Dette queste cose, mentre essi guardavano, fu elevato; e una nuvola, accogliendolo, lo sottrasse ai loro sguardi… Ritornerà nella medesima maniera in cui lo avete visto andare in cielo” (At.1:9-11).

È chiaro che quando Gesù salì al Padre non vi era alcuna guerra o grande tribolazione in atto, ma tutto procedeva normalmente e tutti erano occupati nelle loro faccende, come confermato nella profezia da Gesù: “Come fu ai giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell’uomo. Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e marito, fino a quando Noè entrò nell’arca, e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e inghiottì tutti, così sarà anche alla venuta del Figlio dell’uomo” (Mt.24:37-39).

Gesù indica il momento del rapimento della sua Chiesa, paragonandolo ai tempi di Noè, quando il mondo arrivò al colmo della corruzione, come lo è oggi.

Dio decise di sterminare l’uomo dalla faccia della terra, salvando solamente otto persone, trovate giuste, mentre tutti gli altri perirono (1Ptr.3:20).

Così avverrà al rapimento della Chiesa, quando Gesù la toglierà dalla terra; come salvò Noè attraverso l’arca, così i fedeli eletti saranno portati nel cielo, lontani dall’ira di Dio, che si riverserà contro tutti gli empi e i disubbidienti. Dio metterà al sicuro la Chiesa nei cieli, mentre Satana, con tutto il suo esercito, saranno cacciati dai cieli per sempre (Ap.12:9) e solo allora l’ira di Dio si spanderà su tutti gli abitanti del mondo.

Vorrei attirare l’attenzione su ciò che Gesù dice in questo verso, perché fa molta differenza: “Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e marito, fino a quando Noè entrò nell’arca e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e inghiottì tutti, così sarà anche alla venuta del Figlio dell’uomo” (Mt 24:38,39).

Gesù non dice che ci saranno guerre o grande tribolazione, ma che tutto procederà regolarmente, perché si continuerà a mangiare e a bere, come sempre e si sposeranno come fanno da secoli. Tutto sarà abituale, come lo fu ai tempi di Noè, quando egli entrò nell’arca; allora cambiò ogni cosa, perché furono tutti portati via dalle acque.

Similmente accadrà che, appena la Chiesa sarà tolta dalla terra, tutti i viventi restanti saranno consegnati nelle mani di Satana, compresi una parte dei santi, appartenenti al popolo di Dio (Israele), composta dai martiri ebrei, che cadranno durante i tre anni e mezzo del regno satanico.

Alla Chiesa, gli eletti e fedeli, che hanno vinto per mezzo del sangue dell’Agnello, Dio dice: “Esultate, dunque, o cieli, e voi che abitate in essi. Ma guai a voi, terra e mare, perché il diavolo è precipitato sopra di voi pieno di grande furore, sapendo che gli resta poco tempo” (Ap.12:12).

L’ira di Dio si riverserà contro tutti con piaghe, prima e durante il regno satanico, “Perché l’ira di Dio si rivela dal cielo sopra ogni empietà e ingiustizia degli uomini, che soffocano la verità nell’ingiustizia” (Rom.1:18; 2:8).

Per queste cose viene l’ira di Dio sugli uomini ribelli” (Col.3:6). Tutto avverrà negli ultimi sette anni, dopo il rapimento della Chiesa, formata da tutti i gli eletti e fedeli (Ap 17:15).

Potrebbe mai lo Sposo (Gesù) dare la sposa nelle mani del suo nemico, Satana?

Dio non permetterà mai che i suoi figli siano posti nelle mani di Satana, come è riportato: “Poiché Dio non ci ha destinati all’ ira, ma ad ottenere salvezza per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo” (1Tes.5:9) e “Molto più dunque, essendo ora giustificati nel suo sangue, saremo salvati dall’ira per mezzo di lui” (Rom.5:9) “e per aspettare dai cieli il suo Figlio (rapimento), che egli ha risuscitato dai morti, cioè Gesù, che ci libera dall’ira a venire” (1Tes.1:10).

La deduzione errata del tempo del rapimento della Chiesa, supposto da molti dopo la tribolazione, deriva dall’interpretare male le profezie. Senza conoscere tutta la Parola di Dio, trascurando il quadro generale del piano divino e senza avere diversi riferimenti biblici profetici precisi e appropriati, non distinguono bene quello che è riservato ai fedeli della Chiesa, salvata per Grazia, confondendolo con quello degli eletti del popolo di Dio, gli ebrei.

La Scrittura è chiara.

Chi è attento alle rivelazioni che lo Spirito attesta in tutti i riferimenti biblici, distingue i due eventi: del rapimento dei santi, che saranno allora viventi e di quelli che saranno trapassati, quando tutti insieme incontreranno nelle nuvole il Signore Gesù (vedi 1Tes.4:17), dall’altro episodio della prima risurrezione, dove risorgeranno tutti i martiri e saranno invece gli angeli a raccogliere gli eletti (martiri) da una parte all’altra dei cieli (Mt.24:31).

Contrariamente, molti affermano che la Chiesa passerà la grande tribolazione, con tutte le piaghe dell’ira di Dio, quando invece queste sono destinate verso tutti gli uomini ribelli, ingiusti e increduli.

Gesù ha dato la sua vita per redimere un popolo con il suo sangue “perché sei stato immolato e hai acquistato a Dio, con il tuo sangue, gente di ogni tribù, lingua, popolo e nazione” (Ap.5:9).

Preghiamo per tutti quelli che sono in queste confusioni, perché vorrei tanto che Dio illuminasse con la sua meravigliosa Luce della verità, la mente di tutti.

La pace sia nei cuori che adorano Dio in Spirito e verità.