Chi sono quelli generati secondo la promessa, come lo fu Isacco?

Gesù disse: “Ciò che è nato dalla carne è carne; ma ciò che è nato dallo Spirito è spirito” (Gv.3:6). Gli eletti sono coloro che nascono di nuovo, rigenerati da Dio, come indicato: “a tutti coloro che lo hanno ricevuto (Gesù), egli ha dato l’autorità di diventare figli di Dio, a quelli cioè che credono nel suo nome, i quali non sono nati da sangue, né da volontà di carne, né da volontà di uomo, ma sono nati da Dio” (Gv.1:13) e “Noi sappiamo che chiunque è nato da Dio non persiste nel peccare; ma colui che nacque da Dio lo protegge, e il maligno non lo tocca” (1Gv.5:18).

Chi li condannerà? Dio è colui che li giustifica” (Rom.8:33); quelli che sono nati da Dio sono: “…grandemente favoriti nell’amato suo Figlio” (Ef.1:6), perciò li ha anche trasportati nel regno del Suo amato Figlio (Col.1:13). Dio ha scritto nel libro della vita il nome degli eletti ancor prima che fondasse il mondo, separando le due stirpi: quella della promessa (Israele, in analogia la donna), che dalla sua discendenza venne il Messia, il Cristo di Dio (Mt.16:16), separati dunque dalla stirpe di Satana (Gen.3:15). Tra le due discendenze non esiste alcuna unione, come precisato: “…Infatti che rapporto c’è tra la giustizia e l’iniquità? O quale comunione tra la luce e le tenebre?” (2Cor.6:14), perché gli uni sono eletti a vita eterna, mentre gli altri destinati a morte eterna.

“…allorché in lui ci ha eletti prima della fondazione del mondo, affinché fossimo santi e irreprensibili davanti a lui nell’amore” (Ef.1:4). Essi perciò sono stati eletti fin dalla fondazione del mondo: “…eletti fin dal principio per salvarvi, mediante la santificazione dello Spirito e la fede nella verità” (2Tes.2:13) e confermato: “…eletti secondo la preordinazione di Dio Padre, mediante la santificazione dello Spirito, per ubbidire e per essere aspersi col sangue di Gesù Cristo: grazia e pace vi siano moltiplicate” (1Ptr.1:2). Eletti da Dio, per stare con Cristo Gesù in eterno, ovunque Egli vada (Gv.12:26). Infatti gli eletti e fedeli saranno insieme a Gesù, quando apparirà nelle nuvole per combattere con giustizia e vincere contro tutte le nazioni della terra (Ap.17:14; 19:14).

Chi sono dunque i figli della serva se non coloro che appartengono alla stirpe di Satana?

Or quello che nacque dalla serva fu generato secondo la carne, ma quello che nacque dalla libera fu generato in virtù della promessa” (Gal.4:23).

Infatti tutti quelli che non credono in Gesù Cristo, sono dichiarati carnali ed essi portano frutti per la carne (Rom.7:5); essi non camminano secondo lo Spirito, ma secondo la carne (Rom.8:1).

La mente controllata dalla carne è morte” (Rom.8:6), “è inimicizia contro Dio” (Rom.8:7),  “quindi quelli che sono nella carne non possono piacere a Dio” (Rom.8:8), perché non possono vedere, né comprendere lo spirituale, avendo gli occhi velati dall’incredulità e non possono essere salvati. Essi non sono graditi a Dio e perciò rimarranno nemici di Dio (Rom.8:5-8); “Infatti la mente controllata dalla carne produce morte, ma la mente controllata dallo Spirito produce vita e pace” (Rom.8:6).

I carnali non sono figli della promessa, perché il loro nome non è scritto nel libro della vita. La stessa cosa avvenne per Ismaele: Abramo si unì alla serva di sua moglie senza nessun ordine e promessa da Dio; tutto avvenne secondo il loro desiderio. Isacco invece nacque per la promessa fatta da Dio “ma colui che nascerà da te sarà tuo erede” (Gen.15:4). Così Isacco fu eletto, perché figlio della promessa, mentre Ismaele, il figlio della serva, appartenne alla stirpe delle tenebre o del peccato.

“…come allora colui che era generato secondo la carne perseguitava colui che era generato secondo lo Spirito, così avviene al presente” (Gal.4:29), così sarà fino alla fine.

Gesù promise che: “Beati i perseguitati per motivo di giustizia, perché di loro è il regno dei cieli” (Mt.5:10).

I nemici della verità andranno quindi nelle pene eterne, mentre chi sarà perseguitato per amor del vangelo, nel regno di Dio.

Non ti preoccupare di coloro che ti deridono, perché per loro la Parola del Signore, la verità e le promesse restano velate; la Sacra Scrittura appare come un libro chiuso. “Del resto, tutti quelli che vogliono vivere piamente in Cristo Gesù saranno perseguitati” (2Tmt.3:12).

Dio ci conforterà, perché ha messo in noi il Consolatore, ovvero lo Spirito di verità (Gv.14:26; 15:26), perché ci guiderà e ci sosterrà in ogni situazione difficile, anche se fossimo perseguitati, saremmo confortati: “Abbi coraggio e dimostriamoci forti per il nostro popolo e per le città del nostro Dio; e faccia il SIGNORE quello che gli piacerà” (2Sam.10:12).

Tutti quelli che amano Dio con tutto “ …il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente” (Mt.22:37), troveranno riposo per la loro anima, perché: “C’è grande sicurezza nel timore del SIGNORE; egli sarà un rifugio per i figli di chi lo teme” (Prv.14:26).