Forse qualcuno ti ha illuso, mostrandoti un Dio che ti accetta così come sei, ovvero senza “…rivestire l’uomo nuovo che è creato a immagine di Dio nella giustizia e nella santità che procedono dalla verità” (Ef.4:24).

Se questo non è ancora successo nella tua vita, allora sappi che stai vivendo tuttora carnalmente.

I figli di Dio sono uniti a Cristo. Egli è la verità, la via e la vita eterna, perciò nel Suo nome sono stati lavati, santificati e giustificati, tramite lo Spirito di Dio (1Cor 6:11).

Dio ama i suoi figli e gli dà conoscenza, perché “…ciò che brama la carne è morte, mentre ciò che brama lo Spirito è vita e pace; infatti ciò che brama la carne è inimicizia contro Dio, perché non è sottomesso alla legge di Dio e neppure può esserlo; e quelli che sono nella carne non possono piacere a Dio” (Rom.8:6-8).

Riconosciamo che viviamo in tempi molto difficili per i veri fedeli, perché la verità viene calpestata da coloro che hanno apostatato dalla vera fede. Essi hanno cambiato la verità in menzogna e la menzogna in verità, ma il profeta rivelò ciò che accadrà a chi segue la falsità “Guai a quelli che chiamano bene il male, e male il bene, che cambiano le tenebre in luce e la luce in tenebre, che cambiano l’amaro in dolce e il dolce in amaro!” (Is.5:20). Se sentirete predicare che tutti saranno salvati, che l’Eterno è solo un Dio misericordioso e di amore, che non condanna alcuno, rifiutate tali falsità. Ricordiamo ciò che il profeta rivelò e che gli apostoli hanno riconfermato: “hanno mutato la verità di Dio in menzogna” (Rom.1:25).

E’ impossibile ingannare Dio, perché legge il nostro pensiero, scruta i nostri cuori e prima ancora che pensiamo qualcosa, l’Eterno la conosce già (Sal.139:4), perciò “L’ira di Dio si rivela dal cielo contro ogni empietà e ingiustizia degli uomini che soffocano la verità con l’ingiustizia” (Rom.1:18).

Ogni concupiscenza carnale, esterna, viene trasmessa attraverso i nostri sensi al cervello, che la elabora e decide di respingerla o di recepirla, a seconda dello stato della coscienza, ragionamento, utilità o altro. Se interveniamo prontamente a distogliere la nostra attenzione dall’oggetto in esame o blocchiamo subito il processo di sviluppo del pensiero, non ne resteremo condizionati e non ne subiremo contaminazioni. Se invece meditiamo sull’opportunità, occasione o la convenienza, diventando un forte desiderio, pronto a essere soddisfatto, a questo punto, si è generato il peccato, come indicato: “Poi la concupiscenza, quando ha concepito, partorisce il peccato; e il peccato, quando è compiuto, produce la morte” (Gcm.1:15).

Facciamo attenzione a ciò che vediamo ed ascoltiamo.

Dalla nostra bocca uscirà sempre quello che abbiamo depositato nel cuore (Mt.15:18), attraverso il pensiero. Se abbiamo messo nel cuore (anima) malizia, invidia, odio e ogni specie di male, saremo di certo contaminati. Dio conosce ogni nostro sentimento, per questo noi saremo giudicati secondo le nostre opere (2Cor.5:10), compiute secondo nostro desiderio, facendo o meno la volontà del Signore, perciò Gesù avvertì: “Questi se ne andranno a punizione eterna; ma i giusti a vita eterna” (Mt.25:46).

Con le sole nostre forze, siamo incapaci di seguire Cristo, ma se lo facciamo vivere in noi, possiamo “…essere invece rinnovati nello spirito della vostra mente” (Ef.4:23) e “Il Dio della pazienza e della consolazione vi conceda di aver tra di voi un medesimo sentimento secondo Cristo Gesù” (Rom.15:5). AMEN!