L’apostolo Paolo ne era certo: “Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la mia corsa, ho conservato la fede. Ora mi resta solo la corona di giustizia che il Signore, giusto giudice, mi consegnerà in quel giorno; e non solo a me, ma anche a tutti coloro che attendono con amore la sua manifestazione” (1Tmt.4:7-8).

L’apostolo aveva la sicurezza non solo per sé, ma anche per tutti quelli che, con amore, attendono con fiducia, speranza e pazienza la manifestazione di Cristo. Infatti, tutti coloro che sono edificati sul sano fondamento, hanno il diritto di entrare nel regno di Cristo Gesù: “Siete stati edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Cristo Gesù stesso la pietra angolare” (Ef.2:20). “Poiché egli ci ha riscossi dalla potestà delle tenebre e ci ha trasportati nel regno del suo amato Figlio” (Col.1:13).

Stiamo perciò fermi sulla fede che gli apostoli ci hanno trasmesso, come loro erano certi della salvezza offerta da Cristo Gesù, lo saremo anche noi, per la fede. “Afferra saldamente l’ammaestramento, non lasciarlo andare, custodiscilo, perché esso è la tua vita” (Prv.4:13). Gli apostoli, ripieni di Spirito Santo, hanno posto il fondamento, noi abbiamo la responsabilità di costruire in modo degno della Grazia ricevuta, tramite il prezioso sangue di Gesù, perciò: “Bada a te stesso e all’insegnamento; persevera in queste cose perché, facendo così, salverai te stesso e quelli che ti ascoltano” (1Tmt.4:16).

Attenzione ai falsi vangeli presentati da coloro che: “Vogliono essere dottori della legge ma in realtà non sanno né quello che dicono né quello che affermano con certezza” (1Tmt.1:7). Tutti quelli che credono in Gesù e mettono in pratica il suo insegnamento, hanno la vita: “Chi ha il Figlio ha la vita; chi non ha il Figlio di Dio, non ha la vita” (1Gv.5:12) e “Chi riconosce pubblicamente che Gesù è il Figlio di Dio, Dio rimane in lui ed egli in Dio” (1Gv.4:15).

Per questo motivo, ricorda che, se metti in pratica ciò che è scritto e perseveri nella verità, senza aggiungere e né togliere alcuna cosa dalla Parola di Dio, data attraverso i profeti e gli apostoli, tu potrai avere la certezza della vita eterna. “Questa infatti è la volontà di colui che mi ha mandato: che chiunque viene alla conoscenza del Figlio e crede in lui, abbia vita eterna, e io lo risusciterò nell’ultimo giorno” (Gv.6:40) e “Ho scritto queste cose a voi che credete nel nome del Figlio di Dio, affinché sappiate che avete la vita eterna e affinché crediate nel nome del Figlio di Dio” (1GV.5:13).

Inoltre considera che: “Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli.  Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiamo noi profetizzato nel tuo nome e cacciato demoni nel tuo nome e compiuto molti miracoli nel tuo nome? Io però dichiarerò loro: Non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi operatori di iniquità” (Mt.7:21-23). Gesù dichiarerà: “non vi ho mai conosciuti”, perché essi hanno camminato secondo la carne e non secondo lo Spirito di Gesù. Se vuoi che Gesù ti dica: “Va bene, servo buono e fedele, sei stato fedele in poca cosa, ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo Signore” (Mt.25:23). Devi prima mettere in pratica tutta la sua Parola ed essere guidato dallo Spirito Santo ogni attimo della tua vita. Essere cristiani vuol dire essere seguaci di Cristo; se noi dimoriamo in Gesù ed Egli dimora noi, porteremo molto frutto. Ascoltiamo Gesù che ci consiglia: “Dimorate in me, e io dimorerò in voi. Come il tralcio non può da sé dare frutto se non rimane nella vite, così neppure voi, se non dimorate in me” (Gv.15:4). Chi opera nella carne, porta frutto per la morte, perciò “Ogni albero che non fa buon frutto è tagliato e gettato nel fuoco” (Mt.7:19).

Molti falsi maestri sono sorti nell’ultimo secolo e continuano ancora a spuntare nuove religioni e nuove dottrine, ma tutte proclamano la falsità. Il profeta Geremia sostiene per lo Spirito di Dio che: “I profeti profetizzano menzogne nel mio nome; io non li ho mandati, non ho dato loro alcun ordine e non ho parlato loro. Essi vi profetizzano una visione falsa, una divinazione vana e l’inganno del loro cuore” (Ger.14:14). Non lasciarti perciò ingannare, essendo sprovveduto della Parola di Dio, perché il nemico va in cerca di persone semplici da poter imbrogliare con menzogne, sotto forma di verità: “Poiché lo sviamento dei semplici li uccide e la falsa tranquillità degli stolti li fa perire” (Prv.1:32).

Cerca la verità, la troverai solo in Gesù, cercala con tutto il cuore, come se fosse un tesoro immenso, allora si farà trovare e conoscerai la via da seguire, secondo verità, per giungere nel regno di Dio. La sapienza di Dio è incomparabile:”…se appunto invocherai l’intelligenza e chiamerai la saggezza,  se la ricercherai come l’argento e per essa scaverai come per i tesori, allora comprenderai il timore del Signore… Quanto è meglio acquistare sapienza che oro, e acquistare intendimento è preferibile all’ argento” (Prv.2:3-5; 16:16).

Tutto puoi trovare in Gesù Cristo, perché Egli è la Via che devi seguire, la Verità che devi mettere in pratica e la Vita eterna che riceverai alla fine della corsa.  Nessuno può giungere a Dio, se non per mezzo di Gesù, come affermò: “…nessuno viene al Padre se non per mezzo di me” (Gv.14:6). Non cercare altre strade, perché di sicuro ti porteranno lontano da Dio, perciò lascia il finto amore, la religiosità e la falsa umiltà (Col.2:23), che ti portano alla morte, così “Nessuno vi derubi del premio con un pretesto di umiltà e di culto degli angeli, fondandosi su cose che non ha visto, essendo temerariamente gonfio a motivo della sua mente carnale” (Col.2:18).

Se ti attieni alla verità, la segui, mettendola in pratica, allora avrai la certezza del regno di Dio. Gli apostoli non hanno mai dubitato, perché camminavano in santità, ripieni di Spirito Santo. Loro erano uomini di carne ed ossa come lo siamo noi, perciò tutto è possibile a chi crede, come Gesù ci esorta: “Se tu puoi credere, ogni cosa è possibile a chi crede” (Mrc.9:23).