Poiché molti sono chiamati, ma pochi eletti” (Mt.22:14).

Da questa dichiarazione possiamo dedurre che esistano due specie di credenti: i chiamati e gli eletti.

Entrambi hanno conosciuto la verità, ma gli uni hanno seguito il desiderio carnale di mettere in pratica gli insegnamenti di Gesù, senza il suo intervento, mentre gli altri hanno seguito la guida dello Spirito Santo, perché “senza di me non potete far nulla” (Gv.15:5).

I chiamati saranno molti, ma non entreranno nel regno di Dio, perché essi hanno camminato secondo la carne e, non curandosi della sovranità e potere divino, hanno seguito il loro pensiero e hanno agito nella confusione della loro mente. Negando la giustizia, che procede da Dio, essi si sono ribellati alla verità.

Gli eletti, invece, tramite lo Spirito di Dio, seguono sapientemente la verità, la via e l’amore, raggiungendo alla fine la vita eterna.

Anche i chiamati hanno ascoltato la Parola di Dio, ma senza metterla in pratica, nel modo giusto.

Gesù fece degli esempi in parabola e dichiarò: “Quello che ha ricevuto il seme tra le spine è colui che ode la parola; poi gli impegni mondani e l’inganno delle ricchezze soffocano la parola che rimane infruttuosa” (Mt.13:22).

Quelli, cioè, che camminano con un piede nel mondo e un altro in Cristo non possono portare frutto. Questi infruttuosi sono i chiamati, perché amano il mondo più di Dio.

Gli eletti e fedeli sono quelli che hanno ascoltato, mettono in pratica la Parola, udita tramite lo Spirito e portano molto frutto, come Gesù dichiara: “Ma quello che ha ricevuto il seme in terra buona è colui che ode la parola e la comprende; egli porta del frutto e, così, l’uno rende il cento, l’altro il sessanta e l’altro il trenta” (Mt.13:23).

I chiamati camminano secondo la carne. Gesù dichiara che essi si allontanano dalla verità per gli impegni mondani e l’inganno delle ricchezze. Alla fine, i chiamati si giustificheranno per le loro opere compiute: “Molti mi diranno in quel giorno: -Signore, Signore, non abbiamo noi profetizzato nel tuo nome, e nel tuo nome scacciato demoni e fatte nel tuo nome molte opere potenti?-” (Mt.7:22,23). Senza lo Spirito Santo, essi hanno agito secondo la carne e come l’apostolo attesta: “…se vivete secondo la carne voi morrete…” (Rom.8:13).

Essi resteranno sorpresi dal non essere conosciuti dal Signore Gesù come suoi, anzi si stupiranno di essere ritenuti estranei, quando saranno al suo cospetto, alla resa dei conti e udranno le parole di Gesù, che non vorrebbero mai sentire: “…Non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi operatori di iniquità”. Gesù li definisce ingiusti, falsi servi, per aver usato lo spirito dell’errore, preferendo la menzogna alla verità.

Tutti possono usare il nome di Gesù nel predicare, pregare e profetizzare, ma se operano con la carne e non secondo lo Spirito, risulterà inutile, perché ognuno renderà conto delle proprie azioni e perché essi non sono stati né mandati, né hanno ricevuto alcun ordine da Dio, non avendo parlato a loro, come accadde ai falsi profeti: “Ecco, io sono contro quelli che profetizzano sogni falsi…” (Ger.23:32).

La conseguenza è grave. Attingendo direttamente dai loro pensieri, dalla propria volontà e dalle loro energie, escludono automaticamente l’intervento di Gesù e la guida dello Spirito Santo, poiché seguono la dottrina e l’insegnamento degli uomini, non riconoscendo Gesù, come unigenito Figlio di Dio: ”Chi  crede in lui non è condannato, ma chi non crede è già condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio” (Gv.3:18).

Esaminati se sei nella fede e chiediti se stai camminando secondo quello che è uscito dalla bocca di Dio e che i profeti e gli apostoli hanno scritto per noi o credi in quello che affermano gli uomini, distorcendo la Sacra Scrittura, aggiungendo o togliendo parole, secondo il loro pensiero, credo o cultura.

Segui il consiglio di Gesù: “Guardatevi dai falsi profeti, i quali vengono a voi in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci” (Mt.7:15), perché: “…sorgeranno molti falsi profeti, e ne sedurranno molti” (Mt.24:11), ma “voi li riconoscerete dai loro frutti” (Mt.7:16), perciò dobbiamo stare attenti e allontanarci da loro. Ricorda: “Chi accuserà gli eletti di Dio? Dio è colui che li giustifica” (Rom.8:33) e ancora: “Non vendicherà Dio i suoi eletti che gridano a lui giorno e notte. Tarderà egli forse a intervenire a loro favore?” (Lc.18:7).

Agli eletti perciò raccomanda: “Vestitevi dunque come eletti di Dio, santi e diletti, di viscere di misericordia, di benignità, di umiltà, di mansuetudine e di pazienza” (Col.3:12). I frutti dello Spirito sono evidenti e operano in tutti i santi. Ecco perché i veri seguaci di Cristo (cristiani) si riconoscono dai frutti, così come i falsi e i carnali: “…Poiché la bocca parla dall’abbondanza del cuore” (Mt.12:34).

Questo è il tempo dell’apostasia, ultimo periodo della Grazia, come specificato dall’apostolo Paolo: “Or lo Spirito dice espressamente che negli ultimi tempi alcuni apostateranno dalla fede, dando ascolto a spiriti seduttori e a dottrine di demoni” (1Tmt.4:1). Le dottrine di demoni crescono in quantità e moltissimi sono gli adepti, che le accettano, diventando servi e schiavi di Satana, usandoli come suoi ministri e con ogni mezzo, per suo scopo, senza distinzione di cultura, posizione sociale o sesso, sia uomini che donne, presi tutti nella sua trappola.

Gesù afferma che non ha mai conosciuto quelli che usano la bugia (carnali), perché non appartengono a Lui. Essi sono ministri di Satana, come falsi angeli di luce e come lupi rapaci in mezzo al gregge, distorcono la Scrittura.

Gesù è la Via da seguire, la Verità da mettere in pratica per ottenere la Vita eterna, il solo che conduce al Padre, cioè Dio, è Gesù, ma gli uomini hanno cambiato e rinnegato il suo nome, perciò il loro cuore si è reso insensibile e sono divenuti tiepidi (Ap.3:16-17).

Dio sostiene che è contro coloro che aggiungono o tolgono dalla sua Parola e contro la menzogna di chi distorce la verità.

Noi conosciamo l’astuzia di Satana, che quando tentò Gesù, citò versi della Parola di Dio, così adesso succede la stessa cosa, manipolando la Sacra Scrittura a proprio vantaggio.

Quei credenti, abbagliati dalla falsità degli uomini, che non conoscono Dio e che hanno accettato la bugia, anziché la verità, perché ingannati da spiriti seduttori, sono quelli che si giustificheranno davanti al Signore di aver compiuto nel suo nome grandi opere, “Ma egli dirà: -Io vi dico che non so da dove venite; via da me voi tutti operatori d’iniquità-” (Lc.13:27). Perciò: “Non chiunque mi dice: -Signore, Signore-, entrerà nel regno dei cieli; ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli” (Mt.7:21).

Gesù attesta che “Le mie pecore ascoltano la mia voce, io le conosco ed esse mi seguono” (Gv.10:27).

Gli eletti ascoltano la voce del Maestro, il vero Pastore e lo seguono.

Ricordiamoci ancora che anche in questo tempo di apostasia, sono presenti i figli di Dio, sparsi per tutto il mondo. Essi soffrono le stesse cose, che noi soffriamo, vedendo che il peccato e l’iniquità aumenta sempre di più, che la giustizia è calpestata e che la verità viene soffocata e rinnegata ogni giorno, ma:” Ora il Dio della pace vi santifichi egli stesso completamente; e l’intero vostro spirito, anima e corpo siano conservati irreprensibili per la venuta del Signor nostro Gesù Cristo” (1Tes.5:23).

Questa è la nostra consolazione di santificarci ancora, fino all’avvento del Signor nostro Gesù Cristo, che ci porterà nella nuova Gerusalemme celeste per stare insieme a Lui per l’eternità.