“A motivo di questo voi gioite anche se al presente, per un po’ di tempo, dovete essere afflitti da varie prove, affinché la prova della vostra fede, che è molto più preziosa dell’oro che perisce anche se vien provato col fuoco, risulti a lode, onore e gloria nella rivelazione di Gesù Cristo” (1Ptr.1:6,7).

Dov’è la fede di tutti i credenti, che corrono a farsi iniettare vaccini che i virologi, politici, amministratori e perfino pastori di comunità religiose impongono di fare per essere immuni da conseguenze gravi o pericolose per contaminazioni da virus.

Questi credenti non si chiedono mai in chi stanno ponendo la loro fede spirituale?

Molti si giustificano pure, usando la Parola di Dio come scudo, che consiglia sottomissione alle autorità, ma solo se non sono in contrasto con i principi di fede. Dio avvertì molto tempo fa Israele e oggi ammonisce anche noi: “Maledetto l’uomo che confida nell’uomo e fa della carne il suo braccio, e il cui cuore si allontana dal Signore!” (Ger.17:5). E’ da notare inoltre l’esempio degli apostoli che, davanti al sinedrio, risposero: “Bisogna ubbidire a Dio piuttosto che agli uomini” (Atti 5:29; 4:19).

Credi forse che Dio cambi idea e non ci condannerà, se non ubbidiamo?

Niente affatto, perché: “Dio non è un uomo da potersi smentire, non è un figlio dell’uomo da potersi pentire. Forse Egli dice e poi non fa? Promette una cosa che poi non adempie?” (Num.23:19).

Ricorda invece che tutto quello che è Scritto, si adempierà e guai a noi se non ci atteniamo alla verità, credendo nella scienza diabolica (Gcm.3:15). Essi non sanno che: “infatti sta scritto: -Io farò perire la sapienza dei saggi e annienterò l’intelligenza degli intelligenti-“ (1Cor.1:19).

Se la sapienza umana perirà, che fine faremo noi che abbiamo confidato in essa?

Di sicuro, non saremo ritenuti innocenti, ma saremo maledetti e condannati.

Ad esempio, l’apostolo esorta: “O Timoteo, custodisci il deposito che ti è stato affidato, evitando i discorsi vani e profani e le argomentazioni contrastanti di quella che è falsamente chiamata scienza” (1Tmt.6:20)

Ricordiamoci che Gesù ancora oggi guarisce come allora, “Gesù le disse: -Figliola, la tua fede ti ha salvata; va’ in pace e sii guarita dal tuo male-“ (Mrc.5:34), “Àlzati e va’; la tua fede ti ha salvato” (Lc.17:19).

È per fede che avviene la salvezza, la guarigione e il perdono dei nostri peccati, ma se mettiamo la nostra fiducia nell’uomo, chi ci salverà?

Molte volte siamo stati avvertiti: “Non confidate nei prìncipi, né in alcun figlio d’uomo, che non può salvare” (Sal.146:3). L’uomo purtroppo indurisce il suo cuore, perché è molto meno vincolante ed è più facile e semplice confidare in un uomo, che vede, che in un Dio invisibile.

Nel suo grande amore, Gesù indicò la strada della salvezza come stretta ed angusta, mentre quella dell’incredulità è facile, larga e spaziosa (Mt.7:13) e molti vi si incamminano. Non seguire perciò il falso, ma cerca la verità, che procede da Dio.

Insieme a tutti i veri servi di Dio, allora potremo dichiarare con gioia: “Il Signore è per me; io non temerò; che cosa può farmi l’uomo?” (Sal.118:6).