Puoi vivere una vita santa e separata dal mondo, perciò “…avvicinati al monte Sion, alla città del Dio vivente, la Gerusalemme celeste, alla festante riunione delle miriadi angeliche” (Ebr.12:22) per dare onore e gloria a Dio. Vivremo allora con la sicurezza che “La nostra patria invece è nei cieli e di là aspettiamo come salvatore il Signore Gesù Cristo, il quale trasfigurerà il nostro misero corpo per conformarlo al suo corpo glorioso, in virtù del potere che ha di sottomettere a sé tutte le cose” (Fil.3:20,21).

Se invece vuoi vivere la tua vita indipendente, seguendo il mondo e quelli che “…si comportano da nemici della croce di Cristo: la perdizione però sarà la loro fine, perché essi, che hanno come dio il loro ventre, si vantano di ciò di cui dovrebbero vergognarsi, tutti intenti alle cose della terra” (Fil.3:18,19), perciò “Costoro sono fonti senz’acqua e nuvole sospinte dal vento; a loro è riservata la caligine delle tenebre” (2Ptr.2:17).

Le due vie sono separate e riconoscibili, perché una è fatta di tenebre e l’altra di Luce, “…infatti che rapporto c’è tra la giustizia e l’iniquità? O quale comunione tra la luce e le tenebre?” (2Cor.6:14).

Se segui le tenebre, non sai dove vai, perciò la tua vita è fatta di scoraggiamento, menzogne e ansie, “…perché le tenebre hanno accecato i suoi occhi” (1Gv.2:11).

Per vivere nella luce occorre riconoscere che Dio è Luce, per cui: “Questo è il messaggio che abbiamo udito da lui e che vi annunziamo: Dio è luce, e in lui non ci sono tenebre” (1Gv.1:5). Ora, se camminiamo nella Luce non inciampiamo, perché: ”La tua parola è una lampada al mio piede e una luce sul mio sentiero” (Sal.119:105).

I figli di Dio non appartengo alle tenebre, “…perché voi tutti siete figli di luce e figli del giorno; noi non siamo della notte né delle tenebre” (1Tes.5:5). Amen!

Rallegratevi nel Signore ed esultate, o giusti! Gioite, voi tutti che siete retti di cuore!” (Sal.32:11).