Ma i desideri della carne portano alla morte, mentre i desideri dello Spirito portano alla vita e alla pace” (Rom.8:6)

La differenza fra una mente spirituale e una mente carnale.

La mente spirituale ragiona traendo dalle rivelazioni dello spirito, che è suscitato ed esortato a compiere la volontà di Dio, secondo la verità ispirata dallo Spirito Santo.

La mente carnale propone ed elabora invece quello che proviene dal mondo esterno, attingendo dai propri desideri, piaceri e soprattutto stimolata da quello che riceve dai sensi, in particolare dagli occhi (concupiscenze degli occhi), che vedono e si soffermano su oggetti attraenti e belli, tali da provocare pensieri e desideri dannosi.

Se un credente non è attento, può quindi confondere l’origine di sensazioni spirituali con quelle carnali per le grandi bramosie della carne. Chi parla perciò guidato dalla propria mente: “…seguendo le proprie pretese visioni, gonfio di vano orgoglio nella sua mente carnale” (Col.2:18), non porterà buon frutto.

A questo scopo, ci viene ammonito: “fra i quali anche noi tutti un tempo vivemmo nelle concupiscenze della nostra carne, adempiendo i desideri della carne e della mente, ed eravamo per natura figli d’ira, come anche gli altri” (Ef.2:3), “Questo dunque attesto nel Signore, che non camminiate più come camminano ancora gli altri gentili, nella vanità della loro mente” (Ef.4:17).

Il modo di vivere di coloro che si convertono deve essere in santità e in ubbidienza a Dio: “Infatti coloro che sono secondo la carne volgono la mente alle cose della carne, ma coloro che sono secondo lo Spirito alle cose dello Spirito. Infatti la mente controllata dalla carne produce morte, ma la mente controllata dallo Spirito produce vita e pace. Per questo la mente controllata dalla carne è inimicizia contro Dio, perché non è sottomessa alla legge di Dio e neppure può esserlo” (Rom.8:5-7).

È inoltre scritto che quelli che vivono secondo la carne non possono piacere a Dio (Rom.8:8) e perciò: “Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, non gli appartiene” (Rom.8:9), mentre è confermato che “tutti quelli che sono condotti dallo Spirito di Dio sono figli di Dio” (Rom.8:14).

Senza lo Spirito Santo nessuno riceverà la vita eterna, considerate ciò che Gesù disse: “In verità, in verità ti dico, se uno non è nato di acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio” (Gv.3:5). Di conseguenza, solo quelli che sono “mossi dallo Spirito di Dio” (Fil.3:3) fanno dimorare Gesù nel loro cuore (spirito).

Quelli dunque che fanno vivere Cristo Gesù nel loro cuore, sono paragonati ai tralci della vite e, se ben collegati tra loro, il tralcio porta molto frutto (Gv.15:4). Solo se Gesù vive in me, io posso portare frutto ed essere gradito a Dio.

Tutti quelli che camminano secondo lo Spirito, seguono il Maestro e Signor Gesù, perché “…quelli che sono di Cristo Gesù hanno crocifisso la loro carne con le sue passioni e i suoi desideri” (Gal.5:24), ed essi si sono rivestiti del Signor Gesù e non seguono più i desideri della carne (Rom.13:14).

Da ricordare ogni istante della nostra vita e in tutto ciò che facciamo, che: “Chi semina nella sua carne, dalla carne raccoglierà corruzione; chi semina nello Spirito, dallo Spirito raccoglierà vita eterna” (Gal.6:8).

Nessuno di quelli che sono nati dalla carne otterrà vita eterna perché: “Quel che è nato dalla carne è carne e quel che è nato dallo Spirito è spirito” (Gv.3:6), “la carne infatti ha desideri contrari allo Spirito, e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; e queste cose sono opposte l’una all’altra, cosicché voi non fate quel che vorreste” (Gal.5:17).

Molti tendono a scandalizzarsi e ad irritarsi se qualcuno li contrasta, quando si fa notare l’errore con la verità spirituale delle Scritture, soprattutto chi, presuntuoso, gode particolare stima di essere buon insegnante e, per difendere la sua reputazione di fronte ai suoi, respinge chi lo riprende con la sua autorità o lo accusa di essere eretico. Non bisogna rattristarsi, perché: “…Come allora colui che era nato secondo la carne perseguitava quello nato secondo lo spirito, così accade anche ora” (Gal.4:29). Da tenere sempre presente che tutto quello che avvenne nel passato è per nostra istruzione, al fine di imparare dal loro esempio a non sbagliare, “Infatti tutte le cose che furono scritte in passato furono scritte per nostro ammaestramento, affinché mediante la perseveranza e la consolazione delle Scritture noi riteniamo la speranza” (Rom.15:4).

Ismaele perseguitò Isacco ed Esaù perseguitò Giacobbe, perché Dio scelse Isacco e Giacobbe, mentre rifiutò Ismaele ed Esaù (Rom.9:13; Gen.17:18-21).

Se stai vivendo secondo i desideri della tua carne (corpo), cambia direzione nella tua mente e dirigila verso il tuo spirito, perché si vive solo se si riceve la verità della dottrina di Dio, perciò: “Se viviamo per lo Spirito, camminiamo altresì per lo Spirito” (Gal.5:25), “Or io dico: Camminate secondo lo Spirito e non adempirete i desideri della carne” (Gal.5:16).

Lo spirito senza Dio è inutile, è morto perché viene reso sterile, non ricevendo alcuna cosa da parte Dio. Lo Spirito di Dio non può coesistere dove ci sono desideri carnali “…perché non si sottomettono alla sua legge e neanche lo potrebbero” (Rom.8:7).

Dio ci ha offerto la vita, tramite il suo soffio, il nostro spirito, ma quando Egli decide di ritirare il suo soffio, noi moriamo e la nostra vita terrena termina: “Se egli richiamasse il suo spirito a sé e a sé ritraesse il suo soffio, ogni carne morirebbe all’istante e l’uomo ritornerebbe in polvere” (Gb.34:14,15).

Non aspettare e non indugiare ancora del tempo, perché oggi è il giorno  disponibile per la salvezza della tua anima, quindi annulla tutti i desideri ingannevoli della carne e sottometti la tua mente allo spirito, solo allora esso sarà guidato da tutto ciò che procede da Dio e la tua vita sarà cambiata totalmente, “Ora dunque non vi è alcuna condanna per coloro che sono in Cristo Gesù, i quali  non camminano secondo la  carne ma secondo lo Spirito” (Rom.8:1).

Non trascuriamo la nostra breve esistenza terrena, noi siamo polvere e Dio ha posto un termine alla nostra vita, dopo di che dobbiamo rendere conto a Colui che ci ha creati di ogni nostra opera compiuta sia in bene che in male: “L’uomo è come un soffio, i suoi giorni come ombra che passa” (Sal.143:4).

L’unico che può condurti a Dio è Cristo Gesù. Se chiedi con fede, riceverai tutto quello che desideri spiritualmente e non ti mancherà alcuna cosa, anche materiale, perché Egli sovviene ad ogni nostra necessità, a condizione che: “Soltanto comportatevi in modo degno dell’evangelo di Cristo, sia che venga e vi veda o che sia assente, oda nei vostri riguardi che state fermi in uno stesso spirito, combattendo insieme con un medesimo animo per la fede dell’evangelo” (Fil.1:27).

Mettiamo la nostra fiducia in colui che ha potere di salvarci o farci perire, i nostri desideri carnali ci portano alla morte eterna, lontani da Dio, nella geenna di fuoco, che arde con zolfo (Ap.20:15), ma i nostri desideri spirituali ci portano alla gloria nel regno di Dio e di Cristo.

 “Abbiate in mente le cose di lassù, non quelle che sono sulla terra” (Col.3:2).