Quando si cacciano i demoni da uno posseduto, dobbiamo prima assicurarci della sua intenzione o della richiesta di un familiare, poi procedere con autorità nel nome di Gesù, altrimenti essi si rivoltano contro con percosse, proprio come avvenne ai sette figli di un sacerdote giudeo, quando lo spirito cattivo rispose loro: “Conosco Gesù e so chi è Paolo, ma voi chi siete?-. E l’uomo che aveva lo spirito cattivo, slanciatosi su di loro, li afferrò e li trattò con tale violenza che essi fuggirono da quella casa nudi e coperti di feriti” (At.19:15,16).

Nessun demone può resistere davanti a Cristo Gesù, perché essi sono stati vinti e schiacciati sotto i suoi piedi (Gen.3:17).

Prima comunque di operare, è necessario riscontrare la fede nei richiedenti e soprattutto esaminare, con attenzione, la condizione spirituale di chi amministra, che deve essere puro e irreprensibile, altrimenti verrebbe attaccato dal demone, perché lo spirito conosce bene chi gli sta di fronte. Coloro che vogliono cacciare i demoni, devono avere discernimento degli spiriti, essere figli di Dio e puri in tutta la loro condotta.

I demoni conoscono bene a chi appartieni, se a Cristo oppure a Satana.

Come Gesù ci insegna, ogni regno diviso contro se stesso, non può reggere: “Se Satana scaccia Satana, egli è diviso contro se stesso; come dunque potrà sussistere il suo regno?” (Mt.12:26). Ecco perché i demoni si prendono gioco di coloro, che vogliono cacciarli, senza l’autorità di Cristo.

Molte volte è accaduto, ad esempio, che un prete cattolico, persona idolatra e senza conoscenza di Dio, tenta di liberare dal demonio un posseduto, mentre avviene che lo spirito plagia la persona posseduta, nel senso che il demone fa sentire all’ospitante una calma mentale e tanta serenità, così il posseduto e il sacerdote credono che lo spirito sia uscito, ma invece si è solo nascosto, per non essere disturbato.

Nelle chiese evangeliche, dove non vi è alcuno che abbia doni spirituali, come quello di conoscere gli spiriti, molto spesso succede che, non solo gli spiriti si nascondono, ma simulano anche il parlare in lingue della persona posseduta, come se avesse ricevuto lo Spirito Santo.

Il pastore, quindi, convinto che è stato liberato, lo accoglie senza alcun riguardo. Il demone, con questo metodo, entra nelle chiese e distrugge tutti quelli che approvano le sue menzogne, confermandole con un amen! Molti demoni nascosti, in coloro che si dicono credenti, fanno strage di persone, senza conoscenza.

Non vi meravigliate, se testimonio, per esperienza, che pastori, senza il dono di conoscenza degli spiriti, volendo usare, per orgoglio, il potere di cacciare demoni, sono rimasti anch’essi posseduti da demoni.

“Gesù lo sgridò, dicendo: -Taci, ed esci da quest’uomo!- E il demonio, gettatolo a terra in mezzo alla gente, uscì da lui senza fargli alcun male” (Lc.4:35).