“Esaminate ogni cosa e ritenete il bene” (1Tes.5:21).

Quando ci viene raccomandato di esaminare ogni cosa, ritenendo solo il bene, non è specificato determinate cose, ma precisa ogni cosa. Anche tutto quello che ci viene detto, occorre valutarlo attentamente e bisogna rigettare le menzogne per ritenere solo il bene. Occorre prima di tutto conoscere, tramite lo Spirito di verità, tutte le Scritture, altrimenti quando ci predicano la menzogna, come possiamo ritenere l bene, se non lo conosciamo?

Molte volte accade che pastori, ministri, dottori ed evangelisti, con incarico da parte di un collegio di anziani e non da parte di Dio, predicano argomenti con frasi non conformi alla verità e i membri ignari, ingenui rispondono con amen! Avviene così che, non potendo riconoscere la menzogna, l’accettano, rendendosi figli della geenna, il doppio dei loro pastori (Mt.23:15), perché incapaci di esaminare le Scritture.

Inoltre molti pastori ed amministratori prendono gloria dagli uomini e non da Dio. Essi predicano un dio diverso, tratto da un altro vangelo, carnale, degli uomini. Ricordate che l’apostolo Paolo scrive “Ma anche se noi o un angelo dal cielo vi annunciasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunciato, sia anatema” (Gal.1:8), ovvero sia maledetto.

Chi sono quelli che predicano un vangelo diverso?

Tutti quelli che aggiungono o tolgono dalla Parola di Dio, perché fin dal principio, Dio ordinò ad Israele “Non aggiungerete nulla a ciò che io vi comando e non ne toglierete nulla, ma osserverete i comandamenti del SIGNORE vostro Dio, che io vi prescrivo” (Deut.4:2). Chi aggiunge o toglie dalla Parola dei profeti e degli apostoli, è ritenuto bugiardo (Prv.30:5,6), perché essi “…hanno parlato nel nome del Signore” (Gcm.5:10), “…uomini hanno parlato da parte di Dio, perché sospinti dallo Spirito Santo” (2Ptr.1:21).

Molti credenti ignorano il comando di Dio, perché non hanno ricevuto lo Spirito di verità e quindi non distinguono il falso dal vero.

Un semplice esempio tra tanti, per dimostrare la non correttezza delle traduzioni, ma soprattutto la cecità e la gravità dei revisori a non sistemare gli evidenti errori nelle versioni aggiornate, perché provocano serie conseguenze, che i lettori sprovveduti ed immaturi ricevono e imparano come fossero verità: “Nessuno ha mai visto Dio; l’unigenito Dio, che è nel seno del Padre, è quello che l’ha fatto conoscere” (Gv.1:18, ediz.N.R.). Probabilmente, i traduttori non conoscevano la parola unigenito, perché se usavano un enciclopedia o un dizionario o chiedevano ad un istruito letterato, forse si accorgevano del suo significato: -l’unico generato, l’unico figlio-.

Inoltre è preoccupante che non si siano chiesti se quello che scrivevano fosse stato giusto, equiparando Dio a un Figlio unico, generato da chi, come se Dio fosse nato. La traduzione corretta, che troviamo in altre versioni e che, come in questi casi, è doveroso verificare e confrontare con altri riferimenti, è: “Dio nessuno l’ha mai visto: proprio il Figlio unigenito, che è nel seno del Padre, lui lo ha rivelato” (Gv.1:18), confermato in (1Gv.5:20).

Questo caso, come altri, è solo per fare un esempio di quanta manipolazione hanno apportato i traduttori.

Altro caso è riportato nell’edizioni Diodati, che traducono: “Dio è stato manifestato in carne, è stato giustificato nello Spirito, è apparso agli angeli, è stato predicato tra i gentili, è stato creduto nel mondo, è stato accolto nella gloria” …” (1Tmt.3:16).

Tutte le altre edizioni NR/Riveduta (Luzzi)/ C.E.I./La Bibbia di Gerusalemme, traducono “Egli” o “Colui che è stato manifestato in carne, è stato giustificato nello Spirito…”.  Per capire esattamente il soggetto giusto, basta chiedersi a chi si riferisce, come specificato nelle successive dichiarazioni: -chi è apparso agli angeli?- e –chi è stato predicato?… -, … -chi è stato accolto nella gloria?- . Ovviamente, la risposta univoca è sempre Gesù Cristo, che è apparso… e che è stato accolto e non certo Dio, che è l’Eterno da sempre e che siede sul suo trono nell’alto dei cieli.

Perché la traduzione Diodati è sbagliata?

L’apostolo Giovanni conferma che lo Spirito di Dio si riconosce in coloro che distinguono che Cristo Gesù sia venuto in carne e non Dio (1Gv.4:2) e ancora “…molti seduttori sono usciti per il mondo, i quali non riconoscono pubblicamente che Gesù Cristo è venuto in carne. Quello è il seduttore e l’anticristo” (2Gv.7).

Ricordate che siamo nel periodo dell’apostasia, dove lo spirito dell’anticristo è intento a sedurre tutti gli imprudenti, ingenui e instabili, che si fanno trasportare da false ideologie. Tutti gli uomini che sono stati mandati da Dio ad evangelizzare e a predicare l’evangelo, riconoscono il vero dal falso, perché ripieni dello Spirito di Dio, che è verità (Gv.16:13).

Gesù dichiara: “…a chiunque ascolta le parole profetiche di questo libro: a chi vi aggiungerà qualche cosa, Dio gli farà cadere addosso i flagelli descritti in questo libro;  e chi toglierà qualche parola di questo libro profetico, Dio lo priverà dell’albero della vita e della città santa, descritti in questo libro” (Ap.22:18,19).

E’ consigliato a tutti noi, membri e a tutti gli amministratori del vangelo: “Esaminiamo la nostra condotta e scrutiamola, ritorniamo al Signore” (Lam.3:40).

Se non lo facessimo, “come scamperemo noi, se trascuriamo una così grande salvezza? (Ebr.2:4), non entreremo affatto nella santa città, nella nuova Gerusalemme, che scenderà dal cielo presso Dio (Ap.21:9,11), ma saremo gettati nello stagno di fuoco (Ap.20:15).

Per entrare nella nuova Gerusalemme, bisogna vincere, perché vi entreranno solo chi sarà trovato vincitore, esattamente come Cristo. Egli vinse il mondo e la morte e, tramite la sua vittoria, noi vinceremo.

Non fatevi ingannare dagli uomini, anche se ritenuti autorevoli, che non conoscono Dio, perché, anche se lo predicano, non gli appartengono. Essi si giustificheranno, quando resteranno fuori a bussare alla porta di accesso, chiusa (fine della Grazia, rapimento della Chiesa): –Signore, Signore, non abbiamo noi profetizzato in nome tuo e in nome tuo cacciato demoni e fatto in nome tuo molte opere potenti?- Io però dichiarerò loro: Non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi operatori di iniquità” (Mt.7:22,23).

Tutti quelli che predicano un vangelo diverso, Gesù li definisce operatori di iniquità, perciò facciamo attenzione al consiglio di Gesù: “Guardatevi dai falsi profeti che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro son lupi rapaci” (Mt.7:15), che si riconoscono dai loro frutti od opere (Mt.7:21).

Leggi, medita e prega, chiedendo a Dio che apra i tuoi occhi, affinché tu possa acquistare la saggezza spirituale e distinguere con chiarezza e certezza il vero dal falso, perché solo allora potrai camminare nella verità, verso il regno di Dio.