In questi ultimi anni sorgono teorie e idee strane, per dare una spiegazione credibile a dei fenomeni sovrannaturali, come quando gli scienziati dichiarano che gli omosessuali sono tali fin dalla nascita, a causa di geni, ma Dio afferma che: “…li creò maschio e femmina” (Gen.1:27).

Gli omosessuali hanno chiesto tutela e hanno ottenuto dei diritti, equiparati a qualsiasi altra coppia, istituita da Dio: “Perciò l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie” (Mrc.10:7).

La legge garantisce le minoranze e lo sviluppo del singolo, secondo le proprie capacità nella società, contro ogni abuso e illecito. Al contrario, la legge mosaica, data al popolo israelita, stabiliva che gli omosessuali dovevano essere puniti con la morte, per purificare e santificare il popolo, consacrandolo a Dio.

Dio è quindi contro chi commette un abominazione del genere, perciò ordinò: “Se uno ha rapporti con un uomo come con una donna, tutti e due hanno commesso un abominio; dovranno essere messi a morte; il loro sangue ricadrà su di loro” (Lev.20:13).

Se Dio, che è il creatore dell’umanità, faceva mettere a morte chiunque commetteva tali abominazioni, gli scienziati forse conoscono l’uomo, più di colui che lo ha formato, affermando che gli omosessuali, lo sono dalla nascita?

Questo tipo di abominazione è stata praticata sin dai tempi antichi dagli abitanti di Sodoma e di Gomorra, come è riportato: “Proprio come Sodoma e Gomorra e le città vicine, che come loro si erano abbandonate alla fornicazione e si erano date a perversioni sessuali contro natura, sono state poste davanti come esempio, subendo la pena di un fuoco eterno” (Giuda 7).

Nessuno restò impunito, ma furono tutti annientati dal fuoco e dallo zolfo (Gen.19:24),  “…condannò alla distruzione le città di Sodoma e di Gomorra, riducendole in cenere, e le fece un esempio per coloro che in avvenire sarebbero vissuti empiamente” (2Ptr.2:6).

Dio ha forse cambiato idea e concede tutti i diritti a costoro? Niente affatto, anzi è scritto: “Per questo Dio li ha abbandonati a passioni infami; le loro donne hanno cambiato i rapporti naturali in rapporti contro natura. Egualmente anche gli uomini, lasciando il rapporto naturale con la donna, si sono accesi di passione gli uni per gli altri, commettendo atti ignominiosi uomini con uomini, ricevendo così in se stessi la punizione che s’addiceva al loro traviamento. E poiché hanno disprezzato la conoscenza di Dio, Dio li ha abbandonati in balìa d’una intelligenza depravata, sicché commettono ciò che è indegno” (Rom.1:26-28).

Chi approva tali disposizioni, ritenendole una conquista sociale, adeguata ai tempi moderni, dove quasi tutto è ammesso e lecito, senza nuocere agli altri, è contro la volontà e la verità di Dio e si rende colpevole, come chi le commette.

Dio avverte tutti: “…pur conoscendo che secondo il giudizio di Dio quelli che fanno codeste sono degni di morte, non soltanto le fanno, ma anche approvano chi le commette” (Rom.1:32).

Così “Dio li ha abbandonati all’impurità secondo i desideri del loro cuore, sì da disonorare fra di loro i propri corpi” (Rom.1:24).

Il peccato aumenta ogni giorno di più; l’uomo non ha intelligenza spirituale e per questo: “Dio li ha abbandonati in balìa d’una intelligenza depravata, sicché commettono ciò che è indegno” (Rom.1:28).

Tutti i legislatori e parlamentari possono cambiare le leggi di Dio, secondo la necessità, costumi e convenienza, ma non possono sottrarre la loro anima a una più dura condanna eterna, per aver obbligato altri a disubbidire ai comandamenti divini: “E questi andranno nelle pene eterne, e i giusti nella vita eterna” (Mt.25:46). “Ravvedetevi dunque e  convertitevi, affinché i vostri peccati siano cancellati, e perché vengano dei tempi di refrigerio dalla presenza del Signore” (At.3:19), perché tutti i politici, con le loro leggi ed ordinanze, possono regolarizzare situazioni peccaminose e far tacere gli uomini, ma non certo Dio. Contro il Signore, nessuno può contestare. La sentenza verso ogni abominazione è stata già stabilita da Dio e presto si compirà.

Ravvedetevi!

Ancora qualcuno si può ravvedere, convertirsi e tornare indietro dalla malvagità, ma il mondo deve raggiungere il colmo dell’iniquità, come previsto: “…quando i ribelli avranno colmato la misura, sorgerà un re dall’aspetto feroce ed esperto in stratagemmi” (Dan.8:23). Tutto quello che Dio ha stabilito, avverrà sicuramente e allora come potranno scampare gli empi?

Tutti quelli che amano Dio e mettono in pratica la sua Parola, li esorta: “Partite, partite, uscite di là, non toccate nulla d’impuro!  Uscite di mezzo a lei, purificatevi, voi che portate i vasi dell’Eterno!” (Is.52:11).

Non ti associare quindi al mondo e alle sue concupiscenze, ma esci e i tuoi occhi saranno illuminati dalla vera Luce di Cristo Gesù.