Conoscere Dio è fondamentale per ogni credente.

 

L’Onniscienza di Dio si rivela nella Parola.

L’Onnipotenza di Dio è mostrata ed è evidente nella creazione.

L’Onnipresenza è che nulla è nascosto ai suoi occhi.

Tutte queste qualità principali racchiudono la sua pienezza o completezza, la totalità di Dio (Ef.3:19) nei suoi sette Spiriti.   La pienezza di tutto quello che è Dio, si manifesta attraverso i suoi sette Spiriti, come ci è rivelato nelle Sacre Scritture (Ap.1:4; 3:1; 4:5; 5:6; Zac.4:10). I sette Spiriti di Dio sono indicati, in analogia, anche come lampade, occhi o corna.

Le lampade portano la luce e rappresentano la Parola di Dio, ovvero la sua Onniscienza. Gli occhi indicano l’Onnipresenza di Dio, che tutto vede, mentre le corna sono sinonimo dell’Onnipotenza, perché Dio può tutto: creare, distruggere, dare la vita o toglierla.

Egli è tutto in tutti, questa è la completezza di Dio.

Dio concesse i sette spiriti al Suo unigenito Figlio (Gesù), prima che fondasse il mondo; infatti: “Egli fu predestinato già prima della fondazione del mondo, ma si è manifestato negli ultimi tempi per voi” (1Ptr.1:20), confermato: “Perché piacque a Dio di fare abitare in lui ogni pienezza” (Col.1:19). È in Cristo, che abita corporalmente tutta la pienezza della divinità (Col.2:9). Gesù stesso dichiarò alla chiesa di Sardi: “Così parla Colui che possiede i sette spiriti di Dio e le sette stelle” (Ap.3:1).

In testimonianza, lo Spirito Santo si posò su Gesù, mostrandosi in forma di colomba, per essere visibile a tutti i presenti: “…Uscendo dall’ acqua, vide aprirsi i cieli e lo Spirito discendere su di lui come una colomba” (Mrc.1:10).

L’apostolo e profeta Giovanni, riconferma che l’Agnello, cioè Gesù, ha i sette Spiriti di Dio: “Egli aveva sette corna e sette occhi, simbolo dei sette spiriti di Dio mandati su tutta la terra” (Ap.5:6). Da notare bene che i sette Spiriti di Dio sono mandati per tutta la terra, riferendosi allo Spirito Santo, che era in Gesù. Quando Egli salì al Padre, allora lo Spirito Santo fu inviato, per prima, su quelli che lo aspettavano in Gerusalemme. Infatti, “Innalzato pertanto alla destra di Dio e dopo aver ricevuto dal Padre lo Spirito Santo che egli aveva promesso, lo ha effuso, come voi stessi potete vedere e udire” (At.2:33; 5:31).

Lo Spirito Santo è quindi la pienezza di Dio (i sette Spiriti), posta in Gesù (Mt.12:18) e poi mandato nei cuori di quelli che Gli ubbidiscono, affinché: “…non siete infatti voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi” (Mt.10:20). Confermato: “…che voi siete figli ne è prova il fatto che Dio ha mandato nei nostri cuori lo Spirito del suo Figlio che grida: Abbà, Padre!” (Gal.4:6).

Questi ultimi due versi convalidano che lo Spirito Santo, la pienezza della divinità, fu posto in Gesù, come pure le profezie lo attestano (Is.11:2; 22:22), perché tutte le opere che Gesù faceva, erano fatte in virtù dello Spirito di Dio, che era in Lui (Mt.12:28).

L’apostolo Pietro confermò “…cioè come Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nazaret, il quale passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui” (At.10:38; Gv.10:36).

Dio Unse col suo Spirito, il Figlio Suo, Gesù (At.4:27).

Tutti i figli di Dio, a partire dagli apostoli, furono ripieni dello Spirito Santo, che è la pienezza e l’unzione, che sarà fino alla fine in coloro che ubbidiscono al vangelo di Cristo, “Ora voi avete l’unzione ricevuta dal Santo e tutti avete la scienza” (1Gv.2:20; 2Cor.1:21; Col.2:10). “Infatti tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, sono figli di Dio” (Rom. 8:14).

Gesù ci ricorda che, per entrare nel regno di Dio, è necessario essere battezzati nelle acque e nello Spirito. In acqua, per morire al peccato e rinascere in Cristo a nuova vita (Rom.6:8-11) e nascere nello Spirito, cioè essere generati da Dio (Gv.1:13): “Chi crederà e sarà battezzato, sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato” (Mrc.16:16).

Gli rispose Gesù: -In verità, in verità ti dico, se uno non nasce da acqua e da Spirito, non può entrare nel regno di Dio” (Gv.3:5).

Cosa fare allora per essere generati da Dio?

L’apostolo Pietro lo rivelò per primo “Pentitevi e ciascuno di voi si faccia battezzare nel nome di Gesù Cristo, per la remissione dei vostri peccati; dopo riceverete il dono dello Spirito Santo” (At.2:38).