“la carne infatti ha desideri contrari allo Spirito, e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; e queste cose sono opposte l’una all’altra…” (Gal.5:17).

Due forme d’intelligenza: una carnale e l’altra spirituale.

I figli di Dio non hanno bisogno di un diploma o di una laurea per conoscere la volontà di Dio, perché chi ha ricevuto grazia, “…egli (Dio) ha riversata abbondantemente su di noi dandoci ogni sorta di sapienza e d’intelligenza” (Ef.1:8), perciò l’intelligenza e sapienza spirituale provengono dal Signore (Prv.2:6), mentre l’altra “…non è la saggezza che scende dall’alto; ma è terrena, animale e diabolica” (Gcm.3:15) e non serve, anzi, è di ostacolo alla verità. “Infatti sta scritto:Io farò perire la sapienza dei saggi e annienterò l’intelligenza degli intelligenti-“ (1Cor.1:19).

Di conseguenza, tutto quello che non viene da Dio, viene da diavolo.

Dio concede sapienza a coloro che lo temono, per questo i credenti fedeli non seguono i loro pensieri carnali, ma si affidano in ogni cosa al Signore, perché: “Il segreto del Signore è rivelato a quelli che lo temono, egli fa loro conoscere il suo patto” (Sal.25:14).

Per esaminare, distinguere il bene dal male e decidere secondo la volontà di Dio, “Qui occorre una mente che abbia intelligenza” (Ap.17:9; 13:18), perché senza lo Spirito di Dio, restiamo e ragioniamo solamente da carnali e siamo impediti a riconoscere le cose di Dio, perché “…nessuno conosce le cose di Dio se non lo Spirito di Dio” (1Cor.2:11). All’opposto è per chi usa la mente carnale: “L’uomo che vive tra gli onori e non ha intelligenza è simile alle bestie che periscono” (Sal.49:20).

Il profeta Agur si ritenne senza sapienza e né intelligenza carnale, però aveva ricevuto la conoscenza dei santi, ovvero la conoscenza che Dio dona ai santi. Egli rivelò che: “Ma io so la scienza dei santi. Chi è salito in cielo, e n’è disceso? Chi ha raccolto il vento nelle sue mani? Chi ha racchiuso le acque nella sua veste? Chi ha stabilito tutti i confini della terra? Qual è il suo nome, o quale è il nome del suo figliuolo, Se tu lo sai?” (Prv.30:3,4). Solo quelli che hanno ricevuto l’intelligenza spirituale, possono rispondere esattamente alle precedenti domande del profeta e quindi riconoscere bene chi è Dio e chi è il Figlio di Dio.

Proprio come Gesù precisa, la Parola di Dio non è rivelata ai sapienti e intelligenti di questo mondo, ma è stata rivelata ai piccoli (persone spirituali): “… Gesù disse: – o Padre, perché così è piaciuto a te. Tutto mi è stato dato dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare” (Mt.11:25-27). Non con studi, diplomi o lauree (intelligenza carnale) riconosceremo chi è il Figlio o chi è Dio, come “Rispose Simon Pietro: -Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente- E Gesù, rispondendo, gli disse: -Tu sei beato, o Simone, figlio di Giona, perché né la carne né il sangue ti hanno rivelato questo, ma il Padre mio che è nei cieli-” (Mt.16:17)La verità è rivelata da Dio, attraverso il sigillo o la caparra del suo Spirito (2Cor.1:22).

Israele ricevette per prima la conoscenza di Dio, attraverso Mosè, ma non l’accettò, anzi respinse il Maestro. Infatti, “Mosè per primo dice:Io vi renderò gelosi di una nazione che non è nazione; provocherò il vostro sdegno con una nazione senza intelligenza-“ (Rom.10:19), dichiarando che tutte le nazioni, che non conoscevano Dio, erano senza intelligenza. Quando la grazia è invece giunta anche a noi, appartenenti ai popoli pagani (idolatri), siamo stati benedetti e “…ricolmi della profonda conoscenza della volontà di Dio con ogni sapienza e intelligenza spirituale” (Col.1:9).

Tutte le persone vissute fino ad oggi, che hanno creduto nel Figlio di Dio, hanno ricevuto vita (1Gv.5:12). Come anche noi, se camminiamo secondo lo Spirito e non secondo la carne, riceveremo vita eterna, perché siamo custoditi in Cristo Gesù (Fil.4:7).

Una mente spirituale viene guidata dallo Spirito di Dio, che attraverso il nostro spirito (il soffio di Dio), ci rivela il messaggio divino, dandoci intelligenza di poter ascoltare, comprendere e metterlo in pratica.

Siamo pertanto avvertiti: “Guardate che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vani raggiri secondo la tradizione degli uomini e gli elementi del mondo e non secondo Cristo” (Col.2:8).

L’apostolo dichiara che: “Io parlo come a persone intelligenti; giudicate voi su quel che dico” (1Cor.10:15). Solo chi ha lo Spirito di Dio, può giudicare e non essere giudicato (1Cor.2:15). Tutti quelli che desiderano avere una mente ripiena di conoscenza e sapienza che viene dall’alto, devono camminare come Cristo camminò (1Gv.2:6) e, procedendo in giustizia e con santità, giungeremo nel regno di Cristo Gesù. Infatti, tutti i santi “…risusciteranno incorruttibili, e noi saremo trasformati” (1Cor.15:52), “…se pure saremo trovati vestiti e non nudi” (2Cor.5:3).

Molti camminano secondo il desiderio del proprio pensiero, ma non dimentichiamo che Gesù avverte tutti quelli che sono tiepidi: “…ti consiglio di comperare da me dell’oro purificato dal fuoco, per arricchirti; e delle vesti bianche per vestirti e perché non appaia la vergogna della tua nudità; e del collirio per ungerti gli occhi e vedere” (Ap.3:18).

Ascoltiamo e impariamo direttamente da Gesù!