Poiché tutti quelli che fanno tali cose, tutti quelli che si comportano ingiustamente, sono in abominio all’Eterno” (Deut.25:16), “…tu hai in odio tutti gli operatori di iniquità” (Slm.5:5) e “L’Eterno prova il giusto; ma l’anima sua odia l’empio e colui che ama la violenza” (Slm.11:5).

Inoltre “…l’Eterno ama i giusti” (Slm.146:8), “Il Signore ama chi è puro di cuore” (Prv.22:11).

Molti affermano che Dio ama il peccatore, l’empio, l’ingiusto, ossia chi compie l’iniquità, quando i precedenti versi dichiarano il contrario. Inoltre quelli che amano il mondo, non sono amati da Dio, anzi “Chi dunque vuole essere amico del mondo si rende nemico di Dio” (Gcm.4:4) e “Non amate né il mondo, né le cose del mondo! Se uno ama il mondo, l’amore del Padre non è in lui” (1Gv.2:15).

Dio non ama il peccato, né il peccatore, ma solo chiama il peccatore a ravvedimento, come Gesù precisò: “Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori a ravvedimento” (Mrc.2:17; Mt.9:13). Questo è l’amore di Dio (Gv.3:16) verso coloro che si ravvedono, come noi che non eravamo ancora rinati, mentre Gesù aveva già pagato per i nostri futuri peccati, infatti: “Ma Dio manifesta il suo amore verso di noi in questo che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi” (Rom.5:8).

Poiché anche il Figlio dell’uomo non è venuto per essere servito, ma per servire e per dare la sua vita come prezzo di riscatto per molti” (Mrc.10:45). I molti sono tutti quei peccatori che si ravvedono. Ravvedersi e non peccare più è consacrarsi per camminare in santità e, allora, potremo affermare che Dio ci ha veramente amati in suo Figlio, quando noi eravamo ancora nel peccato, perché i nostri nomi erano scritti nel cielo, prima della fondazione del mondo (Mt 25:34; Ef.1:4), “A Colui che ci ama e ci ha liberati dai nostri peccati con il suo sangue” (Ap.1:5).

Dio ama i Suoi figli e li ha liberati dai loro peccati e non certo il mondo con tutto il suo carico di peccato. Il mondo è nelle tenebre, ma Dio è Luce e non esiste alcuna relazione tra tenebre e luce. Tutto è stabilito e Dio ama coloro che lo amano e lo cercano: “Io amo quelli che mi amano, e quelli che mi cercano diligentemente mi trovano” (Prv.8:17).