La Chiesa di Cristo è forse divisa in denominazioni?

Niente affatto, perché tutti i membri appartengono ad un solo Capo, che è Cristo, come tutte le membra, formanti un corpo, dipendono dalla testa.

Coloro che hanno una denominazione religiosa sono dei carnali, come l’apostolo Paolo avvertì i Corinzi: “Quando uno dice: -Io sono di Paolo-; e un altro: -Io sono d’Apollo-; non siete forse uomini carnali?” (1Cor.3:4).

Quanti credenti dichiarano di appartenere a questa o a quella denominazione, per distinguersi dagli altri? Molti seguono ciecamente una dottrina, non sapendo che è fondata su principi umani e non sulla Parola di Dio o su rivelazione personali di fondatori di correnti o filosofie religiose.

Ogni denominazione ha un proprio statuto organizzativo e costitutivo, dove tutti i membri accettano e devono credere, seguendo l’ordinamento religioso di appartenenza. Da notare che la denominazione è simile ad un partito politico, dove gli iscritti credono negli stessi ideali. Assurdamente, ogni distinto ordinamento caratterizzante una confessione religiosa afferma di avere la verità, così i diversi seguaci si illudono, credendo di appartenere alla chiesa di Cristo.

La vera composizione della Chiesa o sposa di Cristo è “Come infatti il corpo, pur essendo uno, ha molte membra e tutte le membra, pur essendo molte, sono un corpo solo, così anche Cristo. E in realtà noi tutti siamo stati battezzati in un solo Spirito per formare un solo corpo, Giudei o Greci, schiavi o liberi; e tutti ci siamo abbeverati a un solo Spirito. Ora il corpo non risulta di un membro solo, ma di molte membra” (1Cor.12:12-14). Non è possibile che le membra del nostro corpo vivano separate e indipendenti dalle altre, così anche la Chiesa, che è la sposa del nostro Signor Gesù, non può vivere separata. Essendo un corpo solo, tutti i credenti fedeli si nutrono dello stesso cibo spirituale e tutti dipendono da un unico Spirito, di Cristo Gesù.

Non importa da quale nazione provieni, né conta le tue condizioni sociali, di ricchezza o di povertà, perché dipendiamo da un unico Capo, cioè Cristo. Noi siamo il corpo di Cristo, molti membri e tutti congiunti ad un solo Capo.

Si è mai visto un essere vivente con un capo separato dal corpo, assolutamente no! Quindi noi non possiamo essere divisi, ma tutti siamo uniti nello stesso Spirito, come Gesù confermò: “Io sono la vera vite e il Padre mio è il vignaiuolo… Dimorate in me, e io dimorerò in voi. Come il tralcio non può da sé dare frutto se non rimane nella vite, così neppure voi, se non dimorate in me” (Gv.15:1,4).

La Chiesa, riscattata da Cristo, è unita al Signore. Gesù è unito al Padre nello Spirito e nello stesso Spirito, noi siamo uniti a Cristo.

Nessun ramo diviso può portare frutto, forse potrà spuntare subito qualche foglia, ma senza linfa, certamente si seccherà presto e, senza frutto, viene tagliato e gettato nel fuoco (Mt.3:10). La vera Chiesa, lavata e purificata con il sangue prezioso di Cristo, viene arricchita dai frutti buoni, perché tutti operano in un solo Spirito,“…ci sono diversità di ministeri, ma uno solo è il Signore;  vi sono diversità di operazioni, ma uno solo è Dio, che opera tutto in tutti” (1Cor.12:5,6).

Gesù né dà la prova, quando rivela al profeta Giovanni le lettere per le sette chiese, perché esse si rivolgono sempre ad un solo angelo, rappresentante di tutti gli amministratori dell’evangelo di un determinato periodo, ognuno di circa 284 anni. E’ indirizzata ad un solo angelo, come a tutti i membri operanti nello stesso Spirito. Tutto secondo l’ordine di Dio, come l’apostolo afferma: “voglio che sappiate che il capo di ogni uomo è Cristo, che il capo della donna è l’uomo, e che il capo di Cristo è Dio” (1Cor.11:3), fino alla fine: “Ciascuno però nel suo ordine: prima Cristo, che è la primizia; poi, alla sua venuta, quelli che sono di Cristo” (1Cor.15:23).

Lascia quindi ogni progetto carnale e segui Cristo Gesù.

Egli è l’unico che ha la verità, perciò non cercarla altrove, perché non la troverai mai. Sappi che tutti gli uomini carnali sono “sviati dall’ipocrisia di uomini bugiardi, segnati da un marchio nella propria coscienza” (1Tmt.4:2).