Dio ha stabilito che le due generazioni: quella degli ingiusti (zizzanie) e dei giusti (grano) devono crescere insieme fino al momento del raccolto, ovvero alla fine, poi ordinerà: ‘Cogliete prima le zizzanie, e legatele in fasci per bruciarle; ma il grano, raccoglietelo nel mio granaio” (Mt.13:30).

Da quando iniziarono ad esistere le due stirpi: quella del serpente (Satana) e quella di Gesù, iniziò pure l’inimicizia, che si manifestò già dal malvagio Caino, che uccise il fratello, per invidia, perché Abele era giusto ed offriva sacrifici accettevoli a Dio: “Non come Caino, che era dal maligno, e uccise il proprio fratello. Perché l’uccise? Perché le sue opere erano malvagie e quelle di suo fratello erano giuste” (1Gv.3:12).

Le due generazioni hanno vissuto insieme sin dal principio e così sarà fino alla fine stabilita da Dio, ma chi sono e che origine hanno avuto?

Dio stabilì due discendenze: una appartenente a Satana, il serpente antico, che con la sua astuzia sedusse Eva, l’altra, in similitudine indicata come donna, che è Israele, da cui venne il Messia. Gesù schiacciò la testa al serpente, predicando la salvezza per molti, perciò Satana, entrando in Giuda (Lc.22:3) tradì Gesù, che fu messo a morte: “Ma Dio lo risuscitò dai morti” (At.13:30) e gli diede vittoria sulla morte.

Così si avverò quello che Dio disse a Satana: “Io porrò inimicizia tra te e la donna, tra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno” (Gen.3:15). Quindi tra le due stirpi c’è stato e ci sarà sempre inimicizia, come è specificato: “…Infatti che rapporto c’è tra la giustizia e l’iniquità? O quale comunione tra la luce e le tenebre?” (2Cor.6:14).

Dunque Dio stabilì fin dal principio due generazioni, una che segue il male e l’altra il bene, una carnale e l’altra spirituale, così fu dal principio: “E come allora colui che era nato secondo la carne perseguitava quello che era nato secondo lo Spirito, così succede anche ora” (Gal.4:29).

Chiunque proclama la verità è perseguitato da coloro che insegnano la menzogna: “Del resto, tutti quelli che vogliono vivere piamente in Cristo Gesù saranno perseguitati” (2Tmt.3:12), ma essi saranno beati: “…perché di loro è il regno dei cieli” (Mt.5:10).

In conclusione, cosa è cambiato dalla venuta di Cristo Gesù ad oggi?

Sono solo aumentati i falsi cristiani, quelli che perseguitavano la chiesa primitiva, oggi si nascondono dietro nomi di sette religiose. Gesù avvertì che: “Molti falsi profeti sorgeranno e sedurranno molti” (Mt.24:11), ed è quello che accaduto tra di noi dell’ultima ora: “Si sono infiltrati infatti tra voi alcuni individui, i quali sono già stati segnati da tempo per questa condanna, empi che trovano pretesto alla loro dissolutezza nella grazia del nostro Dio, rinnegando il nostro unico padrone e Signore Gesù Cristo” (Giuda 4).

Gesù Cristo, il Messia, mandato da Dio per la redenzione di molti, non è riconosciuto dai falsi profeti, perché essi negano che Gesù sia venuto in carne e che Egli non è il Figlio di Dio “Poiché molti seduttori sono usciti per il mondo, i quali non riconoscono pubblicamente che Gesù Cristo è venuto in carne. Quello è il seduttore e l’anticristo” (2Gv.7).

Essi negano pure che Gesù:

“…Dopo aver compiuto la purificazione dei peccati si è assiso alla destra della maestà nell’alto dei cieli, ed è diventato tanto superiore agli angeli quanto più eccellente del loro è il nome che ha ereditato.  Infatti a quale degli angeli Dio ha mai detto: Tu sei mio figlio; oggi ti ho generato? E ancora: Io sarò per lui padre ed egli sarà per me figlio? – (Ebr.1:3-5).

Dio promise con giuramento a Davide, che dalla sua discendenza sarebbe nato un Re: “…sarà grande e sarà chiamato Figlio dell’Altissimo; e il Signore Dio gli darà il trono di Davide, suo padre” (Lc.1:32,33), e questo regno non finirà mai in eterno, come confermato: “…metterò la sua mano sopra il mare, E la sua destra sopra i fiumi. Egli m’invocherà, dicendo: Tu sei mio Padre, Il mio Dio, e la Rocca della mia salute. Io altresì lo costituirò il primogenito, Il più eccelso dei re della terra” (Sal.89:25-27).

Ripeto, due generazioni opposte furono stabilite da Dio: quella della falsità, appartenente a Satana, di cui Gesù attestò, che: “Voi siete figli del diavolo, che è vostro padre, e volete fare i desideri del padre…” (Gv.8:44), ma, riferendosi ai figli di Dio, disse: “Non temere, piccolo gregge; perché al Padre vostro è piaciuto di darvi il regno” (Lc.12:32). Dio disse al serpente antico che è Satana: “Io porrò inimicizia tra te e la donna (Israele da cui venne il Messia), tra la tua stirpe (di Satana) e la sua stirpe: (di Gesù) questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno” (Gen.23:15).

Di chi dunque dobbiamo temere, se Dio è con noi, perché: “Chi ci separerà dall’amore di Cristo?  Sarà forse la tribolazione, l’angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada?” (Rom.8:35). Niente di tutto questo può separare coloro che vivono nello Spirito, perché: “…Se Dio è per noi chi sarà contro di noi?” (Rom.8:31).

I credenti sono, per mezzo di Cristo Gesù, divenuti figli di Abrahamo e pure: “… una stirpe eletta, un sacerdozio regale, una gente santa, un popolo che Dio si è acquistato, perché proclamiate le virtù di colui che vi ha chiamati dalle tenebre alla sua luce meravigliosa” (1Ptr.2:9).

Dio ha quindi liberato dal mondo, coloro che ha scelto; infatti, Gesù disse: Se foste del mondo, il mondo amerebbe quello che è suo; poiché non siete del mondo, ma io ho scelto voi in mezzo al mondo, perciò il mondo vi odia” (Gv.15:19). Ha pure scritto il nostro nome nel libro della vita dell’Agnello (di Gesù, Lc.10:20;  Ap.3:5), mentre per tutti i seguaci o figli del diavolo, vale a dire, quelli che camminano secondo la carne: “La fine dei quali è la perdizione; il loro dio è il ventre e la loro gloria è in ciò che torna a loro vergogna; gente che ha l’animo alle cose della terra” (Fil.3:19).

Non ci sono molte vie per l’eternità, come alcuni sostengono, ma una sola è quella che porta al Padre, cioè Cristo Gesù. Solo Egli è la vera Via, la Verità e la Vita (Gv.14:6). Due generazioni opposte si guerreggiano una all’altra, una spirituale a vita eterna, l’altra carnale a perdizione eterna: “Se il nostro vangelo è ancora velato, è velato per quelli che sono sulla via della perdizione” (2Cor.4:3). Per questo riteniamo che il vangelo non è velato per coloro che sono stati eletti a salvezza, essendo che: “In lui ci ha eletti prima della creazione del mondo perché fossimo santi e irreprensibili dinanzi a lui” (Ef.1:4).

La Scrittura ci porta a conoscenza che quelli che hanno perseguitato e ucciso i santi del Signore, appartengono alla chiesa cattolica, cioè Babilonia, perché: “In lei è stato trovato il sangue dei profeti e dei santi e di tutti quelli che sono stati uccisi sulla terra” (Ap.18:24). Ai nostri giorni, sembra che la chiesa cattolica abbia smesso di perseguitare i santi di Dio, ma non è così, perché da essa o attraverso altre congregazioni associate hanno continuato a perseguire i loro scopi di sottomissione, in altre forme segrete e con ogni mezzo, ogni ambito sociale, secondo i principi della loro fede. Ad esempio, la Compagnia di Gesù o i Gesuiti, definitisi cristiani, sono al servizio del potere religioso e sono organizzatori interni della nuova Babilonia, che vuol dire confusione. Sono proprio le molteplici confessioni religiose apostate, che combattono e perseguitano i santi del Signore, non in modo evidente, ma occultato, per non farsi scoprire.

Le profezie rivelano le tre grandi religioni monoteiste: giudaismo, cattolicesimo e islamico. Tutte queste tre saranno abbattute dall’ultimo re o presidente (che sarà la bestia, che salirà dal mare, Ap.13). Infatti è scritto: “Le dieci corna sono dieci re che sorgeranno da questo regno; e dopo quelli, sorgerà un altro re, che sarà diverso dai precedenti e abbatterà tre re” (Dan.7:24). I tre re sono le tre grandi religioni, la prima religione ad essere distrutta sarà Babilonia (Ap.18). Il giudaismo è basato sulla legge di Mosè e i profeti; la grande Babilonia è la religione più ricca e idolatra del mondo (Ez.26; Zac.9:3; Os.13:2), infine la religione islamica è fondata sulle visioni di un profeta.

Allo stessa maniera, sono nate altre dottrine, per una rivelazione di un profeta. Basta una sola persona, che si proclami profeta, attestando che un angelo o una divinità gli abbia rivelato la verità e che altri lo sostengano, “Or lo Spirito dice espressamente che negli ultimi tempi alcuni apostateranno dalla fede, dando ascolto a spiriti seduttori e a dottrine di demoni” (1Tmt.4:1). Sicuramente, egli avrà esposto il suo pensiero, diverso da quello biblico, perché tutto quello che dobbiamo sapere ci è stato già rivelato. A tal proposito, Dio attesta: “Il SIGNORE mi disse: -Quei profeti profetizzano menzogne nel mio nome; io non li ho mandati, non ho dato loro nessun ordine, e non ho parlato loro; le profezie che vi fanno sono visioni menzognere, divinazione, vanità, imposture del proprio cuore-“ (Ger.14:14).

Tutte queste dottrine sono nate dall’interpretazione diversa della Scrittura o da rivelazioni personali avute da uomini carnali ovvero senza lo Spirito di Dio, “Se uno insegna una dottrina diversa e non si attiene alle sane parole, quelle del Signor nostro Gesù Cristo e alla dottrina che è secondo pietà, è gonfio e non conosce nulla…” (1Tmt.6:3,4).

I profeti rivelarono che: “Io (Dio) non ho mandato quei profeti; ed essi corrono; io non ho parlato a loro, ed essi profetizzano” (Ger.23:21).

Molte dottrine, ma una sola verità, Gesù Cristo, nostro Signore.

Non dimenticare che: “Chi va oltre e non dimora nella dottrina di Cristo, non ha Dio; chi dimora nella dottrina di Cristo, ha il Padre e il Figlio” (2Gv.9).