Quando Dio sceglie qualcuno e vuole offrirgli la sua misericordia, questo suo volere può essere soggetto a qualche mutamento? No!

Ogni parola di Dio è vivente, efficace e mandata a noi, affinché produca l’effetto per cui ci è stata data!

Può Dio essere bugiardo? No, assolutamente! Mai, perché l’Eterno è sempre fedele.

Può Dio cambiare parere o essere soggetto a mutamento? No! “Ogni buona donazione e ogni dono perfetto vengono dall’alto e discendono dal Padre dei lumi, presso il quale non vi è mutamento né ombra di rivolgimento” (Gcm.1:17).

Dio ha già scelto, fin dalla fondazione del mondo (Mt.25:34; Gv.17:24) a chi fare misericordia. E’ chiaro che non ci sarà alcun mutamento in ogni sua decisione, essendo Dio fedele alla sua Parola. Infatti, è scritto “..Io do loro la vita eterna e non periranno mai e nessuno le rapirà dalla mia mano” (Gv.10:28; Fil.1:6); “Questa è la volontà di colui (Dio) che mi ha mandato: che io non perda nessuno di quelli che egli mi ha dati, ma che li risusciti nell’ultimo giorno” (Gv.6:39).

La scrittura conferma che “Dio non è un uomo da potersi smentire, non è un figlio dell’uomo da potersi pentire. Forse Egli dice e poi non fa? Promette una cosa che poi non adempie?” (Num.23:19; Giob.9:32; Os.11:9).

Ogni Parola, uscita dalla bocca di Dio, si adempie nel tempo stabilito dall’Eterno, come avvenne per Gesù: “_67001020Già designato prima della _fondazione del mondo, egli è stato manifestato negli ultimi tempi per voi” (1Ptr.1:20; Gal.4:4; Ef.1:23).

Niente può cambiare ciò che è stato scritto, perché è uscito dalla bocca di Dio e Lui non si pente e non cambia la sua Parola.

In lui ci ha eletti prima della creazione del mondo perché fossimo santi e irreprensibili dinanzi a lui” (Ef.1:4). Se siamo stati eletti, secondo il volere e la misericordia di Dio, siamo anche santificati per “…ubbidire e a essere cosparsi del sangue di Gesù Cristo“ (1Ptr.1:2; Tito 1:1; 1Tmt.5:21; 2Tmt.2:10).  “…Perché Dio fin dal principio vi ha eletti a salvezza mediante la santificazione nello Spirito e la fede nella verità” (2Tes.2:13).

Nessuno, che è stato eletto da Dio, sin dalla fondazione del mondo, si perderà, perché: “Chi ci separerà dall’amore di Cristo? Sarà forse la tribolazione, l’angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada? (Rom.8:35). Se qualcuno si perde è perché Dio lo ha solo chiamato e non eletto: “Poiché molti sono i chiamati, ma pochi gli eletti” (Mt.22:14).