Poiché molti sono i chiamati, ma pochi gli eletti” (Mt.22:14).

Chi sono i chiamati e quali sono gli eletti.

I chiamati sono coloro che camminano secondo la carne e servono a divulgare il vangelo, l’apostolo Paolo descrive perfettamente la differenza che esiste tra i chiamati e gli eletti: “Ma ciò che brama la carne è morte, mentre ciò che brama lo Spirito è vita e pace” (Rom.8:6), e ancora: “Vero è che alcuni predicano Cristo anche per invidia e per rivalità; ma ce ne sono anche altri che lo predicano di buon animo… Ma questo che importa? Purché in ogni maniera, per ipocrisia o per sincerità, Cristo venga annunziato, io me ne rallegro e continuerò a rallegrarmene” (Fil.1:15,18).

Cristo deve essere annunciato ed essendo pochi coloro che lo fanno di buon animo (gli eletti) è permesso che, anche i chiamati predichino l’evangelo, purtroppo essendo carnali non entreranno nel regno dei cieli.

Quelli che cambiano la Parola di Dio, secondo la loro intelligenza carnale, ci sono da sempre. Infatti, anche durante la Legge di Mosè erano gli scribi che cercavano di falsificare la Parola di Dio (Ger.8:8).

L’apostolo Paolo avverte i credenti degli ultimi tempi, di non deviare dalla Parola, ma molti hanno fondato comunità con proprie dottrine e principi, come previsto: “Infatti verrà il tempo che non sopporteranno più la sana dottrina, ma, per prurito di udire, si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie e distoglieranno le orecchie dalla verità per rivolgersi alle favole” (2Tmt.4:3,4).

Inoltre leggendo quello che Gesù rivela all’apostolo, riguardo alle sette chiese, è preoccupante, perché notiamo che è stato profetizzato quello che è già avvenuto, come quello che sta accadendo in questo ultimo periodo della chiesa di Laodicea, dove tutti sono divenuti tiepidi, ovvero carnali, convalidando quanto dichiarato dall’apostolo Paolo.

Gesù rivela al profeta Giovanni la tragica condizione dei conduttori moderni, specificandone la causa: “Ma poiché sei tiepido, non sei cioè né freddo né caldo, sto per vomitarti dalla mia bocca. Tu dici: -Sono ricco, mi sono arricchito; non ho bisogno di nulla-, ma non sai di essere un infelice, un miserabile, un povero, cieco e nudo” (Ap.3:16,17). Chi cammina secondo il desiderio del suo cuore, è carnale e va verso la morte (distacco eterno da Dio), a differenza di colui che vive e cammina secondo lo Spirito, come precisato: “Ma ciò che brama la carne è morte, mentre ciò che brama lo Spirito è vita e pace” (Rom.8:6).

Soltanto, comportatevi in modo degno dell’evangelo di Cristo, affinché, sia che io venga e vi veda, o che sia assente, oda nei vostri confronti che state saldi in un solo spirito e che combattete unanimi per la fede del vangelo, senza lasciarvi intimidire in nulla dagli avversari. Questo è per loro un presagio di perdizione, per voi invece di salvezza, e ciò da parte di Dio” (Fil.1:27,28).