Dio rivela tramite Salomone che: “Io amo quelli che mi amano, e quelli che mi cercano mi trovano” (Prv.8:17). Oggi è diventata un’abitudine comune trattare sull’amore di Dio, quando molti cristiani non lo conoscono affatto perché non hanno prima ricevuto e sperimentato la sua Grazia. Infatti, occorre prima aver “…purificato le anime vostre con l’ubbidienza alla verità mediante lo Spirito, per avere un amore fraterno senza alcuna simulazione, amatevi intensamente gli uni gli altri puro cuore” (1Ptr.1:22).

Gesù confermò: “Se uno mi ama, osserverà la mia parola; e il Padre mio l’amerà, e noi verremo da lui e dimoreremo presso di lui” (Gv.14:23). Dio non ama gli empi, ma solo quelli che, con cuore puro, lo cercano, perché Egli ha dato suo Figlio, che ha “…reso perfetto, divenne per tutti quelli che gli ubbidiscono, autore di salvezza eterna” (Ebr.5:9).

Il peccato e la disubbidienza hanno sempre separato l’uomo dal suo Creatore. Fu attraverso il sacrificio del proprio Figlio, che l’uomo venne riconciliato a Dio, come l’apostolo attesta: “Se infatti, mentre eravamo nemici, siamo stati riconciliati con Dio mediante la morte del Figlio suo, tanto più ora, che siamo riconciliati, saremo salvati mediante la sua vita”  (Rom.5:10). Infatti, Dio ha amato il mondo intero (Gv.3:16), perché ha offerto suo Figlio per perdonare tutti quelli che credono in Gesù, però: “Chi ha i miei comandamenti e li osserva, quello mi ama; e chi mi ama sarà amato dal Padre mio, e io lo amerò e mi manifesterò a lui” (Gv.14:21).

Non seguite chi proclama che nessuno andrà all’inferno, perché Dio è amore e perdona tutti. Se invece non ci ravvedessimo e non fossimo ubbidienti ai suoi comandamenti, saremmo gettati nella geenna del fuoco inestinguibile (Mrc.9:43).  Non tutti gli esseri viventi nel mondo saranno salvati, ma solo coloro che mettono in pratica i comandamenti di Dio, in ubbidienza e in sottomissione, come confermato: “…quando si manifesterà il Signore Gesù dal cielo con gli angeli della sua potenza: in un fuoco fiammeggiante, per far vendetta di coloro che non conoscono Dio, e di coloro che non ubbidiscono al vangelo del nostro Signore Gesù” (2Tes.1:7,8).

Dove non esiste ubbidienza alla verità, manca lo Spirito Santo e per questo le nostre anime non sono purificate e quindi non potremo affermare “io amo Dio e miei fratelli”, ma possiamo solo simulare un amore non genuino e non vero.

La nostra natura è peccaminosa, perciò deve essere rigenerata dallo Spirito Santo, solo allora potremo affermare: “Io amo il Signore perché ha udito la mia voce e le mie suppliche” (Sal.116:1). Saremo perciò arricchiti di ogni bene spirituale, se lo Spirito di Dio dimora in noi, solo allora: “Io posso ogni cosa in colui che mi fortifica” (Fil.4:13).

Chi dichiara di amare e non mette in pratica la verità, dice il falso.  L’amore di Dio si dimostra nell’ubbidienza alla sua Parola. Il salmista dichiarò: “Perciò io amo i tuoi comandamenti più dell’oro, più dell’oro finissimo” (Sal.119:127).