Se un uomo si rivolge ai negromanti e agli indovini per darsi alle superstizioni dietro a loro, io volgerò la faccia contro quella persona e la eliminerò dal suo popolo.

Santificatevi dunque e siate santi, perché io sono il Signore, vostro Dio.  Osservate le mie leggi e mettetele in pratica. Io sono il Signore che vi vuole fare santi” (Lev.20:6-8)

Molti falsi profeti e parecchi re d’Israele si comportarono indegnamente verso il Signore, inducendo il popolo di Dio a credere nella menzogna. Tutti anelavano sentire buone notizie, perciò i falsi profeti predicevano del bene per il popolo.

Prendiamo come esempio Achab, il re d’Israele, che fu ribelle a Dio “…prese in moglie  Jezebel, figlia di Ethbaal, re dei Sidoni, e andò a servire Baal e a prostrarsi davanti a lui” (1Re 16:31).

Jezebel sterminò molti profeti dell’Altissimo ed elevò i profeti di Baal al suo servizio.

A quel tempo Giosafat, re di Giuda, andò a trovare Achab, re d’Israele. Mentre essi sedevano sui loro troni, Achab chiese al re di Giuda, se voleva andare con lui in guerra contro i Siri, a Ramot di Galaad. Giosafat acconsentì, ma volle consultare la decisione dell’Eterno e allora Achab chiamò i suoi profeti e domandò loro se la guerra risultava in suo favore contro i suoi nemici. Così tutti gli risposero: “Sali contro a Ramot di Galaad, e tu prospererai, e il Signore la darà in mano del re”.

Il re di Giuda chiese ad Achab se vi fosse in Israele un altro profeta dell’Eterno da consultare: ”Il re d’Israele rispose a Giosafat: -C’è ancora un uomo per mezzo del quale si potrebbe consultare il SIGNORE; ma io l’odio perché non mi predice mai nulla di buono, ma soltanto del male: è Mikaiah, figlio d’Imlah-. E Giosafat disse: -Non dica così il re!-“ (1Re 22:7,8).

Fu mandato un messo a chiamare il profeta Mikaiah, avvertendolo che: “Ecco ora, i profeti tutti ad una voce predicono del bene al re; deh! sia il tuo parlare conforme al parlare dell’uno di essi, e predicigli del bene”, ma il profeta rispose: “Come il Signore vive, io dirò ciò che il Signore mi avrà detto”.

Il profeta, prendendosi scherno del re, confermò esattamente ciò che i falsi profeti gli avevano riferito, come per dare rilievo alla loro menzogna, ma il re Achab si accorse della derisione, perché aveva sempre pronosticato disgrazie e guai, così scongiurò il profeta Mikaiah: “Fino a quante volte ti scongiurerò io che tu non mi dica altro che la verità, a nome del Signore?”.

Allora il profeta gli espose quanto Dio gli aveva fatto vedere. Achab allora si adirò contro di lui, confermando al re di Giuda: “Non ti avevo io detto che nei miei confronti costui non avrebbe profetizzato nulla di buono, ma solo del male?”.

Riportiamo integralmente la rivelazione del profeta per comprendere il modo di agire dell’Eterno, usando gli spiriti del male per punire i ribelli: “Allora Mikaiah disse: Perciò, ascolta la parola dell’Eterno: Io ho visto l’Eterno assiso sul suo trono, mentre tutto l’esercito del cielo gli stava intorno a destra ed a sinistra. L’Eterno disse: -Chi sedurrà Achab, perché salga  e perisca a Ramot di Galaad? Oa chi rispose in un modo e chi in un altro. Allora si fece avanti uno spirito, che si presentò davanti all’Eterno e disse: Lo sedurrò io. L’Eterno gli disse: In che modo?  Egli rispose: Uscirò e sarò spirito di menzogna in bocca a tutti i suoi profeti. L’Eterno gli disse: Riuscirai certamente a sedurlo; esci e fa’ così. Perciò ecco, l’Eterno ha posto uno spirito di menzogna in bocca a tutti questi tuoi profeti, ma l’Eterno pronuncia sciagura contro di te” (1Re 22:19-23).

Non deviamo perciò dalla Parola di Dio, perché essa è stata scritta per nostro esempio e avvertimento per comportarci in ubbidienza e fedeltà, come ci esorta: “Non deviare né a destra né a sinistra; ritira il tuo piede dal male” (Prov.4.27).

Quello che accadde al tempo del re Achab riflette quello che sta succedendo oggi nel mondo, perché questo è il periodo dell’apostasia o rinnegamento della verità.

Ricordiamoci che: “Or tutte queste cose avvennero loro come esempio, e sono scritte per nostro avvertimento, per noi, che ci troviamo alla fine delle età” (1Cor.10:11). Questo periodo dell’apostasia precede quello del regno satanico.

Sono tempi difficili per i figli di Dio, che vedono loro amici, parenti e perfino altri credenti cadere nelle mani dello spirto bugiardo, accettando menzogne e non poter far niente, se non ammonirli con la Scrittura.

L’apostasia durerà fino a quando la Chiesa sarà tolta dalla terra. Dio ha permesso allo spirito dell’anticristo di sedurre gli uomini spiritualmente sprovveduti, deboli e ingenui, quelli cioè che camminano secondo il desiderio del loro cuore e non sono guidati dallo Spirito. Essi credono allo spirito dell’anticristo e distolgono lo sguardo da Cristo Gesù, il solo mezzo di salvezza. Di loro è scritto: “Ci sono stati anche falsi profeti tra il popolo, come pure ci saranno in mezzo a voi falsi maestri che introdurranno eresie perniciose, rinnegando il Signore che li ha riscattati e attirandosi una pronta rovina” (2Ptr.2:1).

I veri fedeli, gli eletti: “…non sono nati da sangue, né da volontà di carne, né da volontà di uomo, ma sono nati da Dio” (Gv.1:13). Quelli che sono nati da Dio, non cadranno nella rete satanica, perché: “…il Signore è fedele, ed egli vi fortificherà e vi custodirà dal maligno” (2Tes.3:3), mentre i sedotti non potranno ricevere salvezza e, anche se volessero tornare a Cristo non sarebbe possibile, perché: “se cadono, è impossibile riportarli un’altra volta al ravvedimento, poiché per conto loro crocifiggono nuovamente il Figlio di Dio e lo espongono a infamia” (Ebr.6:6).

Chi è l’anticristo?

È colui che nega Gesù come il Figlio di Dio, come l’apostolo Giovanni indica: “Chi è il mendace, se non colui che nega che Gesù è il Cristo? Costui è l’anticristo, che nega il Padre e il Figlio. Chiunque nega il Figlio, non ha neanche il Padre; chi riconosce il Figlio, ha anche il Padre” (1Gv.2:22,23).

Questo periodo è quello che precede la venuta dell’empio, il figlio della perdizione (2Tes.2:3), come viene indicato dall’apostolo Paolo. Quando verrà avrà tutto il potere, regno e autorità da satana, perché sarà Dio, che gli darà il permesso di devastare e distruggere (Dan 9:27) per quarantadue mesi (Ap.13:5).

Oggi, lo spirito dell’anticristo agisce, nascosto agli occhi umani, attraverso i suoi ministri che: “Si sono infatti infiltrati tra di voi certi uomini, che sono stati da tempo designati per questa condanna, empi che mutano la grazia del nostro Dio in immoralità e negano l’unico Padrone Dio e il Signor nostro Gesù Cristo” (Giuda 4).

Moltissimi sono i sedotti, che credono alla menzogna dello spirito seduttore e negano sia il Figlio (Gesù), che il Padre (Dio).

Satana conosce molto bene le Scritture e sa che l’uomo può ricevere salvezza, solo se crede in Gesù e vuole impedirlo con tutti i sui mezzi. I figli di Dio hanno la conoscenza che: “Chi crede nel Figlio ha vita eterna, ma chi non ubbidisce al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio dimora su di lui” (Gv.3:36); “A lui rendono testimonianza tutti i profeti, che chiunque crede in lui riceve il perdono dei peccati mediante il suo nome” (At.10.43).

Dio metterà uno spirto di menzogna in bocca a tutti i profeti di Baal o diabolici, proprio come avvenne ai tempi del re Achab (1Re 22) “E per questo Dio manderà loro efficacia di errore, perché credano alla menzogna” (2Tes.2:11). Tutti allora crederanno alla menzogna e subiranno le pene eterne.

Molto presto, Dio darà tutto il potere, autorità e regno al dragone, che è Satana e che a sua volta le assegnerà ad un uomo di stirpe reale con “…il potere di agire per quarantadue mesi” (Ap.13:1-10). L’ira di Dio si riverserà negli ultimi sette anni, prima del millennio, sopra tutti i disubbidienti ed empi, che hanno creduto alla menzogna, mentre per la seconda metà, solo per i rimanenti 1260 giorni, Satana regnerà con tutto il suo potere. Alla fine del suo regno avrà luogo la guerra, che metterà fine alla vita dell’empio sulla faccia della terra (la guerra è chiamata con molti nomi, come battaglia di: Armagheddon, Valle del Giudizio, Valle di Giosafat, Valle del Massacro e Valle delle Visioni o Valle della decisione, Ap.16:16; Gioele 3:12-14 Is.22:1-5; Ger.19:6).

Tutti gli empi, i sedotti insieme ai loro seduttori moriranno uccisi dalla Parola, che uscirà dalla bocca di Gesù.

Tu ed io abbiamo ancora un po’ di tempo per ravvederci da ogni spirito di menzogna, rigettando ogni inganno e bugia, che si presenta a noi come un vangelo e, anche se portato da un angelo, travestito di luce, risulta diverso da quello lasciato da Gesù e dai suoi apostoli “Ma anche se noi o un angelo dal cielo vi predicasse un evangelo diverso da quello che vi abbiamo annunziato, sia maledetto” (Gal.1:8).

Neghiamo la falsità con tutte le nostre forze e Satana si allontanerà da noi e i nostri occhi si apriranno per discernere la verità, scritta per noi.

Senza lo Spirito Santo non puoi conoscere la sana dottrina di Cristo, perché è Lui, che la rivela. Abbandona perciò la tua idea intellettiva e il ragionamento, lasciando agire lo Spirto di Dio. Conoscerai la vera Via, la Verità e riceverai Vita eterna. Non aspettare il domani, perché sarà forse troppo tardi, mentre ci viene consigliato: “…Oggi, se udite la sua voce, non  indurite i vostri cuori” (Ebr.4:7).