Dottrine apostate, senza verità, sostengono che Dio è solo amore, riferendosi a “…perché Dio è amore” (1Gv.4:8). Considerare solo tale aspetto, senza ammettere che l’Eterno è anche lento all’ira e giusto, perché renderà ad ognuno secondo le sue opere, è riduttivo e soprattutto pericoloso.

Adesso sta solo aspettando con pazienza che si concluda il periodo della Grazia.

Come fu ai tempi di Noè, quando Dio, con la sua pazienza, aspettò che l’arca fosse terminata (1Ptr.3:20), salvando solo otto persone, per riversare la sua ira su tutti quelli che non credettero all’avvertimento di Noè, così avverrà presto “…se non risparmiò il mondo antico ma salvò, con altre sette persone, Noè, predicatore di giustizia, quando mandò il diluvio su un mondo di empi” (2Ptr.2:5) la distruzione mediante il fuoco (2Ptr.3:7).

Dio è con i suoi servi “…pietoso e clemente, lento all’ira e ricco di bontà” (Sal.103:8). Il tempo della vendetta e della giustizia divina giungerà presto, allora “L’ira di Dio si rivela dal cielo contro ogni empietà e ingiustizia degli uomini che soffocano la verità con l’ingiustizia” (Rom.1:18).

La spada a doppio taglio (la Parola di Dio) sarà usata dall’altro lato, cioè quello della vendetta per tutti quelli che si sono compiaciuti nella menzogna, come indicato: “Per queste cose viene l’ira di Dio sugli uomini ribelli” (Col.3:6).

La Parola di Dio ci ricorda che viviamo ancora nella Grazia, che è stata offerta per “…i puri di cuore, perché vedranno Dio” (Mt.5:8).

I sostenitori del solo amore di Dio non conoscono che: “È proprio della giustizia di Dio rendere afflizione a quelli che vi affliggono e a voi, che ora siete afflitti, sollievo insieme a noi, quando si manifesterà il Signore Gesù dal cielo con gli angeli della sua potenza in fuoco ardente, a far vendetta di quanti non conoscono Dio e non obbediscono al vangelo del Signore nostro Gesù” (2Tes.1:6-8).

Dio ha stabilito un tempo per la Grazia ai giusti e un tempo per la vendetta degli empi. Come il profeta rivelò “Poiché il giorno della vendetta, che era nel mio cuore, e il mio anno di redenzione sono giunti” (Is.63:4), non aspettare che la stessa Parola di Dio (spada a doppio taglio), che oggi è per la nostra salvezza, diventi per il giudizio finale, perché: ”Essi saranno puniti di eterna rovina, respinti dalla presenza del Signore e dalla gloria della sua potenza” (2Tes.1:9).

Ricordiamoci degli avvertimenti di Gesù, perché avverrà: “Chi mi respinge e non riceve le mie parole, ha chi lo giudica; la parola che ho annunciata è quella che lo giudicherà nell’ultimo giorno” (Gv.12:48).

Usufruisci oggi dell’amore e della pazienza di Dio (2Ptr.3:15), tieni fede alla verità e, se ancora non è in te, cercala, così la troverai, perché la verità è solamente in Gesù. Guardati “…dall’ipocrisia di uomini bugiardi, segnati da un marchio nella propria coscienza” (1Tmt.4:2).