Sappiamo pure che il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato intelligenza per conoscere colui che è il Vero; e noi siamo in colui che è il Vero, cioè, nel suo Figlio Gesù Cristo. Egli è il vero Dio e la vita eterna” (1Gv.5:20).

Questo verso è preso in considerazione da coloro, che affermano che Gesù è Dio.

Come è facile modificare la Parola di Dio, usando la mente carnale. Tutto ciò che la mente carnale elabora, viene dal nemico, che è pronto a suggerire i cambiamenti, aggiungendo o togliendo dalla Scrittura, per nascondere la verità, perciò è scritto: “Questa non è la saggezza che scende dall’alto; ma è terrena, animale e diabolica” (Gcm.3:15).

L’unico che non può mentire è lo Spirito di Verità, come Gesù attestò: “…lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli testimonierà di me” (Gv.15:26).

Il verso scritto dall’apostolo Giovanni è stato modificato nelle punteggiature, in modo che “…nel Vero, cioè, nel suo Figlio Gesù Cristo. Egli è il vero Dio e la vita eterna”. Questo scrive la versione NR e la Luzzi, mentre l’edizione C.E.I usa i due punti “nel suo Figlio Gesù Cristo”, e le edizioni Diodati il punto e virgola.

Come vediamo, ogni edizione ha creduto di poter cambiare secondo il suo proprio pensiero, ma cosa dice lo Spirito Santo?

Il Figlio di Dio è venuto per darci intelligenza per conoscere colui che è il Vero. Vero è una qualità di Dio; Gesù conferma che: “Questa è la vita eterna: che conoscano te, il solo vero Dio, e colui che tu hai mandato, Gesù Cristo” (Gv.17:3).

Gesù “…è quello che l’ha fatto conoscere” (Gv.1:18) e Gesù conferma ancora: “…Perché vi ho fatto conoscere tutte le cose che ho udite dal Padre mio” (Gv.15:15), “…ma apertamente vi farò conoscere il Padre” (Gv.16:25).

Ciò che Giovanni scrive è stato in precedenza confermato da Gesù, che Egli venne per far conoscere il solo vero Dio.  (Edizioni C.E.I) “E noi siamo nel vero Dio e nel Figlio suo Gesù Cristo”. Gesù lo confermò dicendo: “…che siano tutti uno; e come tu, o Padre, sei in me e io sono in te, anch’essi siano in noi: affinché il mondo creda che tu mi hai mandato” (Gv.17:21).

Noi quindi siamo nel Vero Dio e nel suo (di Dio) Figlio Gesù, che proprio per mezzo di Cristo ce lo ha mostrato attraverso le opere. In analisi, il riferimento dell’oggetto della frase riguarda sempre Dio, precisando che Gesù è il suo Figlio.

Egli (Dio) è il vero Dio e la vita eterna”. Non indica certamente Gesù come vero Dio, ma il Vero Dio e la vita eterna è l’Eterno, che Gesù, il Figlio di Dio, ci ha fatto conoscere, per cui è anche confermato che “Dio nessuno l’ha mai visto: Proprio il Figlio unigenito, che è nel seno del Padre, lui lo ha rivelato” (Gv.1:18).

Inoltre, possiamo concludere con la dichiarazione di Gesù: “Ogni cosa mi è stata data in mano dal Padre mio, e nessuno conosce il Figlio, se non il Padre; e nessuno conosce il Padre, se non il Figlio e colui al quale il Figlio avrà voluto rivelarlo” (Mt.11:27).