altri sono stati sedotti, come i cattolici. Essi hanno adottato un nuovo vangelo, che ancora oggi è molto seguito nel mondo. La chiesa cattolica ha adottato l’eresia della trinità, definendo l’unico dio in tre persone distinte e uguali. Un dio che è nato da una vergine, restata tale anche dopo aver partorito Gesù, che ritengono dio. Considerano assurdamente che è poi rimasta vergine anche sposandosi con suo marito Giuseppe, da cui ha avuto altri figli e figlie ed inoltre è stata assunta nel cielo.

Tutto falso! Il Vangelo di Cristo dichiara invece il contrario. Purtroppo molte confessioni religiose, definitesi cristiane ed anche evangeliche non seguono il vero vangelo, ma uno falso, quello dell’apostasia, indotto dallo spirito dell’anticristo.

Noi invece non falsifichiamo le Scritture, ma le esponiamo come gli apostoli e profeti hanno annunciato sin dal principio. Noi crediamo che: “…questi sono stati scritti, affinché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e, affinché, credendo, abbiate vita nel suo nome” (Gv.20:31).  Il Figlio di Dio, dichiarato il Cristo di Dio (Lc.9:20), l’Eletto di Dio (Lc.23:35), il Messia (che tradotto vuol dire Cristo, Gv.1:41; 4:25).

Cristo annunciato da Dio fin dalla creazione (Gen.3:15) e come Dio testimoniò del suo amato Figlio (Mrc.1:11; 2Ptr.1:17), riconosciuto dagli apostoli, “…noi abbiamo creduto e abbiamo conosciuto che tu sei il Santo di Dio” (Gv.6:69).

Gesù, “…il Santo, il Giusto” (At.3:14), predicato da tutti gli apostoli, come il Figlio di Dio: “Perché il Figlio di Dio, Cristo Gesù, che è stato da noi predicato fra voi, cioè da me, da Silvano e da Timoteo” (2Cor.1:19; Rom.1:4) e anche dall’apostolo Paolo, quando “…si mise subito a predicare nelle sinagoghe che Gesù è il Figlio di Dio” (At.9:20).

A molti dà forse fastidio leggere la verità, perché hanno riempito la loro mente di menzogne, che naturalmente provengono da Satana, il padre della menzogna (Gv.8:44).

Oggi si predica una trinità, oppure che Gesù è Dio, facendo Dio bugiardo, perché essi negano la testimonianza che Dio ha dato circa Suo Figlio, come è scritto: “Chi crede nel Figlio di Dio ha questa testimonianza in sé; chi non crede a Dio, lo fa bugiardo, perché non crede alla testimonianza che Dio ha resa al proprio Figlio” (1Gv.5:10).

Chi non crede che Gesù è Figlio di Dio, non ha vita, perché la vita eterna si ha solo in Gesù (Gv.1:4; 3:15,36; 6:40,47), come precisato: “Chi ha il Figlio ha la vita; chi non ha il Figlio di Dio, non ha la vita” (1Gv.5:12).

Nessuno può essere salvato se non è nato da Dio, perché chi nasce dalla carne, rimane carne (carnale), quindi non può comprendere le cose che procedono da Dio, perché sono spirituali (1Cor.2:13).

Dio ha mandato il proprio Figlio nel mondo, affinché tramite il suo sacrificio, potessero essere salvati tutti quelli che crederanno in Cristo; infatti: “Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio” (Gv.3:3,18)

Chi predica un vangelo diverso, sia anatema, che tradotto vuol dire maledetto. Non seguiteli e non ascoltateli, perché si presentano a voi in veste di ministri di luce.

Gesù ci avvertì: “Guardatevi dai falsi profeti i quali vengono verso di voi in vesti da pecore, ma dentro sono lupi rapaci” (Mt.7:15). Essi predicano un vangelo diverso, ovvero non conforme a quello degli apostoli di Cristo, perché parlano e predicano un dio, ma non il Vero Dio, che Cristo ci ha fatto conoscere (Gv.15:15; 16:25; 17:26).

Salomone rivelò che: “Come tempesta che passa, l’empio non è più, ma il giusto ha un fondamento eterno” (Prv.10:25). Non stare con l’empio, “…perché è mercenario e non si cura delle pecore” (Gv.10:13).

Affidati completamente a Cristo, il Giusto (At.3:14; 7:52), di cui Dio testimoniò, tramite il profeta, che: “Dopo il tormento dell’anima sua vedrà la luce e sarà soddisfatto; per la sua conoscenza, il mio servo, il giusto, renderà giusti i molti, si caricherà egli stesso delle loro iniquità” (Is.53:11).

Vuoi trovarti tra coloro che Gesù renderà giusti?

Allontanati da tutto quello che è menzogna, tramite lo Spirito, che Dio ti donerà, così riconoscerai il vero dal falso. Gesù Cristo ti guiderà, perché tu imparerai a riconoscere la sua voce, così smetterai di seguire i mercenari e andrai col vero Pastore. Egli non mente e dice che: “Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono” (Gv.10:27).  Chi rifiuta di seguire il vero Maestro e Pastore: “Questi se ne andranno a punizione eterna; ma i giusti a vita eterna” (Mt.25:46).

Impariamo a riconoscere la voce di Gesù da quella dei mercenari. Quando Gesù ci chiamerà, ci istruirà e tutto sarà perfettamente in accordo al vangelo.

Il mercenario “…non si cura delle pecore” (Gv.10:13) e appena si trova in difficoltà, abbandona le anime, associandosi al mondo, lasciando i credenti in balia di sé stessi. In analogia, Gesù spiega chiaramente ciò che avviene: “Il mercenario, che non è pastore, a cui non appartengono le pecore, vede venire il lupo, abbandona le pecore e si dà alla fuga e il lupo le rapisce e disperde” (Gv.10:12).

Il lupo è il diavolo, che è sempre pronto a distruggere e a demolire la fede di quelli che sono deboli e sfiduciati.

Affidiamo la nostra vita direttamente nelle mani del solo ed unico Pastore fedele. Lui ha dato la sua vita per il suo gregge e, tutti quelli che ascoltano e riconoscono la sua voce, non ne perderà neppure uno (Gv.6:39).