Noi siamo afflitti in ogni maniera, ma non ridotti agli estremi;… perseguitati, ma non abbandonati…” (2Cor.4:8.9).

Del resto, tutti quelli che vogliono vivere piamente in Cristo Gesù saranno perseguitati” (2Tmt.3:12).

Se tu cammini nella verità e in comunione con lo Spirito Santo, certamente ti troverai perseguitato, perché Satana è sempre pronto come un leone ruggente per cercare di sbranare la sua preda, ossia quei cristiani non convinti, delusi, deboli nella fede, perciò siamo avvertiti di stare sempre attenti, ”Siate sobri, vegliate; il vostro avversario, il diavolo, va attorno come un leone ruggente cercando chi possa divorare” (1Ptr.5:8). Sappiamo che l’apostolo Paolo afferma che siamo “…perseguitati, ma non abbandonati; atterrati ma non uccisi” (2Cor.4:9). Mai nessuno dei figli di Dio è stato abbandonato, perché Dio interviene sempre in nostro favore e ci salva quando ci troviamo in ogni situazione difficile.

Voglio fare una breve testimonianza a tale riguardo, che mi è capitata proprio ieri, il 22/8/18.

Mentre rientravo a casa da alcune commissioni fatte, ho notato sulla strada, riparato dal sole, un uomo su una sedia a rotelle, che già conoscevo. Al vederlo, sento un desiderio forte di parlargli del Signore, perciò mi avvicino, lo saluto e lui gentilmente mi risponde e mi espone delle lamentele per l’assenza di scivoli sulla strada che gli impediva di salire sul marciapiede. Egli mi racconta che erano 17 anni che viveva costretto su di una sedia a rotelle per 3 ischemie avute e da allora non aveva più potuto camminare.

Mi diceva che ormai era vecchio, avendo 80 anni, però pregava sempre, chiedendo la possibilità di fare almeno le cose fisiologiche senza l’aiuto di sua moglie.

A questo punto gli ho chiesto a chi erano rivolte le sue preghiere. Lui mi risponde affermando di essere cattolico, ma da molto non praticante le riunioni in chiesa. Io lo avviso che molto probabilmente non stava pregando Colui che lo poteva guarire e salvare, ma altri come Maria, padre pio e diversi santi, reputati tali, che non possono fare più nulla, né per loro, né per gli altri.

Continuando la conversazione, gli faccio notare che sicuramente esiste chi può guarirti per uscire da quella situazione e non solo, ma vuole anche salvare la sua anima, a condizione di credere soltanto in Gesù Cristo, che ha dato la sua vita sia per me che per lui. Insisto e concludo che occorre quindi avere fede, pregando Dio con tutto il cuore, chiedendo perdono dei peccati e che lo salvi nel nome di Gesù, perché se credi, avendo fede, otterrai tutto quello che chiederai nel nome di Gesù, che è il solo nome per cui si riceve salvezza.

Alla fine, mentre lo salutavo, lui mi chiese: “allora devo pregare Dio, che mi salvi, nel nome di Gesù?” Rassicurandolo, lo esortai a farlo e lo incoraggiai con il sostegno di intercedere da parte mia e di mio marito e se metterai fede, Dio opererà di sicuro.

La cosa più speciale era che, mentre ritornavo a casa mia, distante circa 200 metri, pregando intensamente, sentivo forte la potenza dello Spirito Santo in me, che mi dava una gioia ineffabile. Pregando, chiedevo a Dio di aprire gli occhi e il cuore a quel signore per fargli ricordare le cose che gli avevo detto e di dargli fede per accostarsi a Dio.

Rientrata in casa, sempre in preghiera e in comunione con Dio, salgo le scale e mi accorgo che non avevo portato fuori i rifiuti per il ritiro settimanale. Prendo la scatola contenente la carta, scendo le scale e blocco la porta d’ingresso affinché non si chiudesse con qualche ventata, apro quindi il cancello del giardino e mentre poggiavo la scatola a terra, sento un cigolio, mi volto e vedo il cancello chiuso.

Non c’era vento. Infatti, io non mi sono preoccupata per bloccarlo, come per la porta, pensando che non poteva chiudersi da solo, non essendoci vento. Purtroppo riscontrai che il cancello si era chiuso, provai a forzarlo, ma non c’era modo di aprirlo. Ero rimasta fuori senza chiavi e senza alcuna possibilità di entrare. Mi ricordai di una situazione analoga e, in quel caso, quando chiesi aiuto a Dio con tutto il mio cuore, la porta chiusa si aprì in una maniera insolita, fuori dal normale, perché riconosco che Dio mandò anche allora il suo angelo a liberarmi.

Così anche questa volta, pregandolo, ho detto: “Signore intervieni, perché io so che Tu non mi lascerai fuori nemmeno questa volta” Erano le ore 12.30 e il sole era molto forte, così mi spostai dall’altra parte della strada, dove c’era ombra e, in quel momento, vedo arrivare un signore anziano in bicicletta, mi avvicino a lui e gentilmente gli chiedo se lui conosceva un modo per poter aprire il cancello chiuso, senza chiavi, perché le avevo lasciate dentro casa. Lui gentilmente si offrì di aiutarmi e io riconosco che era proprio il vicino, che abita di fronte a casa mia. Con un suo piccolo scaleo riuscì con difficoltà a scavalcare il muro di recinzione, ad entrare in casa e ad aprire il cancello.

Tutto questo è avvenuto in meno di dieci minuti, dal momento che si era chiuso il cancello. Con tanta gentilezza ringraziai il vicino del suo valido aiuto umano, ma il ringraziamento salì dal profondo del mio cuore a Dio, che vede e non lascia mai soli i suoi figli.

Riconobbi anche l’accanimento di Satana contro i figli di Dio, soprattutto quando siamo in comunione con il Signore.

Non è la prima volta che mi succede qualcosa di ostacolo subito dopo che ho fatto qualcosa per il Signore Gesù, sentendo la Sua presenza forte in me, che è la conferma che Dio è con noi e nessuno sarà contro di noi.

Satana ci prova sempre per distrarci, per allontanarci, ma noi: “…sappiamo che tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio, i quali sono chiamati secondo il suo disegno” (Rom.8:28).

Ringrazio perciò Dio con tutto il cuore e per il soccorso immediato che mi ha mandato.

Miei cari, Satana prova subito a vendicarsi del bene che noi facciamo agli altri, quando noi offriamo e dichiariamo la potenza della Parola di Dio. Il nemico non desidera affatto che scopriamo e mostriamo la sua menzogna a coloro che ha accecato con la falsità, perché non vuole perdere i suoi adoratori e quindi sempre attacca, in ogni modo, coloro che divulgano la Parola di Dio. Ecco perché tutti quelli che vogliono vivere pienamente in Cristo, saranno perseguitati e non vi aspettate che siano sempre uomini in carne e ossa a perseguitarvi, ma Satana ha i suoi angeli, tutti addetti a sedurre e a perseguitare i santi di Dio. Tutte le volte che siamo attaccati da chiunque, per la causa di Cristo, Dio  è pronto a liberarci in maniera rapida, perché:

L’angelo del SIGNORE si accampa intorno a quelli che lo temono, e li libera” (Sal.34:7).