La venuta di quell’ iniquo avverrà per l’azione di Satana, con ogni sorta di portenti, di segni e di prodigi bugiardi. E con ogni inganno di ingiustizia in quelli che periscono, perché non hanno accettato l’amore della verità per essere salvati. E per questo Dio manderà loro efficacia di errore, perché credano alla menzogna, affinché siano giudicati tutti quelli che non hanno creduto alla verità, ma si sono compiaciuti nell’ ingiustizia” (2Tes.2:9-12).

Quante volte abbiamo udito, tramite mezzi di comunicazione, testimonianze di persone idolatre, guarite da padre Pio, dalla madonna o da altri santi, dichiarati tali dagli uomini.

E’ un inganno, tutto è falso, perché non esiste alcuna opera potente verso gli ingiusti e ribelli alla Parola di Dio, “Da questo si riconoscono i figli di Dio e i figli del diavolo: chiunque non pratica la giustizia non è da Dio…” (1Gv.3:10) e quindi non può ricevere alcuna cosa dal Signore, perciò molto presto l’Eterno “…farà ricadere su di essi la loro malvagità e li farà perire per la loro iniquità; l’Eterno, il nostro DIO, li distruggerà” (Sal.94:23).

Come avviene una falsa guarigione.

Satana, abile ingannatore, individua l’essere umano debole e sprovveduto, che ama molto vivere nelle carnalità (emozioni, divertimenti, desideri, piaceri) e lo fa suo bersaglio, al fine di essere adorato e glorificato dagli uomini.

Il demone fa sentire alla persona scelta un segnale, come, in questo caso, un dolore fisico, che aumentandone l’intensità, provoca inquietudine, malessere o infermità nel soggetto colpito. Questi ricorre ai consigli del medico, che valuta le condizioni del paziente e prescrive vari accertamenti o esami clinici per disporre, sulla base di dati, una terapia adatta per la cura.

Satana è capace di simulare, essendo esperto in falsità, per far sembrare così una malattia vera quando non è presente, facendo comparire tracce evidenti, ad es. tumori, nelle indagini diagnostiche (radiografie, tac, risonanze magnetiche o ematiche). Non dimentichiamoci che il diavolo: “…fu omicida fin dal principio e non è rimasto fermo nella verità, perché in lui non c’è verità. Quando dice il falso, parla del suo perché è bugiardo e padre della menzogna” (Gv.8:44). È molto facile per i demoni, tormentare fisicamente un essere umano predisposto (Mt.15:22), come provocare un forte mal di testa o dolori di qualsiasi genere.

Naturalmente una persona, alla notizia di avere un brutto male, preso dall’angoscia di soffrire molto e dall’eventualità di dover morire, se non risolve in tempo la sua situazione, comincia a preoccuparsi di trovare altrove una soluzione, come in centri specializzati. Se ancora la sua aspettativa vien delusa, come il diavolo prepara, allora arriva all’ultima risorsa, quella di chiedere a conoscenti e parenti preghiere da rivolgere al santo protettore o a quello preferito.

Conosciamo che gli idoli non hanno alcun potere di fare del male o del bene, essi sono soltanto inanimati, fatti di pietra, gesso, legno o di qualsiasi altro metallo. Dove li metti, li troverai, perché incapaci di muoversi, di ascoltare, di parlare e di difendersi se qualcuno li rompe o li ruba; essi non possono reagire (Sal.115; Ger.10:5), ma dietro ad ogni idolo si nasconde il principe dei demoni, a cui va indirettamente l’adorazione, cosa abominevole a Dio. Infatti, il desiderio dell’angelo cherubino, creato perfetto in sapienza e bellezza con tutte le ricchezze a sua disposizione (Ez.28), fu quello di essere simile all’Altissimo (Is.1414), adorato come lo era Dio. Egli divenne corrotto e fu scacciato dalla presenza di Dio, che lo aveva unto come protettore su tutta la creazione angelica. Quando Dio creò l’uomo, al serpente antico fu data la possibilità di sedurlo e così fu, iniziando a diffondersi anche il peccato nell’umanità fino a adorare idoli di ogni specie. Satana è perciò adorato da tutti quelli che non sono scritti nel libro della vita (Ap.13:8). Ogni richiesta indirizzata quindi ad un idolo, va al demone, come pure la lode, la riconoscenza e l’onore; ecco perché Satana prepara false guarigioni.

Più intenso è il dolore e grave la difficoltà avvertita da chi è colpito, grande sarà la lode che Satana riceverà all’avvenuta guarigione ingannatrice. Può succedere perfino che qualcuno si trovi all’improvviso su una sedia a rotelle, perché impossibilitato a stare in piedi, ma poi riprende forza e si alza in piedi e riprende a camminare, quando il demone ha raggiunto il suo scopo.

Tutto questo avviene, perché il soggetto viene legato nella mente da uno spirito, ormai convinto della sua infermità, dimostrato dal suo stato dolorante.

Molte volte possono passare anni prima che avvenga la falsa guarigione e, probabilmente, succederà in un santuario, o per altri, alla preghiera di una comunità. L’effetto induce che il falso malato non sente più dolore e, preso dall’entusiasmo, dichiarerà di essere guarito e, a conferma della sua sensazione, ripeterà tutti gli esami clinici, dove non si troverà più traccia del male, ritornando allo stato iniziale, di quando era senza sintomi. Ovviamente la sua gratitudine sarà rivolta al santo, alla madonna o ad altri che, a parer suo, hanno operato la guarigione, il miracolo, ma non a Dio.

È avvenuta la guarigione? No! Solo che non c’era alcuna malattia prima e, naturalmente, nemmeno guarigione. E’ tutto falsamente ideato da Satana, affinché la lode e la gloria per l’avvenuta falsa guarigione arrivi a lui e non a Dio.

Le guarigioni operate da Dio sono invece perfette, esse sono fatte nei figli di Dio, nei credenti e osservanti la verità delle Sacre Scritture, persone che riconoscono i loro errori e si rivolgono esclusivamente e direttamente al Signore, perché intervenga in loro aiuto.

Gesù fu mandato per Israele, nazione che credeva in Dio e praticava la Legge di Mosè, per questo Egli comandò ai suoi dodici di andare tra i perduti della casa d’Israele e vietando di passare altrove, tra i gentili e i Samaritani, che non credevano nella risurrezione, ordinando: “Guarite gli infermi, mondate i lebbrosi, risuscitate i morti, scacciate i demoni; gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date” (Mt.10:8).

Nel nome di Gesù, credendo quindi con fede, ogni guarigione, miracolo o prodigio è possibile, persino i morti risuscitano, cosa quest’ultima che Satana non fa e non può fare, perché non può emulare la morte. Solo Dio ha il potere e l’autorità sulla vita e sulla morte di ogni essere vivente. Infatti, non avvengono guarigioni, se non si crede nella verità (Mt.13:58) e neppure il demone può compiere miracoli per cose che si vedono a occhio nudo, riscontrabili, come anche far ricrescere una mano o una gamba menomata o risolvere difetti fisici riconoscibili. Il demone interviene falsificando solo ciò che è occulto, che non è visibile.

Molti Giudei si resero conto subito dell’origine divina, vedendo le grandi opere di Gesù, fatte per la potenza di Dio e affermavano: “Queste non sono parole di un indemoniato; può un demone aprire gli occhi ai ciechi?” (Gv.10:21), per cui si meravigliavano e glorificavano Dio.

Sappiamo che Dio non risponde agli empi, non si prende cura di loro, perciò: “Quelli che si gloriano, non potranno reggere davanti ai tuoi occhi; tu hai in odio tutti gli operatori d’ iniquità” (Sal.5:5), ma ascolta quelli che, con cuore puro, gridano a Lui, perché essi saranno salvati e guariti (Sal.30:2). Il salmista decreta: “Se avessi serbato del male nel mio cuore, il Signore non mi avrebbe dato ascolto” (Sal.66:18).

Non ci confondiamo, perché quelli che vivono nei piaceri della vita, facendo le opere del mondo, non riceveranno alcuna cosa da Dio, nemmeno guarigione.

Come riconoscere le false, dalle vere guarigioni?  Gesù avverte che: “Voi li riconoscerete dai loro frutti. Si raccoglie uva dalle spine o fichi dai rovi?” (Mt.7:16). Qualsiasi persona che professa di seguire Cristo, il suo Signore, deve anche fare la Sua volontà e non dire solo a parole come Gesù afferma: “Ora, perché mi chiamate, “Signore, Signore”, e non fate quello che dico?” (Lc.6:46).

Quando qualcuno dei figli di Dio, è colpito da una malattia è solo perché Dio vuole provare la fede di ognuno di noi, cosa fare allora? L’apostolo Giacomo, per lo Spirito di Dio, ci raccomanda: “Qualcuno di voi è infermo? Chiami gli  anziani della chiesa, ed essi preghino su di lui, ungendolo di olio nel nome del Signore, e la preghiera della fede salverà il malato e il Signore lo risanerà; e se ha commesso dei peccati, gli saranno perdonati ” (Gcm.5:14,15).

Attenzione a chi usa invano il nome di Gesù, quindi “Si ritragga dall’iniquità chiunque nomina il nome di Cristo” (2Tmt.2:19). Se non sei nella Sua volontà, non nominarlo, per non essere sopraffatto da Satana. Chi vive in modo carnale, secondo le regole del mondo e le  sue tradizioni, non può capire, né insegnare e, di conseguenza, operare spiritualmente, secondo la volontà di Dio, come Gesù avverte: “…invano mi rendono un culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini” (Mrc.7:7).

Seguire gli insegnamenti di Gesù, è praticare la Parola di Dio, senza deviare, ma applicarla con discernimento, perché alcuni potrebbero trovarsi come i figli di Sceva: “…Alcuni degli esorcisti Giudei che andavano attorno, tentarono anch’essi d’invocare il nome del Signor Gesù su quelli che avevano degli spiriti maligni, dicendo: -Io vi scongiuro, per quel Gesù che Paolo predica!… Ma lo spirito maligno rispose e disse: -Io conosco Gesù e so chi è Paolo, ma voi chi siete?- Quindi l’uomo che aveva lo spirito maligno si avventò su di loro e, sopraffattili, fece loro violenza che fuggirono da quella casa, nudi e feriti” (At.19:13-15).

Gli spiriti maligni conoscono bene e sanno se serviamo il mondo o Dio. Non facciamoci ingannare, i demoni desiderano che noi viviamo secondo i desideri carnali, perciò occorre che, con fede e perseveranza, ci stringiamo a Cristo Gesù, in ubbidienza e nel timore di Dio: “perché se vivete secondo la carne voi morrete, ma se per mezzo dello Spirito fate morire le opere del corpo, voi vivrete” (Rom.8:13).

Se camminassimo secondo il vangelo, noi riceveremmo guarigione terrena e salvezza eterna. È scritto che Gesù trovò un uomo infermo, presso la piscina di Betesda e lo guarì, poi gli disse: “Ecco, tu sei stato guarito; non peccare più affinché non ti avvenga di peggio” (Gv.5:14), perciò ravvediamoci, santifichiamoci e continuiamo il cammino nelle vie del Signore.

Affidiamo la nostra vita a Cristo, perché Egli è il solo che può guarire. Il Signore ha subito ingiurie ed è stato maltrattato, percosso e trafitto e conosce perfettamente le sofferenze umane, perché le ha provate sul suo corpo ed è quindi in grado di aiutarci, di guarirci da ogni malattia e ferita fisica e spirituale, perché “Egli stesso portò i nostri peccati nel suo corpo sul legno della croce, affinché noi, morti al peccato, viviamo per la giustizia; e per le sue lividure siete stati guariti” (1Ptr.2:24).