Tutta l’intelligenza che l’uomo possiede è carnale e, per Dio, è insignificante. “Infatti sta scritto: -Io farò perire la sapienza dei saggi e annienterò l’intelligenza degli intelligenti-“ (1Cor.1:19), perché la sapienza del mondo è solo un l’intelligenza ottenebrata (Ef.4:18).

Tutti quelli che camminano secondo la carne, come le vergini disavvedute, quando grideranno al Signore di aprire la porta chiusa di accesso al regno dei cieli, Egli risponderà: “Io vi dico in verità: Non vi conosco” (Mt.25:12).

È scritto che: “…ciò che brama la carne è morte, mentre ciò che brama lo Spirito è vita e pace; infatti ciò che brama la carne è inimicizia contro Dio, perché non è sottomesso alla legge di Dio e neppure può esserlo” (Rom.8:6,7).

Se vogliamo piacere a Dio in ogni cosa, occorre essere guidati dallo Spirito. Egli sa di cosa abbiamo bisogno e ci aiuta nella nostra debolezza, anche “…perché non sappiamo pregare come si conviene; ma lo Spirito intercede egli stesso per noi con sospiri ineffabili” (Rom.8:26).

È inutile sforzarci con la nostra intelligenza per comprendere la volontà di Dio, perché senza l’aiuto dello Spirito Santo, sarà tutto inutile. Con la nostra intelligenza noi possiamo intendere solamente quello che riusciamo a vedere e a percepire con i nostri sensi, elaborato dalla mente umana, non quello che procede da Dio. Per questo motivo, Dio ha dato in dono ai suoi figli, lo Spirito, che è il sigillo e la caparra della vita eterna (2Cor.1:22).

Attraverso lo Spirito noi riceviamo quindi sapienza spirituale, perché è lo Spirito stesso che insegna a come camminare in santità e ci svela anche il mistero di Dio, “…cioè Cristo, nel quale sono nascosti tutti i tesori della sapienza e della scienza. Dico questo perché nessuno vi inganni con argomenti seducenti…” (Col.1:2,4).

Senza lo Spirito rimaniamo quindi carnali e vuoti, mentre i figli di Dio, fedeli e santi, ricevono una parte della pienezza (che è lo Spirito Santo o i sette Spiriti di Dio, Ap.1:4; 3:1; 4:5; 5:6) di Cristo, ovvero una parte dello Spirito Santo, che fu ed è in Gesù, perché: “È in Cristo che abita corporalmente tutta la pienezza della divinità, e voi avete in lui parte alla sua pienezza, di lui cioè che è il capo di ogni Principato e di ogni Potestà” (Col.1:9,10). La pienezza della divinità è racchiusa nei sette Spiriti di Dio.