Il “sigillo” 666 verrà imposto a “…tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi ricevessero un marchio sulla mano destra e sulla fronte” (v.16).

Molti stanno affermando erroneamente che -questo deve essere connesso al tuo conto bancario, come un chip può essere collegato a tutte le informazioni, anche bancarie-, quando non esiste alcun riferimento biblico, perché chiunque sarà senza il segno 666, non sarà in grado di acquistare o vendere.

Innanzitutto è scritto che sarà un marchio e non un chip. E’ molto differente avere un marchio da un chip, perché il marchio è come un timbro, che viene apposto sulla mano o sulla fronte. Esso sarà indelebile e può essere invisibile, ma letto solo al laser o con lettori a scansione ottica. Il chip invece è più invasivo e non è adatto ai bambini piccoli, quindi si può dubitare che sia un chip. Siccome noi non dobbiamo aggiungere e nemmeno togliere alcuna parola dalla Scrittura, perciò atteniamoci a quanto è scritto: “…tale marchio, cioè il nome della bestia o il numero del suo nome” (Ap.13:16,17). Questa è la verità che troviamo nella Parola di Dio, che ci è stata trasmessa tramite i servi di Dio, ripieni di Spirito Santo.

Possiamo noi inventare o immaginare quello che non è riportato, senza incorrere nell’errore e nel giudizio di condanna, espresso alla fine del libro dell’Apocalisse, perché è vietato da Dio aggiungere o togliere: “Vi preoccuperete di mettere in pratica tutto ciò che vi comando; non vi aggiungerai nulla e nulla né toglierai” (Deut.13:1; Prv.30:5,6). Guai a chi modifica la Parola di Dio, secondo il proprio pensiero, perché viene giudicato come bugiardo e i bugiardi non entreranno nel regno di Dio.

Riguardo al marchio, si legge chiaramente che non sarà connesso ai dati o ad informazioni bancarie degli individui, come alcuni sostengono falsamente, ma conterrà il nome o il numero del suo nome, cioè dell’uomo empio (2Tes.2:8) e spregevole (Dan.11:21).

Il numero 6 è un numero di uomo e il triplo 6 indica che satana o dragone guiderà due uomini-bestie, attraverso la sua potenza. La prima bestia verrà dal mare, cioè dalle nazioni e riceverà da Satana, regno, potere e autorità (Ap.13:1-10). La seconda bestia, che verrà dalla terra, Israele, imiterà l’Agnello (Gesù), ma il suo parlare sarà satanico. Per la potenza del dragone, egli farà miracoli e prodigi, facendo perfino parlare un’immagine della prima bestia, affinché tutti la adorino e farà persino scendere fuoco dal cielo, per sedurre il mondo (Ap.13:11-17).

Chi sembra di conoscere più di quello che è stato scritto, trae conclusioni personali, non bibliche “Chi va  oltre e non dimora nella dottrina di Cristo, non ha Dio; chi dimora nella dottrina di Cristo, ha il Padre e il Figlio” (2Gv.9), ma popolari, perché “Costoro sono del mondo; perciò parlano come chi è del mondo e il mondo li ascolta” (1Gv.4:5).

L’intelligenza umana non può ricevere le cose di Dio: “Or l’uomo naturale non  riceve le cose dello Spirito di Dio, perché sono follia per lui, e non le può conoscere, poiché si giudicano spiritualmente” (1Cor.2:14) e inoltre: “Io farò perire la sapienza dei saggi e annienterò l’ intelligenza degli intelligenti” (1Cor.1:19).

Una cosa non tengono conto i divulgatori di falsità: che non entreranno loro nel regno dei cieli e non faranno entrare chi li ascolta.

Quanto segue avverrà a chi aggiunge o toglie: “Dichiaro a chiunque ascolta le parole profetiche di questo libro: a chi vi aggiungerà qualche cosa, Dio gli farà cadere addosso i flagelli descritti in questo libro; e chi toglierà qualche parola di questo libro profetico, Dio lo priverà dell’albero della vita e della città santa, descritti in questo libro” (Ap.22:18,19).