Alla richiesta di Gesù per conoscere il parere altrui sulla sua identità di Figlio dell’uomo, i discepoli lo informarono che alcuni Giudei lo ritenevano essere Giovanni Battista, altri Elia, altri ancora Geremia o uno dei profeti; allora Gesù interrompendoli rivolse a loro la domanda: ” e voi, chi dite che io sia?“. Pietro affermò: “tu sei il Cristo, il figlio dell’Iddio vivente“.
Gesù dichiarò Simone, per quello che aveva proferito, di essere beato “…perché né la carne né il sangue ti hanno rivelato questo, ma il Padre mio che è nei cieli“; (v.17).
Pietro aveva riconosciuto Gesù non per un suo ragionamento intellettuale e né per esperienza personale, ma per mezzo di Dio, mostrandogli l’esatta identificazione di Gesù.
Senza l’intervento divino non avrebbe mai potuto individuarlo correttamente e nemmeno sarebbe stato in grado di raffigurarlo nella maniera giusta per quel che rappresentava.
Le cose spirituali si interpretano e si distinguono dalle carnali per l’azione dello Spirito Santo che è in noi.

Dalla proclamazione di Gesù “… tu sei Pietro, e sopra questa roccia io edificherò la mia chiesa e le porte dell’inferno non la potranno vincere” (v.18), troviamo in Atti 2:14 l’adempimento ad edificare la Chiesa di Cristo. Quando l’apostolo Pietro, ripieno dello Spirito Santo, si alzò in piedi con gli undici e cominciò a parlare ai Giudei, allora si aprirono le porte del regno dei cieli agli ascoltatori con la chiave dello Spirito Santo.
Pietro tenne un discorso profetico esponendo tutto il piano di Dio per la redenzione del suo popolo, precisando Gesù risuscitato dai morti e innalzato alla destra di Dio. Dopo che Pietro ebbe parlato, i presenti, udite queste cose, furono compunti nel cuore e chiesero quello che dovevano fare.
Di tutti i presenti circa 3.000 persone dettero inizio alla nascita della Chiesa, fondata sull’insegnamento di Gesù, dove le porte dell’inferno non la potranno vincere,  resistendo agli attacchi e al tempo fino ad oggi, per la forza e per la potenza dello Spirito Santo, che anche adesso opera in noi.
Lo fece allora in Pietro che si alzò in piedi con autorità, catturando l’attenzione dei vicini e spiegando l’incredibile manifestazione di pienezza su quelli che pensavano essere ubriachi, ma non lo erano, perché era solo la terza ora del giorno, come fu anticipato dal profeta Gioele.

Ugualmente oggi dopo circa 2000 anni, gli stessi insegnamenti nella Parola di Dio valgono per noi, se li seguissimo tutti scrupolosamente, basandosi sempre su essi, le porte dell’inferno non ci potrebbero vincere, nessuno ci smuoverebbe, perché saremmo fondati sulla Pietra vivente o roccia eterna e radicati sulla sua Parola.
Vivendo per lo Spirito, come fecero gli apostoli, allora si compirà che “tutto ciò che avrai legato sulla terra, sarà legato nei cieli e tutto ciò che avrai sciolto sulla terra sarà sciolto nei cieli” (Mt.16:19). Pietro lo ha fatto nei confronti del mendicante davanti alla porta del tempio con “io non ho né argento né oro, ma quello che ho, te lo do nel nome di Gesù Cristo il Nazareno, alzati e cammina” (Atti 3:6).
Pietro iniziò la sua missione con potenza, predicando ciò che lo Spirito Santo gli metteva sulla bocca; quando parlava, era ripieno dell’unzione santa e tutti erano presi da timore e molti segni e miracoli si facevano per mano degli apostoli.

Tutte le cose operate come fece Pietro, ripieno della forza e potenza spirituale, legando o sciogliendo, sono predisposte e volute da Dio, affinché le eseguiamo come è evidenziato in Ef.2:10 “Noi infatti siamo opera sua, creati in Cristo Gesù per le buone opere che Dio ha precedentemente preparato, perché le compiamo“.
La gente capì che Pietro e Giovanni erano uomini illetterati e senza istruzione e si meravigliavano delle opere, riconoscendo che erano stati con Gesù.

Con Gesù non c’è bisogno di scuole particolari, di lauree o diplomi. A Lui, che ha dato l’intelligenza all’uomo e può dare tutta l’istruzione, sapienza ed eccellenza spirituale, per essere ripieno di Spirito Santo, lasciati andare; abbandonati completamente a Lui, sottometti la tua ragione alla sua sapienza e anche tu puoi essere un Pietro e un Giovanni.