Dall’alcool allo… Spirito di Dio; non più ubriaco, ma essere ripieno dello Spirito Santo.

Mi chiamo Claudio sono nato e vissuto nella città di Livorno.
Sono cresciuto senza conoscere chi fossero i miei genitori e ho trascorso la mia giovinezza rinchiuso in un collegio, in un ambiente molto severo ed oscuro, privo di amore e di comprensione.
All’età del militare, uscii dal collegio per avventurarmi in una società che non conoscevo ancora.
Da solo dovevo affrontare la vita, che allora si presentava davanti a me e, non avendo una guida e nessuno che mi consigliasse, mi ritrovai ben presto in cattive compagnie, perché credevo che quelle persone avrebbero potuto aiutarmi, mentre mi coinvolsero nel fumo e nell’alcool.
Diventai ben presto schiavo di questi vizi, senza accorgermi che stavano distruggendo la mia vita. Ero senza una sistemazione fissa e non riuscivo ad intraprendere una esistenza normale.
In molte occasioni, essendo ubriaco, facevo in mezzo alla strada cose strane, senza rendermene conto. Molte volte dormivo fuori, all’aperto. Ero conosciuto da molti nella città, dato il mio comportamento e molti ridevano di me.

Solo adesso, posso veramente capire da quale abisso il Signore Gesù Cristo mi ha tratto fuori.
Se il mondo non mi capiva e la gente non mi amava, Dio non fu nella stessa maniera: “Egli volle salvarmi attirandomi col suo grande amore”.

Era dicembre del 1990 quando, tramite un volantino, venni a conoscenza di una chiesa evangelica, che nella città di Livorno svolgeva dei culti. Questo opuscolo riportava un messaggio chiaro: “Dio ti cerca !”. Così incuriosito andai all’invito molto ebbro ed entrai in quel luogo cominciando a disturbare l’adunanza, perfino mi misi a fumare ed a voce alta insultai Dio e la fede in Lui.
Facevo questo perché pensavo che Dio si disinteressasse di me e mi ribellavo a questa inutile vita.
Vedevo però quelle persone contente, che affermavano di credere in un Dio e dichiaravano di aver ricevuto una nuova vita.
Il Pastore, però, vedendo la mia triste condizione, prima che io me ne andassi mi disse di credere e di avere fede in Gesù, il quale avrebbe potuto cambiarmi completamente.

Quando uscii da quel locale e ritornai in me stesso, il Signore cominciò a trattare con me ed in particolare a preparare il mio cuore, tanto che quelle parole si ripetevano sempre nella mia mente. Nacque a poco a poco in me il desiderio di accostarmi a Gesù per essere libero, proprio come affermavano quei credenti.
Volevo cominciare tutto daccapo, desideravo sentire gioia e pace duratura.
Mi ricordo che camminavo per le strade di Livorno e mentre mi rivolgevo a Dio, avvertivo il suo profondo amore nel mio cuore e scoppiavo a piangere, perché sentivo che Lui voleva aiutarmi.
Comprai subito una Bibbia e iniziai a leggerla scoprendo con felicità quello che Dio nella sua Parola prometteva a me peccatore: “la salvezza”.

Il giorno 12 gennaio 1991, fui invitato dalla chiesa evangelica alla inaugurazione di un nuovo locale di culto. Fu in quell’occasione che Dio continuò la sua opera in me e, finalmente, dopo tanti travagli e sofferenze, presi la decisione di accettare nella mia vita Gesù Cristo come personale Salvatore.
Il Pastore della chiesa, nelle riunioni successive, iniziò ad istruirmi sulla Parola di Dio e così potei comprendere il Piano divino per la mia vita.
Dopo alcuni mesi, precisamente il 13 aprile fui battezzato nel nome del signore Gesù, come viene comandato in Atti 2:38. Da allora cammino con Gesù dimenticando ogni cosa, che ormai è passata, ma continuando a servire il Signore per fare la sua volontà ed essere un fedele discepolo.

Quand’anche mio padre e mia madre mi abbandonassero l’Eterno pure mi accoglierà”  (Slm.27:10).
Caro amico, forse anche tu conduci una vita senza Dio, verso la dissolutezza morale, ma sappi che esiste la soluzione a tutti i tuoi problemi; solo credi in Gesù, poiché Egli può cambiare e salvare la tua vita mettendo in te “una grande” speranza: la Vita Eterna.
Egli lo ha fatto in me.
Dio ti benedica.