Gesù confermò ai suoi discepoli, che credevano con difficoltà che Egli era veramente il Cristo risuscitato: “Sono queste le parole che vi dicevo quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella Legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi” (Lc.24:44). Tutti hanno annunciato la venuta del grande Messia, da Mosè (Deut.18:15,18; At.3:22) fino a molti profeti, in parabole (Ez.21:5; Os.12:11). Anche il salmista rivela che Gesù parlerà al popolo solo in parabole: “Io aprirò la mia bocca per esprimere parabole, esporrò i misteri dei tempi antichi” (Sal.78:2). Molti hanno rivelato del Cristo (Is.9; 22:22; 42; 49; 53; Ger.25:5; 33:15; Ez.21:15; Os.11:1; Ag.2:23; Zac.6:12; 12:10; Sal.2:7,12; 80:17; 89:24,26; Prv.30:4).

Non bisogna credere all’interpretazione effettuata mediante il ragionamento razionale della mente, secondo i propri pensieri e cultura e neppure seguire le numerose religioni fondate su dogmi e dottrine eretiche umane, perché non corrispondenti alla verità scritturale. Le religioni apostate servono per darsi onore reciprocamente, come Gesù avvertì: “Come potete credere, voi che prendete gloria gli uni dagli altri e non cercate la gloria che viene da Dio solo?” (Gv.5:44). Il salmista rivelò la medesima cosa: “L’uomo che vive tra gli onori e non ha intelligenza è simile alle bestie che periscono” (Sal.49:20).

Infatti, i religiosi amano mostrare le loro qualità intellettive per farsi ammirare dagli uomini e, come gli scribi e farisei, amano i primi posti nelle adunanze, farsi chiamare con titoli e per questo rifiutano di osservare le leggi di Dio. Tramite il profeta, Dio avverte tutti quelli che confidano nell’uomo: “Chi sei tu perché tema uomini che muoiono e un figlio dell’uomo che avrà la sorte dell’erba? – Hai dimenticato il Signore tuo creatore, che ha disteso i cieli e gettato le fondamenta della terra. Avevi sempre paura, tutto il giorno, davanti al furore dell’avversario, perché egli tentava di distruggerti” (Is.31:12,13).

Ogni uomo deve temere Dio, allora sarà protetto da ogni avversità: “Temi Dio e osserva i suoi comandamenti, perché questo è il tutto per l’uomo” (Eccl.12:15). Chi confida nell’uomo ha dimenticato il suo Creatore e allora sarà certamente preda del nemico, “…l’accusatore dei nostri fratelli, colui che li accusava davanti al nostro Dio giorno e notte” (Ap.12:10). I veri fedeli, figli di Dio “…l’hanno vinto per il sangue dell’Agnello, e per la parola della loro testimonianza…” (Ap.12:11).

Se temiamo Dio e facciamo dell’Eterno il nostro rifugio, allora riceveremo intelligenza spirituale come, allo stesso modo, Gesù “Allora aprì loro la mente all’intelligenza delle Scritture…” (Lc.24:45). Come lo fece con i suoi discepoli, Gesù lo farà anche con noi se saremo ubbidienti e fedeli alla sua parola, ma tutti quelli che seguono le loro interpretazioni carnali devono sapere che: “infatti sta scritto:Io farò perire la sapienza dei saggi e annienterò l’intelligenza degli intelligenti-“ (1Cor.1:19).