Definizione e significato del termine trucco, in un dizionario: “Espediente, artificio, inganno, che altera l’aspetto delle cose e fa vedere quello che non c’è”.

Alcune donne, che si definiscono cristiane, affermano che non è proibito il trucco, non essendo citato in alcun riferimento biblico. Notiamo però che il trucco o qualsiasi altro artificio è usato per attrarre l’attenzione e mostrare parti corporali seducenti o per nascondere un’imperfezione fisica. In questo modo si maschera la realtà, è trarre in inganno e sedurre.

Come ben sappiamo, la falsità, in tutte le sue forme, è da evitare per i veri cristiani, fedeli alla Parola di Dio, che espone: “…nessuna menzogna proviene dalla verità” (1Gv.2:21).

Chi si trucca, sta ingannando se stessa e disprezza Dio che l’ha creata, alterando la propria immagine. Il salmista, per lo Spirito di Dio, sostiene: “Tu rigetti tutti quelli che si sviano dai tuoi statuti, perché il loro inganno è menzogna” (Sal.119:118).

Inoltre nella città santa di Gerusalemme chi commette abominazioni “ …o falsità vi entrerà mai, ma soltanto quelli che sono scritti nel libro della vita dell’Agnello” (Ap.21:27), quindi non ci devono essere trucchi e inganni per coloro che aspirano alla vita eterna.

Occorre perciò lasciare “…ogni malizia ed ogni inganno, le ipocrisie, le invidie ed ogni maldicenza” (1Ptr.2:1). Ricercare la verità in tutto ciò che facciamo, perché nulla di falso deve appartenere alla vita di un fedele alla Parola di Dio.

La menzogna, come gli inganni e i tranelli appartengono a Satana, perciò perché dipingere il viso per apparire diversa dall’aspetto reale, che Dio ti ha donato, credi forse di ingannare qualcuno, attirandolo. In questo modo, stai solamente disprezzando il viso, che Dio ti ha dato. Sappi anche che il mondo usa trucchi di ogni genere per nascondere le sue bruttezze, ma noi non siamo del mondo, ma apparteniamo a Dio e, se crediamo in Lui, asteniamoci da ogni falsità.

Molte donne si giustificano, affermando che Dio guarda il cuore, ma è scritto che tutto il male procede proprio dal cuore (anima), “Poiché dal cuore provengono pensieri malvagi, omicidi, adultèri, fornicazioni, furti, false testimonianze, maldicenze” (Mt.15:19). Tutte le nostre opere malvagie provengono dal dentro di noi, come anche il desiderio di mostrarsi diverse da quello che siamo. Chi si trucca, è simile alle donne del mondo. Ora, se tra le figlie di Dio e le donne del mondo non esiste differenza, significa allora che non ricerchiamo la santità, purezza, semplicità e quella luce, che deve illuminare anche gli altri. Gesù avvertì: “Bada perciò che la luce che è in te non sia tenebre” (Lc.11:35).

Usare l’inganno del trucco è come macchiare e perdere l’anima, perciò vale veramente più della vita eterna l’aspetto carnale? Tutti gli espedienti, artifici e inganni, che alterano l’aspetto reale delle cose, per mostrare quello che non esiste, procede da Satana, “…egli fu omicida fin dal principio e non è rimasto fermo nella verità, perché in lui non c’è verità. Quando dice il falso, parla del suo perché è bugiardo e padre della menzogna” (Gv.8:44).

Se vogliamo essere seguaci di Cristo, dobbiamo anche mettere in pratica la verità, iniziando dal nostro aspetto, come di donne sante, pure e senza alcun trucco, perché i santi non hanno bisogno di alcun artificio, perché sono per la verità e nessuna falsità deve trovarsi in loro.