Prendiamo esempio da Cristo e dai suoi apostoli.

Nessuno di loro ebbe mai comunione con il peccato, perché essi erano morti al peccato e quindi non viveva in loro.

Oggi, molti credenti si definiscono cristiani evangelici, perché parlano del vangelo, ma non lo mettono in pratica. Parlano della potenza di Dio, ma ne ignorano gli effetti, “Professano di conoscere Dio, ma lo rinnegano con i fatti, essendo abominevoli e ribelli, incapaci di qualsiasi opera buona” (Tito 1:16).

E’ molto più facile credere in ciò che si vede, che in quello che non si vede. Ecco perché la fede di molti è posta nella scienza umana, mentre i fedeli sono perseveranti “…affinché la vostra fede fosse fondata non sulla sapienza umana, ma sulla potenza di Dio” (1Cor.2:5).

Noi sappiamo che il nemico della nostra anima è sempre pronto ad ingannare i deboli e gli ingenui, perciò i santi sono avvertiti: “Siate sobri, vegliate; il vostro avversario, il diavolo, va attorno come un leone ruggente cercando chi possa divorare” (1Ptr.5:8). La menzogna è un’arma nemica molto efficiente, come mettere piena fiducia in un antidoto o medicina per salvare il mondo intero da infezioni o malattie.

I veri figli di Dio non si fanno ingannare, perché essi credono ed hanno fede in Dio, l’unico che può guarire o far morire.

Io credo che: “Mia parte è il Signore – io esclamo – per questo in lui voglio sperare” (Lam.3:24). Chi cede all’inganno del nemico, si separa volontariamente da Dio. Nessuno può credere che Dio ha bisogno dell’uomo per salvare il mondo da qualcosa, che l’Eterno stesso ha deliberato.

Gesù dichiarò che non possiamo aumentare la nostra vita neppure di una sola ora (Mt.6:27) ed attestò che “…tu non puoi far diventare un solo capello bianco o nero” (Mt.5:36), perciò non bisogna preoccuparsi, se nessun uomo può salvarci dalla morte.

Solo perseverando nella fede in Gesù possiamo salvare le nostre anime, allora “…nemmeno un capello del vostro capo perirà” (v.18), perché “Con la vostra perseveranza salverete le vostre anime” (Lc.21:18,19).

Ogni parola di Dio si avvererà. Niente di quello che ha deciso passerà, senza che sia attuato, Infatti: “Chi mai ha parlato la sua parola si è avverata, senza che il Signore lo avesse comandato? Dalla bocca dell’Altissimo non procedono forse le sventure e il bene?” (Lam.3:37,38).

Ora è bene per coloro che vivono nella fede di non sottostare alle leggi inique dell’uomo. Noi sappiamo che ci troviamo alla fine del tempo della Grazia, ovvero in tempo di apostasia. Dio ha fatto le leggi buone per l’uomo, ma egli le ha cambiate in leggi inique. Si potrebbe fare un lungo elenco di leggi, che ammettono il peccato, ma in semplice parole possiamo dire che tutto quello che è contro Dio è peccato. Senza dubbio i fedeli, santi ed eletti, non cedono alle insidie demoniache, ma le combattono, separandosi da esse.

Siamo avvertiti che: “…il nostro combattimento infatti non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potenze, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità, che sono nei luoghi celesti” (Ef.6:12). Infatti, noi non combattiamo contro chi dirige i governi nazionali, ma lottiamo contro l’esercito dei demoni che primeggiano su di loro.

Tutti i fedeli di Cristo stanno passando una grande prova, però sono certi che Gesù vive in loro. Egli è stato posto come Capo supremo della Chiesa, indicata come la Sua sposa. Potrà mai lo Sposo lasciare in mano al nemico la Sua amata Sposa?

Nessuno che appartiene a Cristo si perderà (Mt.18:12). Egli è la meta e la speranza di tutti i santi e, anche se avviene la prova, la persecuzione, la lotta contro demoni, niente e nessuno ci potrà mai separare da Cristo, poiché egli dice: “-Ti ho esaudito nel tempo favorevole, e ti ho soccorso nel giorno della salvezza-“

Eccolo ora il tempo favorevole; eccolo ora il giorno della salvezza! (2Cor.6:2).

Noi crediamo nel Creatore e non nelle creature, perché chi pone la sua fede nell’uomo, sarà maledetto, come indicato (Ger.17:5) o forse si crede che Dio stabilisce, ma poi gli dispiace e non lo fa? Invece è scritto che: “Dio non è un uomo da potersi smentire, non è un figlio dell’uomo da potersi pentire. Forse Egli dice e poi non fa? Promette una cosa che poi non adempie?” (Num.23:19).

L’uomo che crede di poter essere salvato da un altro uomo, non ha compreso la Parola di Dio. Egli solo ha il potere sulla vita e sulla morte; infatti, dice: “Sono io che dò la morte e faccio vivere; io percuoto e io guarisco e nessuno può liberare dalla mia mano” (Deut.32:39). Spera e credi nel Dio immensamente grande e potente, lasciando il mondo e tutte le sue menzogne, perché se vuoi credere, devi avere anche fede, perché: “…senza fede è impossibile piacergli; poiché chi si accosta a Dio deve credere che egli è, e che ricompensa tutti quelli che lo cercano” (Ebr.11:6).